LEOLUCA ORLANDO
7 agosto 2009
Il caldo di agosto fa evaporare le residue illusioni di una Commissione parlamentare realmente di vigilanza e di garanzia e di un consiglio di amministrazione Rai realmente in grado di fare scelte aziendali autonome.
Con buona pace di Sergio Zavoli e di Paolo Garimberti, esperti professionisti ridotti al ruolo di "re travicello", la Rai ormai è un'azienda eterodiretta e ciò grazie ad un vergognoso conflitto di interessi che vede in una stessa persona sommarsi i ruoli di capo del governo, rappresentante della proprietà del servizio pubblico e proprietario dell'azienda televisiva privata più grande d’Italia.
Non contenti, dopo avere mortificato la Commissione parlamentare di vigilanza e dopo aver di fatto commissariato il consiglio di amministrazione della Rai, il più grande imprenditore televisivo privato, sfruttando il suo ruolo di capo del governo e dalla sede ufficiale di palazzo Chigi, minaccia e attacca singoli giornalisti e intere redazioni giornalistiche del servizio pubblico.
Siamo in presenza di una vera e propria escalation di atti di libidine istituzionale e di continui episodi di delirio di onnipotenza, che umiliano la libertà di informazione, la professionalità dei giornalisti e il diritto costituzionalmente garantito dei cittadini di essere informati.
Non consentiremo che, approfittando delle pause estive, si metta in atto un autentico golpe democratico, e si realizzi quel piano eversivo antidemocratico che Licio Gelli e la P2 avevano teorizzato e che Silvio Berlusconi sta concretamente attuando.
Speriamo, che si alzino molte voci contro, ho paura vedo anche molto disinteresse
RispondiEliminaVanda, purtroppo o approfittano adesso o non ci riusciranno più...Secondo me la scesa in campo di Grillo ha accelerato i tempi per completare i loro loschi disegni.Sapevo di questa notizia,stavo per pubblicarla anch'io, ci hai pensato Tu.Bene.
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