"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

martedì 8 settembre 2009

LO SCONTO






Sette domande al Primo Ministro italiano, Signor Silvio BerlusconiAl Primo Ministro della Repubblica Italiana sono state rivolte dieci domande circa le sue relazioni con una ragazza minorenne invitata più volte anche a cene ufficiali.
Fino ad ora si è rifiutato di rispondere.
Si potrebbe fare uno sconto al Signor Silvio Berlusconi, chiedendogli di rispondere a sette domande.Signor Berlusconi,potrebbe rispondere pubblicamente a queste domande?

Premessa:La Banca Rasini di Milano, di proprietà negli anni 70 di Carlo Rasini, è stata indicata da Sindona e in molti documenti ufficiali di magistrati che hanno indagato sulla mafia, come la principale banca utilizzata dalla mafia per il riciclo del denaro sporco nel Nord - Italia.
Di questa Banca sono stati clienti Pippo Calò, Totò Riina e Bernardo Provenzano, negli anni in cui formavano la cupola della mafia.In quegli stessi anni il Sig. Luigi Berlusconi lavorava presso la Banca, prima come impiegato, poi come Procuratore con diritto di firma e infine come Direttore.
Vede, Signor Berlusconi, tutti gli eventuali reati cui si riferiscono le domande di cui sopra sono oramai prescritti.
Ma il problema è che i favori ricevuti dalla mafia non cadono mai in prescrizione, i cittadini italiani, europei, i primi ministri dei paesi con cui lei vuole incontrarsi, hanno il diritto di sapere se lei sia ricattabile o se sia una persona libera.
P.S. Dato che lei è già stato condannato in via definitiva per dichiarazioni false rese ad un giudice in un tribunale, dovrebbe farci la cortesia di fornire anche le prove di quello che dice, le sole risposte non essendo ovviamente sufficienti.
Carlo Cosmelli
http://sites.google.com/site/carlocos...


Le informazioni riportate nelle sette domande sono state estratte dal libro L'odore dei soldi di Elio Veltri e Marco Travaglio (Editori Riuniti) 2001.
Sono quindi ben note alla stampa ed ai parlamentari italiani.
Il Signor Berlusconi ha intentato due cause agli autori del libro: la prima, per diffamazione, si è conclusa nel 2005 con lassoluzione dei due autori e la condanna del signor Berlusconi a pagare 100'000 euro di spese.
La seconda causa, una richiesta di risarcimento per diffamazione a mezzo stampa, è stata respinta dal tribunale di Roma con lobbligo del pagamento di 15'000 euro di spese da parte del querelante.
(da YouTube / URL video)

Fiorani acquista gentilmente la Banca Rasini , dove il padre del Cavaliere, ragionier Luigi Berlusconi, era entrato sportellista e uscito direttore generale, e dove secondo Sindona la mafia riciclava i soldi sporchi.
Poi ingloba nella Popolare di Lodi anche l'Efibanca, la merchant dell'Eni infestata di piduisti di cui Previti era ovviamente consulente e che fornì crediti illimitati a Bellachioma per la sua scalata alle tv.
Insomma, fino all'altroieri il banchiere-rapinatore è rimasto seduto sulle due banche che nascondono molti segreti dell'oscuro passato del Biscione, e sui rispettivi archivi.
Nel '99 la Guardia di Finanza dì Palermo andò alla Lodi in cerca delle carte sui misteriosi finanziamenti alle holding Fininvest, ma si sentì rispondere che l'archivio Rasini non c'era più.
I finanzieri tornarono poco dopo, ripetendo la domanda con più energia.
Allora ai dirigenti fioraniani venne improvvisamente in mente che forse l'archivio. c'era: fu riesumato dalla pensione un vecchio archivista che accompagnò i militari in una soffitta di via Mercanti.
Purtroppo alcuni microfilm erano andati bruciati (autocombustione?), mentre le holding Fininvest - si faticava a trovarle perché erano state registrate (quando si dice la sbadataggine) alla voce "negozi di estetista e parrucchiere per signora".
Quanto all’Efibanca, dopo averla incorporata, Fioroni si mette in società con l'Hdc di Enrico Crespi, il sondaggista dì Forza Italia.
Un impegnuccio da 15 miliardi di lire. Poi all'improvviso gli chiede di rientrare dai fidi: Hdc fallisce e Crespi finisce in galera per bancarotta.
Banca Rasini ed Efibanca sono inglobate nella popolare di Lodi a cui appartine la Società IGLI che detiene il 33% della grande impresa costruttrice IMPREGILO...misteri d'Italia.
Francesca

6 commenti:

  1. Non si finisce mai d'imparare come comportarsi quando si vuole fare soldi.
    E io dopo 35 anni di dipendente privato ho una pensione che fa ridere.
    Adesso mi metto a dormire per sognare.
    Svegliatemi quando "quelo" risponderà alle sette domande.

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  2. Ulteriori notizie le puoi trovare sul libro L'unto del Signore di Ferruccio Pinotti e Udo Gumpel, due veri giornalisti di inchiesta come Travaglio. Un libro molto interessante.
    Sarebbe ancora più interessante se......" fosse adottato come antologia nelle scuole!" ehehhehe
    Battute a parte ti consiglio di leggerlo.

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  3. Monticiano allora dovrai prendere parecchi sonniferi, quello non risponderà mai.

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  4. Ciò che è stato sbagliato fin dall'inizio è che queste 7-domande non siano state ripetute sui giornali così detti di "sinistra" per ogni giorno della settimana dal 1994...i casi escort, perdonatemi l'ardire, rispetto a questo sono acqua fresca.

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  5. Quando dice che "odia"la magistratura che vuole indagare sui suoi affari, credo che questo gli derivi dagli insegnamenti ricevuti dal genitore...e ci credo visto la carriera del berlusca padre nella banchetta dei mafiosi.
    Lui proviene da una scuola con i fiocchi, praticamente ha imparato sin da ragazzino che la corruzione è un fatto praticamente normale.
    E' anormale invece per lui che si voglia indagare.
    L'avete sentito oggi? Uno schifo ascoltare le sue parole e guardare anche come si muove su quel palco, le smorfie del viso incipriato.
    Non lo sopporto più, riesco a guardare solo un paio di minuti , poi devo cambiare canale per evitare il vomito.
    Non riesco a digerire più le sue menzogne.
    E me la prendo anche con coloro che hanno permesso che un soggetto simile si impadronisse di un paese.
    Questo è peggio del fascista del ventennio, almeno quello ha iniziato a giocare a carte scoperte.
    Questo soggetto invece, diciamo a Napoli "Fotte e va in carrozza".
    Quando finirà tutto questo? E finirà?

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  6. Miryam,
    Berlusconi è solo un "pupo siciliano", nel 1994 Bernardo Provenzano gli promise appoggio politico in cambio di una rete Mediaset...lui dovette accettare e da lì cominciò l'attacco alla magistratura, Silvio doveva rseguire gli ordini. Lo hanno messo al potere solo perchè ha l'arte dello show-man ma i fili del potere sono tenuti da altri...
    Considera che la Lega ha Bossi come leader e Bossi è sposato con una siciliana...vuoi che proseguo?
    Hai ragione nel dire che questo regime è peggio del fascismo, gli italiani non siamo in mano ad un uomo ma ad una tremenda organizzazione, la mafia, quella non si perde in parole aggisce...Berlusconi è solo l'apparenza, alla mafia non serve più, lo butteranno fuori.
    L'influenza che ebbe Raffaele Cutolo sulla politica andreottiana fu acqua fresca a confronto.

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