"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

sabato 1 agosto 2009

Inchiesta Bari

Sono iniziati i controlli patrimoniali "Dalema " sostiene che non ci sono problemi "Speriamo sia vero" non mi sembra che si sia dimesso il senatore Siamo alle solite.Per la sinistra che vorrei dovrebberoessere allontanati tutti i dubbi su intrallazzi vari mi piacciono le persone senza Ombre

L'attuale senatore del Pd accusato di un ruolo chiave nell'intreccio tra mafia-politica-affari
Accertamenti patrimoniali sui 15 indagati. Verifiche anche sulle delibere regionali

Bari, inchieste su appalti e finanziamenti "Tedesco ai vertici del sodalizio criminale"

Il sospetto è che parte del denaro confluito nelle casse delle imprese vincitrici sia tornato ai partiti o ai politici. Vendola: "Siamo alle barbarie. Non commento"


'Bari,

L'ex assessore Tedesco

BARI - Mafia-politica-affari. Il presunto intreccio che avrebbe inquinato per anni la sanità pugliese aveva come figura chiave l'ex assessore pugliese alla sanità Alberto Tedesco, ora senatore del Pd. Sul quale, così come sugli altri 14 indagati, sono stati disposti accertamenti patrimoniali.

L'ex amministratore avrebbe avuto un "ruolo di vertice" in "un'organizzazione criminale, radicatasi all'interno della pubblica amministrazione, tendente a condizionare le scelte della stessa allo scopo di perseguire i progetti illeciti del sodalizio in esame, che spaziano dallo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, alle forniture dei beni e servizi alle Asl, agli appalti nelle aziende ospedaliere pugliesi". La pesante accusa è stata contestata a Tedesco dal pm Desirè Digeronimo contestava già nei decreti di perquisizione e sequestro eseguiti dai carabinieri nell'aprile 2009. Col passare del tempo sembra che i sospetti del magistrato siano aumentati e ciò giustifica perchè ieri Digeronimo ha ordinato ai carabinieri di acquisire dalle sedi dei partiti del centrosinistra pugliese (Pd, Sinistra e Libertà, Lista Emiliano, Prc e Socialisti Autonomisti)
i bilanci dal 2005 al 2008 e tutta la documentazione bancaria.

Il sospetto, tutto da verificare, è che parte del danaro confluito nelle casse di alcune imprese vincitrici di appalti sia poi tornato, almeno in parte, ai partiti o agli stessi politici. E dietro tutto anche
l'ombra dei clan.

La pubblica accusa non ha dubbi: Tedesco - è scritto nel decreto di perquisizione - aveva nel sodalizio criminoso "il ruolo di vertice" mentre il suo collaboratore Mario Malcangi era il collegamento tra Tedesco e il mondo imprenditoriale ed era incaricato di tessere "i contatti e a portare a compimento gli interessi del sodalizio". Interessi che spaziavano dalla gestione degli appalti per la sanità, all'accreditamento presso la Regione di strutture sanitarie private, alla nomina in quota politica dei direttori generali delle Ausl, ai concorsi per primario fino allo smaltimento dei rifiuti sanitari.

"Agli imprenditori e alle società - scrive il pm - viene garantita assistenza e un canale privilegiato per l'acquisizione di contratti, anche attraverso un illegale meccanismo di proroghe, per la fornitura di beni e/o servizi presso le Asl".

Secondo la ricostruzione dell'accusa, il sistema ideato da Tedesco poteva contare anche su "soggetti intranei al sodalizio" e cioè su alcuni manager delle Asl pugliesi, che sono indagati. Dall'indagine - sottolinea il magistrato - emergono anche i presunti interessi di Tedesco con il mondo imprenditoriale, "nel quale figurano società direttamente o indirettamente riconducibili alla sua famiglia", che da sempre opera nel settore delle protesi sanitarie.

In una conversazione, intercettata con una microspia il 30 giugno del 2008 e riportata nel provvedimento, Tedesco parla con l'imprenditore Diego Rana di ipotetiche correzioni da apportare al piano sanitario. "Ti preparo un appuntino?" chiede l'imprenditore che gestisce a Bernalda (Matera) un centro di riabilitazione. E lui: "No! Non c'è bisogno. Basta che mi dici gli errori dove stanno".

Anche per questo gli inquirenti della direzione
distrettuale antimafia hanno disposto accertamenti, che sembra siano in atto già da tempo, su alcuni atti amministrativi della giunta regionale della Puglia e verifiche patrimoniali a carico di tutti e quindici gli indagati.

(31 luglio 2009)

9 commenti:

  1. @ Luigi, ho visto che hai fatto effetto domino penso di averne capito la ragione(se non sono troppo presuntuosa)siamo troppo poco critici vero?
    Hai ragione per questo ho deciso di pubblicare questo Post
    Ciao e buon fine settimana a tutti

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  2. Ok, Vanda.
    Bisogna criticare e denunciare tutto quello che appare "anormale" a chi si sente di sinistra.
    La sinistra che vorrei deve essere trasparente.
    Noi non accettiamo compromessi, noi vogliamo vederci chiaro.
    Noi non siamo come gli elettori di Berlusconi, non siamo un gregge mansueto da portare a qualsiasi pascolo.
    NOI VOGLIAMO UNA CLASSE POLITICA DEGNA, SENZA SE E SENZA MA.
    Grazie per aver pubblicato questa notizia.
    seguiamola negli sviluppi.

    Un abbraccio.

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  3. Concordo con Myriam,
    non è questa la sinistra che vogliamo, è triste venire a conoscenza che nella propria corrente politica d'appartenenza ci siano simili individui, ma una cosa ci anima tutti ...che L'obiettività nell'elettorato di sinistra è rimasta la sola arma per cambiare lo stato delle cose...speriamo!

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  4. Cara Wanda,
    a volte succede che via etere certe critiche vengano travisate come offensive, non si avvertono i toni, non si colgono le espressioni di chi le avanza, e soprattutto non si conosce a fondo la persona,quindi può succedere che si creano i presupposti al distacco per chi è stato interpretato male.
    Dall'altra parte avviene lo stesso perchè davanti a quella che si riteniene un'"offesa" scatta inevitabilmente l'orgoglio e la reazione.
    Tutto ciò porta a drastiche decisioni.Se solo tenessimo conto del fatto che l'etere non è d'impatto diretto, il chiarire le proprie posizioni sarebbe più facile e meno triste .Non resteremmo chiusi nei nostri disiaceri ed in solitudine, impedendoci di continuare a conosce quelle che ala fine sono persone bellissime.
    Spero che Luigi ci ripensi,la sua presenza sul blog-condominiale mi aveva rallegrata tantissimo.
    Altresìì spero che Marilena ritrovi il tempo per per riaprire il suo "appartamento" nel condominio.

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  5. La causa scatenante di tutto questo sono io.
    Per un commento messo nel post di Marilena,intervenendo su un chiarimento fra Luigi e lei.
    Sono ancora convinto di non aver offeso nessuno e sia stata lecita l'idea di commentare.
    Io scrivo sempre in modo pacato, con rispetto, e lo si può evincere andando a leggere i miei commenti
    Lecito perchè penso chiunque lo possa fare senza pensare di intromettersi.
    Lecito anche perchè io penso lo avrebbe fatto chiunque se il post è del proprio compagno o compagna.
    Io direi, ora, di abbassare i toni. Continuamo a postare e scrivere in serenità.
    Lorenzo

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  6. Concordo con Francesca.
    Sottoscrivo.
    Lorenzo, non prenderti colpe che non hai, non è il caso, aumenterebbe la tristezza.
    Concordo nell'abbassare i toni adesso e d'ora in poi.
    L'errore è stato quello di personalizzare troppo certi commenti.Mi ci metto pure io.
    Anche se non ho capito cosa centri questo blog.
    Le ripicche non sono mai belle.

    Una proposta, commentiamoci meno fra di noi e lasciamo spazio a chi vuole commentare.
    Uno che arriva per la prima volta può pensare ad un circolo chiuso.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Perchè Luigi cosa è successo??
    Io L'ho già dimenticato! :D

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  9. Ahò, " ragazzi", si fa per dire :D
    Un breve messaggio, ho da fare...
    Ma adesso invece di attaccare la classe politica ci mettiamo a litigare fra noi?
    Ci facciamo gli autogol?
    Su, su, non siamo mica all'asilo....:))
    Facciamo la pace... ehi... non dimenticate una cosa fondamentale...
    SIAMO GENTE DI SINISTRA....
    A dopo.

    Uno scappellotto a tutti :)))

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