"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

giovedì 3 settembre 2009

Bossi -Calderoli- Bagnasco

Tra i temi discussi anche quello dell'immigrazione

Bossi e Calderoli incontrano Bagnasco

L'incontro era stato chiesto nei giorni scorsi dal leader del Carroccio. «La Lega è ancorata al cattolicesimo»

 Il leader della Lega Umberto Bossi (D) e il presidente della Conferenza Episcopale  Italiana, cardinale Angelo Bagnasco (d) in una combo di archivio. (Ansa)
Il leader della Lega Umberto Bossi (D) e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco (d) in una combo di archivio. (Ansa)

MILANO - Il leader della Lega Umberto Bossi con il ministro per Semplificazione Roberto Calderoli ha incontrato il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco. L'incontro, a quanto si è appreso da fonte ben informata è durato circa un'ora. Subito dopo l'incontro, che si è svolto a Roma, il ministro Bossi è ripartito per il nord Italia in aereo e venerdì è atteso in Liguria per una serie di appuntamenti privati e pubblici. L'incontro Lega-Vaticano era stato chiesto nei giorni scorsi e preannunciato dallo stesso leader del Carroccio che aveva peraltro più volte sottolineato come non ci fossero polemiche tra Lega e Santa Sede e ribadendo che il movimento da lui fondato è fortemente ancorato al cattolicesimo.

TEMA IMMIGRAZIONE - Fra le questioni affrontate nell'incontro c'è stata quella dell'immigrazione che ha visto nascere divergenze crescenti fra Chiesa e mondo cattolici da una parte, e Lega Nord dall'altro. «Speriamo che dal colloquio sortisca qualcosa di nuovo su questo tema, vediamo se ora c'è qualche cambiamento di rotta» ha riferito una fonte ecclesiale. Tuttavia il clima nella Cei è ancora di prudente attesa, alle parole si aspetta che seguano i fatti.

CALDEROLI: «INCONTRO MOLTO POSITIVO» - «È stato un incontro molto positivo»: ha detto il ministro Roberto Calderoli sull'esito dell'incontro che lui e il leader della Lega Umberto Bossi hanno avuto con il cardinale Bagnasco. «Positivo nel senso che mi ha dato soddisfazione come cattolico e come politico». «Abbiamo parlato di temi di attualità, in particolare dell' immigrazione, del progetto di Bossi sulla detax per aiutare gli immigrati nei Paesi di origine e dei temi di bioetica»


03 settembre 2009

Fonte Corriere della Sera

I leghisti sono molto Cattolici???????? Per fortuna visto che vogliono affondare i barconi carichi di Persone disperate pensate se non lo fossero, come si comporterebbero?

6 commenti:

  1. La mia sincera opinione inerente l'argomento trattato è che quella è gente con la faccia di bronzo. Hanno imparato molto presto da qualcuno di affermare categoricamente una cosa oggi e smentirla o ammorbidirla l'indomani.

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  2. MIRACOLOOO!!!
    Cos'ha ottenuto Bossi da Bagnasco? Che può affondare una barca si e una no???
    Ci sarebbe da ridere se non ci fossero in gioco vite umane. La cuffia rossa e la camicia verde..."due dittature" a confronto!!!

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  3. Hanno imparato molto presto ma soprattutto hanno capito che fra poteri lo scontro non paga, non è ancora ora mettere da parte la lega.
    La lega, con l'inganno più grosso mai capitato, ha sottomesso le classi più deboli del nord, operai e impiegati, al suo volere, togliendoli dalle mani dei comunisti e del sindacato. Viene da sè stringere l'occhio a tutta quella banda di figli di papà di pseudo industriali, consegnando su un piatto d'argento gli operai.
    La messinscena della paura dell'estracomunitario è fatta ad arte affinchè gli operai extracomunitari non si sindacalizzino e si informino.

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  4. Lorenzo,
    scusami ma non credo sia una questione di sindacati, non esistono più da molti anni, almeno non per lo scopo per cui erano sorti. Ormai si chiamano patronati e sbrigano solo burocrazia inerente all'INPS e ASL...niente di più, non hanno potere per difendere i diritti dei lavoratori, perchè non ci sono più lavoratori.
    Secondo me è una questione di "se io Ti dò Tu che mi dai? ". Non dimenticare che gli affari più ingenti il Vaticano li ha proprio nel Nord italia.

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  5. Concordo Francesca, specialmente quando dici che il vaticano fa affari al nord. ormai da qualche anno si è costituito l'asse vaticano-banche milanesi- mediaset- comunione e liberazione, contro la ex finanza laica di mediobanca e Agnelli ( non a caso gli ultimi attacchi agli agnelli di questi giorni).
    Ma non è la qeustione" come il sindacato si comporta" anche se concordo con te, se il sindacato fosse stato quello di 50 anni fa sarebbe stata la stessa cosa, la lega avrebbe catalizzato a sè le classi più deboli con lo spauracchio di Roma ladrona, paga sempre pantalone, non sei sicuro a casa tua e altre stupidaggini.
    Tutti slogan senza senso ma che non fanno pensare alla vera realtà: state buoni operai e classi deboli che noi abbiamo da fare!

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  6. Ecco vedi che quando si parla di denaro, ci si trova sempre d'accordo :)
    Banche, la "nutella" del papato da sempre!
    I sindacati di 50-anni fa avrebbero fatto la voce grossa ottenendo molto e sai perchè?
    I lavoratori erano forse meno istruiti ma più combattivi, forse era l'ignoranza che aumentava il loro istinto di sopravvivenza.
    Che avesse ragione Totò quando diceva "evviva l'ignoranza"?

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