«Nel '56 la parola extracomunitari non esisteva ancora, ma se ci fosse stata i lavoratori italiani che morirono in quella strage sarebbero stati definiti extracomunitari e magari qualcuno l'avrebbe fatto con un certo disprezzo», ha aggiunto Fini. «Gli italiani che negli scorsi decenni hanno lasciato il Belpaese per andare a lavorare all’estero non venivano solo dal Sud ma anche dal Nord Italia, come dimostra l’anagrafe. Questo dato di verità storica lo ricordino oggi i tanti esponenti politici che rappresentano il Nord del nostro paese.
Dal 2001 l'8 agosto è stato dichiarato Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.
Il presidente Fini deve ricordarlo al Governo ed in modo particolare alla Lega.
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RispondiEliminaOk sarà per il prossimo post
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RispondiEliminaConcordo con Luigi,
RispondiEliminasi allena a fare il Presidente della Repubblica, sa leggere ciò che gli scrivono...senza emozioni e senza interesse.
I leghisti hanno capito da tempo cosa significa la parola "lavoratori"....più voti per ogni volta che la pronunciano.