"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

martedì 29 settembre 2009

Parla con Me

Potrebbe saltare "Lost in wc" che racconta di due ragazze baresi in abiti attillati
chiuse nella toilette di un palazzo del potere dove dovevano partecipare ad una festa

"Parla con me" a rischio censura
per la fiction su Palazzo Grazioli

Il viceministro Romani: "Cosa c'entra questa recita con il servizio pubblico?"


'

La Dandini con il cast
di "Parla con me"

ROMA - A qualcuno non piace "Lost in wc". E "Parla con me" di Serena Dandini, in programma stasera, torna a rischio. Il piatto forte del talkshow serale di Rai 3 è una fiction satirica, che parla di due ragazze che restano chiuse nel bagno di un Palazzo del potere, presumibilmente Palazzo Grazioli.

Questa mattina sono addirittura circolate in Rai voci su una possibile riduzione di una piccola parte del programma stesso.

E nel pomeriggio arrivano le parole del viceministro con delega alle Comunicazioni Paolo Romani, che non lasciano presagire nulla di buono per il programma.
"Cosa c'entra il WC con il servizio pubblico? Mi chiedo se sono queste cose ad appartenere al servizio pubblico della Rai", si chiede Romani, riferendosi alla striscia quotidiana che dal martedì al venerdì racconta di quelle due ragazze rinchiuse nella toilette 'dorata' di un palazzo dove è in corso una festa alla quale avrebbero voluto partecipare, e non a caso vi si erano preparate con un abbigliamento tutto particolare, con abiti attillati.

Nella sit-com si fa riferimento a escort e altro ancora che rimanda all'attualità e al gossip, e la puntata si chiude - come si è visto ieri nell'anteprima durante la conferenza stampa di presentazione a viale Mazzini - con l'immagine di Palazzo Grazioli, che sarebbe quindi il luogo dove c'è quella toilette. Con quelle due ragazze dall'accento barese.

(29 settembre 2009)

La Repubblica

3 commenti:

  1. Finito Ballaro inizia Parla con Me vedremo di che cosa hanno paura i nostri,
    Dipendenti: Parlamentari, Ministri, perchè nostri dipendenti sono.

    RispondiElimina
  2. Siamo in pieno fascismo.
    Chissà se a Maggio la gente quando andrà a votare se lo ricorderà.
    Fra un paio di mesi dirà che le votazioni saranno inutili perchè il gradimento per lui è intorno al 70%, perchè sprecare quei soldi?
    Ma io sono contento per quegli operai che gli hanno dato il voto.
    Adesso vedono cosa sono i padroni!

    RispondiElimina
  3. Definire questo nostro periodo storico fascista è dare a questa classe dirigente qualche merito, perchè sotto il fascismo se è vero che sono state perpetrate tante storture è altrettanto vero che erano stati dati anche diritti, come quello all'istruzione per tutti, la pensione, assegno per ogni figlio nato, realizzazione di opere pubbbliche, sostegno alle industrie. Considerando che si era in un periodo in cui i confini fra gli Stati erano invalicabili, che per un uomo essere al servizio dello Stato, pronto alla guerra, era lo scopo più nobile d'ogni società...non possiamo paragonare l'attuale Governo italiano a quello di 70-anni fa ! Non ha definizioni, siamo in una bieca dittatura dove sono stati cancellati tutti i diritti.In un'era d'apertura mondiale avere sventrato il Paese in ogni campo: scolastico, sanitario,industriale, bancario, legale ed istituzionale,è ingiustificabile e non paragonabile a nessun altro periodo storico.
    L'attacco ai media su ogni fronte: giornalistico, televisivo e via etere è la roccaforte da abbattere con ogni mezzo per detenere il potere assoluto, siamo all'assurdo !

    RispondiElimina