"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

giovedì 6 agosto 2009

Tricolore

Proposta dei senatori del Carroccio per modificare l'articolo 12 della Costituzione
"Bandiere regionali accanto a quella italiana. Adesso c'è la riforma federale"

Lega, il tricolore non basta più
Monito di Schifani: "Simbolo di unità"

Monito del presidente del Senato: "E' un valore intangibile"
Franceschini: "Il governo la smetta di prendere in giro gli italiani"


'Lega,

ROMA - L'Italia cambia, cambino anche i simboli che la rappresentano. E se il tricolore e l'inno di Mameli sono i simboli identitari dell'unità nazionale, bisogna andare oltre. In nome della nuova identità federalista dell'Italia. Per questa ragione, il presidente dei senatori del Carroccio Federico Bricolo annuncia una proposta di legge costituzionale per inserire un comma nell'articolo 12 della Costituzione che riconosca i simboli identitari di ciascuna Regione: dunque, bandiere e inni regionali. Per Dario Franceschini, segretario del Pd, il governo, invece di fronteggiare la crisi, "si preoccupa delle bandiere regionali. La smettano di prendere in giro gli italiani". In serata arriva il monito del presidente del Senato, Renato Schifani: "Occorre senso di responsabilità da parte di tutti. Il tricolore è un valore intangibile, simbolo dell'unità del paese".

L'articolo 12 della Costituzione. L'articolo 12 recita testualmente: "La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni".

La Lega e la bandiera. Il rapporto tra la Lega e la bandiera italiana, insomma, prosegue tra alti e bassi. E se prima i toni erano decisamente volgari ("Uso il tricolore soltanto per pulirmi il culo", disse Umberto Bossi durante un comizio nel 1997), oggi l'approccio è più soft e istituzionale. Quello che chiede la Lega, infatti, è un riconoscimento ufficiale dei simboli identitari che contraddistinguono le Regioni. Che, ad oggi, nella Costituzione non c'è.




"Una lacuna inammissibile". "Questa lacuna - spiegano i senatori del Carroccio - è inammissibile, alla luce della sostanziale valorizzazione del ruolo politico ed istituzionale delle Regioni realizzata dalle più recenti riforme costituzionali". I leghisti, infatti, ricordano come la Regione si sia trasformata "in un ente territoriale dotato di una piena autonomia politica". Un'evoluzione che il Carroccio vuole sia sancita in una norma: "La proposta di legge è un'evoluzione del ripensamento dell'assetto territoriale dello Stato in ambito interno ed a livello sovranazionale, per cui è più che mai necessario recuperare i simboli identitari che, contraddistinguendo ciascuna realtà regionale, contribuiscono ad alimentare quel legame dei cittadini con il territorio che è presupposto indispensabile di qualsiasi riforma federale dell'ordinamento".

La proposta di legge. Va in questa prospettiva la proposta di legge che si fa forte del riconoscimento istituzionale nelle riforme degli statuti regionali approvate dal 1999 ad oggi, "che nei primi articoli hanno ufficialmente riconosciuto quei simboli che, per tradizione, storia e cultura contribuiscono ad identificare la regione stessa".

Franceschini: "Prendono in giro gli italiani". "Di fronte a un Paese che aspetta scelte di fondo strutturali per affrontare e superare la crisi - ha sottolineato Dario Franceschini - e a milioni di italiani e decine di migliaia di imprese che aspettano risposte per affrontare l'emergenza perché non ce la fanno più a vivere, loro si occupano delle bandiere regionali da mettere di fianco a quella nazionale. La smettano di perdere tempo e di prendere in giro gli italiani".

Idv: "L'ennesima provocazione". Lapidario il commento di Massimo Donadi, presidente dei deputati dell'Italia dei Valori: "Archiviamo questa ennesima provocazione della Lega come un colpo di sole estivo. Non sprechiamo neanche tempo a discutere di una tale baggianata".

Pdci: "La Lega gioca allo sfascio". Assolutamente contrari i Comunisti Italiani che, per bocca di Pino Sgobio, attaccano il Carroccio: "Gioca allo sfascio. La proposta di legge è la ciliegina sulla torta del disegno politico per cui la Lega è nata e si è sviluppata: la divisione dell'Italia e la secessione".

(5 agosto 2009)

Questa notizia il mese d'Agosto ci mancava proprio per far passare delle serene vacanze ai cosidetti (PADANI)

fonte La Repubblica

6 commenti:

  1. Già Vanda, un'altra proposta sotto il sole di agosto.
    Che vuoi farci , il caldo dà alla testa e nelle valli alpine non c'è la brezza marina, qualche padddddddannnno leghista ha preso il colpo.
    Che dici, per il ferragosto proporranno la secessione?
    Se fosse per me e se abitassero da soli gli farei fare volentieri il Lombardo/Veneto...con a capo bossi.. chissà che combinerebbe...
    Ma non l'avranno vinta soprattutto per le tante persone civili e nobili che abitano quei luoghi e non meritano questa classe politica cafone e incompetente.
    Pensassero ai problemi seri come gli operai della Innse di Milano in queste ore a protestare sulle gru per difendere il posto di lavoro invece di cacciare fuori queste corbellerie frutto di menti perverse.

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  2. E" vero, metterei loro su quella gru, con gli stipendi che hanno quella gente, penso che non sanno neanche cosa costa il pane al chilo la fabbrica è micidiale oggi il Padrone,tale bisogna chiamarlo ha detto che la colpa è della R:S.U:
    pensa un pò

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  3. Faccio mie le parole di Donadi, che fra l'altro è uno dei politici a cui gli italiani dovrebbero guardare....vadano all'inferno i leghisti!!

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  4. Quando molti politici, di tutti gli schieramenti, dicevano che le parole di Bossi erano solo boutade per conquistarsi il popolo leghista, sbagliavano e di grosso.
    Questa ne è la dimostrazione.
    Del resto cosa ci si aspetta da persone che bruciano la bandiera italiana in pubblico o insultano una cittadina che al passaggio dei leghisti a Venezia espose la bandiera nazionale?
    Forse si incomincia ad intravvedere qualche timida reazione dei DS, ma è Agosto...........

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  5. Speriamo Lorenzo,che i D.S. si sveglino sarebbe ora.......Stanno per perdere il treno

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