Dal discorso di Giosuè Carducci, tenuto il 7 gennaio 1897 a Reggio Emilia per celebrare il 1° centenario della nascita del Tricolore
«Sii benedetta! Benedetta nell'immacolata origine, benedetta nella via di prove e di sventure per cui immacolata ancora procedesti, benedetta nella battaglia e nella vittoria, ora e sempre, nei secoli! Non rampare di aquile e leoni, non sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della nostra primavera e del nostro paese, dal Cenisio all' Etna; le nevi delle alpi, l'aprile delle valli, le fiamme dei vulcani, E subito quei colori parlarono alle anime generose e gentili, con le ispirazioni e gli effetti delle virtù onde la patria sta e si augusta: il bianco, la fede serena alle idee che fanno divina l' anima nella costanza dei savi; il verde, la perpetua rifioritura della speranza a frutto di bene nella gioventù de' poeti; il rosso, la passione ed il sangue dei martiri e degli eroi, E subito il popolo cantò alla sua bandiera ch' ella era la più bella di tutte e che sempre voleva lei e con lei la libertà»,
La bandiera Italiana
Nella Costituzione Repubblicana del 1947, all’art. 12, si legge: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.Il significato dei tre colori è:
Verde = Il colore delle nostre pianure. (1794: Zamboni - De Rolandis / Colore della speranza di un'Italia libera e unita)
I colori della bandiera Nazionale Italiana furono stabiliti dal Senato di Bologna, con un documento datato 18 ottobre 1796, in cui si legge: "Richiesto quali siano i colori Nazionali per formare una bandiera, si è risposto il Verde il Bianco ed il Rosso." Il tricolore italiano quale bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, i deputati delle popolazioni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decreta "che si renda Universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori, Verde, Bianco e Rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti". Il congresso della Repubblica Cispadana convocato a Modena il 21 gennaio del 1797 confermando le deliberazioni di precedenti adunanze decretò vessillo di stato il tricolore per virtù d'uomini e di tempi fatto simbolo dell'unità indissolubile della nazione.
Pazzesco !! I leghisti non sanno nulla della loro storia...ed ora chi glielo dice a Bossi che il tricolore è nato in PADANIA ??? Meglio non dirglielo, potrebbe sottrarcelo e non credo che l'illuminista e "padre" della Bandiera Italiana gradirebbe un simile abuso da qualcuno che mentalmente è lontano milioni d'anni luce da Lui....era il 1797, chi poteva supporre che a distanza di due secoli e poco più, proprio là dov'era nata, sarebbe sorto un movimento che quella bandiera vuole bruciarla .
Franesca
Sono senza parole. Tra il video di Grillo con quello che racconta ( che già conoscevo ma che risentire così ha cmq dato un pugno nello stomaco) e quello che hai scritto sull'origine padana della bandiera, non ho molto da aggiungere.
RispondiEliminaSolo un grazie visto che non conoscevo invece il significato dei tre colori della bandiera italiana.
Ciao
Daniele
Daniele,
RispondiEliminaera anche una curiosità mia sapere, ...visto l'astio che i leghisti hanno contro il tricolore, volevo capire da dove scaturisse.
L'ho capito !
Ciao :)