"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

lunedì 26 ottobre 2009

Vili confronti




domenica 25 ottobre 2009

Adesso tocca a voi

Sarebbe bello poter dire: adesso ci aspettiamo che chi ha colpe peggiori faccia altrettanto. Non accadrà. Là risolvono il caso dicendo «non sono un santo», poi continuano a governare con le barzellette: almeno a noi piacciono le donne, e tutti a ridere.

C'è davvero pochissimo da ridere, cari signori sedotti dal dongiovannismo di palazzo, cari squallidi mercanti di ragazze da offrire insieme a un cocktail in cambio di affari, ragazze per favorire intese economiche, benefit per il dopo cena a spese della ditta, ragazze da ridurre alla prostituzione del sottobosco della politica, sesso senile in cambio di una comparsata in tv, un posto di lavoro, seggi in consiglio comunale in parlamento a Strasburgo e anche di più.

D'Addario candidata, ricordate?
Piero Marrazzo
si è sospeso dall'incarico a 24 ore dallo scandalo che lo ha coinvolto. Ha sollevato se stesso e la sua parte politica dal gioco fetido del confronto, subito difatti alimentato da destra: tutti uguali, no?

No, non esattamente.

Marrazzo non ha fatto delle sue debolezze private una merce di scambio con posizioni pubbliche: non ha nominato senatori i suoi cavalli, né assessori i suoi compagni di serata. Non li ha portati con sé nelle visite ufficiali offrendoli a colleghi pari grado, non ha dirottato su imprevisti scali i voli di stato per portarli con sè scortati da forze pubbliche dell'ordine, non ha istituito scuole di politica coinvolgendo ministri della repubblica per renderli presentabili in politica.

Questo fa un despota che abbia una concezione padronale dello stato oltrechè un'idea da "utilizzatore finale" delle persone in stato di soggezione, le donne in cima alla lista ma non è molto diverso l'utilizzo che fa dei suoi dipendenti, uomini o donne che siano, la prostituzione non è solo dei corpi.

Marrazzo frequentava transessuali, è stato ricattato da quattro carabinieri che lo hanno sorpreso e filmato, non ha denunciato il ricatto.

Ha sbagliato tre volte: per ingenuità, le «debolezze private» di questi tempi si pagano carissime e conviene astenersene. Per paura e per vergogna, l'ipocrisia corrente rende complicato rivelare le proprie inclinazioni sessuali: avrebbe potuto parlarne pubblicamente ma certo la famiglia, le bambine. Ha sbagliato più di tutto a sottostare al ricatto per tutto questo tempo e infine a mentire.
Lo abbiamo scritto ieri qui: avrebbe dovuto dire subito "sono sotto estorsione, denuncio i fatti".

È questo l'errore - l'unico dei tre - che gli impedisce di proseguire nel mandato. Un uomo pubblico non può essere soggetto a ricatto: né di una prostituta, né di un servizio segreto, né di un carabiniere.

Un uomo pubblico ricattabile è debole, costretto a pagare per difendersi, a corrompere e corrompersi.

Infine: il sesso a pagamento è ben triste, sempre.

Comprare favori - sfruttare chi è ridotto a far mercato di sè - rende più miseri, non più potenti.

L'autosospensione è la premessa delle dimissioni.

Ci auguriamo che, compatibilmente con il funzionamento della Regione, non si debba attendere a lungo.

Oggi è una bella giornata, dobbiamo rendere onore a Marrazzo: è il giorno di rivendicare la differenza ed esserne orgogliosi.

Dimettetevi anche voi se ne siete capaci. Essere eletti non sottrae nessuno alla giustizia: dimettetevi e fatevi giudicare.

Noi andiamo a votare. Buona domenica.

I codardi cercano sempre di far risplendere le loro ignobiltà sminuendo il coraggio, ora voglio proprio vedere chi da destra saprà fare ciò che ha fatto Marrazzo : ammettere le proprie colpe, chiedere scusa all'elettorato, autosospendersi e dimostrare un comportamento politico corretto.
Forza politici e giornalisti di destra...mostrateci un "uomo" nella vostra coalizione degno d'essere chiamato tale...Allora si che potremo fare i dovuti confronti , altrimenti smettetela di far passare per leoni i conigli , così facendo continuate ad offendere l'intelligenza del vostro elettorato in primis e poi quella di tutti gli altri...ma è nella vostra arroganza farlo !
Francesca

24 commenti:

  1. Questi Francy, stai pur certa che ce li teniamo.
    Nessuno si dimetterà.
    Perchè dovrebbero farlo?
    E' il poveraccio che a Natale s'indebita per omaggiare di un mega cesto regalo il potente che lo ha favorito.
    O, forse, fatto solo una promessa.
    Quindi ai potenti concediamo tutto.
    Anche il di più.
    Senza meravigliarci.
    I privilegi spettano sempre ai privilegiati.
    Il poveraccio si sentirà in debito di gratitudine per tutto il resto della sua vita.
    Invierà, per ogni Natale che gli resta, un cesto regalo al potente che per lui ha fatto qualcosa.
    Esternazione di una eterna graitudine.
    Creditore a vita.
    Il popolo italiano ha ancora fortemente impresso, nel proprio dna, la tara suicida del servo della gleba.
    Il potente banchetta.
    Ed il servo osserva, leccandosi la goccia di bava all'angolo della bocca.
    Acquolina per qualcosa che a lui non è permesso gustare.
    Osserva. Commenta. Empatizza.
    Ai potenti spettano i pacchi regalo
    E le figle più belle.
    I bocconi migliori.
    A chi ha già la pancia piena.
    Ma tant'è. E' così che va il mondo.
    Questo pensa il servo tornandosene al suo magro pasto e alla moglie imbolsita.
    Invidioso, che quella sorte non sia toccata a lui.
    Ma non arrabbiato!
    Non se ne andranno, Francy.
    Ce li terremo ancora. E ancora. E ancora.
    Il potere è equamente diviso fra tutti.
    Nei palazzi, eh si è li, che si pratica la vera democrazia.
    Una fetta a te. Una fetta a me.
    Perchè dovrebbero dimettersi Francy, se questo stato di cose è così largamente accettato?
    Mai messo davvero realmente in discussione.
    Da nessuno. Nemmeno da queli che fintamente fanno opposizione (Lo scudo fiscale)
    O, da quelli che predicano la morale.
    Giulio andreotti, personaggio discutibilissimo ed ambiguo, enunciò comunque una verità assoluta: IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA.
    Marilena
    P.S. - Ho cancellato il post di prima perchè conteneva errori.

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  2. Concordo Marilena, non se ne andranno, stanno bene fanno e dicono quello che vogliono noi accettiamo tutto, siamo un gregge
    Basta andare dal medico in prossimità del Natale vedi la fila di persone che portano cesti e regali non cambieremo mai sono usanze, si tramandano di padre in figlio.

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  3. Certo, lo so, concordo anch'io con ciò che dite, la mia sfida non verrà mai letta da alcun politico o giornalista di destra...figuriamoci!
    Era solo la mia rabbia tradotta in scritto su questo blog, almeno letto da persone che la pensano come me, e forse, chissà, da qualcuno altro di corrente opposta, mi piacerebbe che qualcuno ribadisse.
    Già, ora si avvicina il Natale e vedrò anch'io, come voi, cesti costosissimi, pagati da persone senza scarpe, andare verso le case dei "distributori di grazie".
    Marilena, non è così che va il mondo ma l'Italia e Paesi simili ad essa, questa usanza da "schiavi" rassegnati io l'ho appresa qui, altrove non l'ho mai vista, forse ad alti livelli si scambiano falcotosi regali per concludere affari ma sinceramente non avevo mai visto operai e semplici impiegati fare regali generosi ai potenti...che desolazione! :(

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  4. Mi fa piacere che il mio post precedente rispecchia le mie idee sul caso con le stesse motivazioni, una differenza etica c'è.
    Ciò non toglie il mio giudizio negativo sulla persona, da un punto di vista politico ed etico.
    Non dico altro, perchè inizia salirmi una certa rabbia leggendo il commento di Marilena ( lei sa il perchè e mi conosce).
    I nostri padri andavano in sezione con il vestito della festa ( e voleva dire tanto credeteme) con pochi soldi in tasca ma con la grande dignità di offrire da bere ai presenti con gli spicci che gli rimanevano. Altro che coca o altro.
    Questi personaggi frequentano le stesse mura e............lasciamo perdere và!
    Lorenzo

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  5. Ti capisco Lorenzo, la penso come Te e lo sai, ho condannato Marrazzo ma mi indigna ancora di più la vergognosa strumentalizzazione dell'errore del singolo confrontato con una massa di debosciati senza pudore.

    la dignità scorreva a fiumi nella generazione dei Nostri genitori, immagino la Tua rabbia nel vedere quelle vecchie mura affollate da gente indegna che calpestano con i loro piedi le orme ormai cancellate dell'onestà.

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  6. Lo so Francesca, lo so.
    Non vorrei sembrare un moralista, e non lo sono credetemi.
    Colgo pure la differenza fra gli schieramenti, non avrei scritto il post sotto altrimenti.
    Anzi scusate il commento scritto più con la pancia che con il cervello.

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  7. Francy, scrive:
    Marilena, non è così che va il mondo ma l'Italia e Paesi simili ad essa......

    Questo lo so anche io, Francesca.
    Bisogna spiegarlo ai servi della gleba, per i quali il mondo è circoscritto nel ristretto perimetro della loro visuale.
    E, comunque, fatti i dovuti, microscopici distinguo, tra il satrapo e Marrazzo, direi che anche questo signore se ne è bellamente sbattuto dell'etica e del ruolo.
    Usufruendo, a piene mani, dei mezzi e dei privilegi che il suo incarico gli consentiva.
    Marrazzo non ha la mia comprensione.
    Ha agito esattamente come il satrapo.
    Non insozzando i palazzi istituzionali, ma utilizzando per i suoi incontri le auto blu.
    Pagando con assegni in bianco le prestazioni sessuali (ex conduttore di Manda Rai 3......avrebbe dovuto pur saperne qualcosa no?)
    Io vedo la stessa identica immondizia.
    E mi spiace che ancora le persone oneste si affannino a trovare delle differenze.
    Per quel che mi riguarda non ne vedo.
    Se non fosse stato scoperto avrebbe tranquillamente continuato.
    Ovvviamente non me ne frega niente dei suoi gusti sessuali.
    Mi frega che se ne sia sbattuto dei doveri che quel ruolo gli imponeva.
    E di quelli dovuti ai suoi elettori.
    Facciamo attenzione a tracciare distinguo troppo frettolosi.
    Si è dimesso perchè non poteva fare altrimenti.
    Marilena

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  8. Un ultimo inciso: non ha sbagliato per ingenuità, ma per arroganza.
    La paura e la vergogna......le sta provando solo ora che è stato scoperto?
    Prima che nome gli dava?
    Questi vivono nei deliri di onnipotenza ed intoccabilità.
    Si è dimesso, ma un altro incarico super pagato glielo troveranno.
    Non sprecate parole, persone oneste, per chi l'onestà proprio non la conosce.
    Le dimissioni non lo riabilitano.
    Marilena

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  9. Marilena,
    no, le dimissioni non riabilitano assolutamente, ma devi convenire che è il giusto comportamento di un politico dopo che scoppia uno scandalo che lo riguarda, ciò avviene nelle migliori democrazie, finalmente anche in Italia un politico che riconosce le sue colpe e chiede scusa all'elettorato, tenendo conto dell'opinione pubblica. Spero non lo facciano rientrare dalla finestra come spesso avviene e come Tu stessa sottolinei. Certo, se non fosse mai stato scoperto avrebbe tranquillamente continuato..e qui subentra il distinguo..con chi a suon di scandali scoppiati in ogni campo, non solo in quello della prostituzione, continua nell'arroganza del suo fregarsene dell'opinione pubblica.
    Come ho già detto in un precedente commento queste persone farebbero meglio a curarsi, a riconoscere d'essere malati di sesso e a dimettersi prima che scoppiano queste vergogne che ci rendono sempre più ridicoli agli occhi del mondo, così come ha egregiamente sostenuto anche la Signora Lario.
    Suggerivo uno squadrone di psichiatri che esaminasse tutti i nostri politici, possibilmente un' èquipe non italiana per evitare corruzioni e medici magari già infetti come gli stessi pazienti, in Italia ormai tutto è possibile.
    Sono indignata quanto Te da questi comportamenti e non li giustifico, ma altresì non ammetto lo sciacallaggio che la destra, forte di scandali ben peggiori, vorrebbe purificarsi dalle sue innumerevoli colpe usando Marrazzo come termine di paragone, ma guardandosi bene dall'imitarlo nel dimettersi.

    Non è uno spreco di parole ma un doveroso distinguo voluto da chi da sempre, come noi, come te, pretende le dimissioni di Marrazzo ben peggiori e io personalmente sono pronta a ripeterlo all'infinito, forte della mia onestà voglio vedere anche gli altri dimettersi..con la speranza che a volerlo siano milioni di italiani onesti come me !

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  10. Mi permetto di dissentire da Marilena... ma non per quel che ha scritto, che è condivisibile.
    Ma per il corollario che vi è intorno.

    Marrazzo .. ma chiunque altro... se è andato a cercare emozioni fuori dalla sua sfera sessuale ufficiale ed ancora di più, diciamo con una trasgressione, può significare, a mio avviso, che ha sentito il bisogno di soddisfare le sue "passività" sessuali.
    Non sarebbe possibile che l'avesse fatto solo per uno "sfizio", per provare un altro brivido.
    Non me ne intendo molto, ma non credo che uno stabilisce una relazione transessuale che dura da sette anni, almeno così ho letto, solo perchè si sente onnipotente e vuole togliersi uno sfizio.
    Credo invece che senta il bisogno di fare sesso con un trans. Nulla da scandalizzarsi.
    Ma se pensiamo che è sposato da quattro anni, si presume ke già prima avesse di queste frequentazioni.
    Allora perchè nascondersi??? Perchè voler apparire il buon padre e marito( si legga la biografia sul sito della regione Lazio) ... mentre invece aveva il piede in due scarpe?
    Io credo ke lui sia una "vittima" del sistema moralizzatore ke ci pernia tutti i giorni.
    Apparire normali, belli, buoni, con i valori,senza macchia, cattolici, timorati di Dio,amanti della famiglia, e via dicendo ...salvo poi cercare di nascosto altre emozioni... emozioni che ha voluto riprodurre per tanto tempo.
    Ma appunto da tenere nascoste!
    Per questo è vittima della sua stessa ipocrisia e di quella che ci circonda tutti i giorni.
    Quella che, magari, perpretiamo anche noi , inconsapevolmente.
    Come quella dei preti, o di molti di essi, che hanno amanti,in alcuni casi figli,in altri casi diventano pedofili( orrore )oppure vanno a puttane ed anche a trans,ma devono obbedire alla morale cattolica e non solo,fintanto che non sia palese il loro comportamento continuano ad officiare, a predicare e a giudicare e consigliare gli altri. Allora vittime e carnefici allo stesso tempo,della ipocrisia e morale culturale. Per il resto d'accordissimo.

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  11. Miryam, guarda che da questi scandali ne sono usciti vergognosamente e pentiti anche in Nazioni dove la religione non gioca un grande ruolo. L'etica e la morale è doverosa per il vivere nella società, altrimenti l'uomo tornerebbe allo stado brado senza regole e senza correttezza, chiamiamola dignità o rispetto per se stessi ma necessari per il vivere sociale.
    Dare sempre la colpa all'ignoranza del credo è eccessivo, visto che l'ateismo è largamente diffuso in particolar modo in Italia. Non è del gusto sessuale che dobbiamo discutere,non è assolutamente quello che ha scandalizzato la gente vedi governatore pugliese, penso che se fosse stato beccato con le escort la reazione sarebbe stata la stessa..tradimento verso i valori familiari che professava, verso le istituzioni, verso la gente.
    Insomma il punto è che chi riveste un ruolo istituzionale deve avere una condotta integerrima, è questo che dobbiamo pretendere.

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  12. Il mio atttacco Miryam non riguardava la sfera affettiva e sessuale di Marrazzo.
    E, meno ancora, la morale sulla sua famiglia.
    Io ho detto che chiunque riveste un ruolo istituzionale deve rendere conto all'etica e a chi lo ha votato.
    Marrazzo andava ai suoi incontri con le auto blu. Firmando sventatamente assegni in bianco.
    Si è reso ricattabile. Anche dallo stesso Berlusconi che, amichevolmente lo ha avvertito.
    Un vero gentiluomo, Berlusconi.
    E, se lo avesse invece, proprio lui riacattato?
    No, Miryam, non mi riesce di giustificare nemmeno un pò, i comportamenti leggerissimi e sventati di Marrazzo, con l'ipocrisia della società che non accetta. Non tollera.
    Chi si rende ricattabile per amore ha la stessa identica responsabilità, nei confronti dell'etica, di chi si rende ricattabile perchè va a puttane.
    Avere tutto non sempre è possibile.
    Si tratta di scelte.
    Puoi scegliere l'amore. E fai quello che vuoi.
    Ma se scegli di essere una figura pubblica allora, consapevolmente, accetti anche di dover fare delle rinunce, almeno per il tempo che dura il tuo mandato.
    Non è una vittima dell'ipocrisia della società.
    Ma un ipocrita egli stesso.
    Pur di conservare il suo privilegio ha costruito una famiglia di facciata.
    Ma, al contempo, non ha rinunciato al suo trans.
    Ha tradito l'etica.
    Il suo partito.
    I suoi elettori.
    Il trans.
    E la sua famiglia.
    Marilena

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  13. D'accordo Francy.
    Ma io mi riferivo proprio alla morale e all'etica diffusa nella società .
    Non solo a quella cattolica ed ivi religiosa.
    Molti tendono a fare i puritani solo perchè è così che vengono accettati ...
    Marrazzo è stato scoperto .. ma quanti altri ce ne sono che agiscono nell'ombra?
    e sono persone etiche , di grande levatura morale .. fino a che non vengono pizzicati ... allora poi si vergognano.

    Vendola è un caso emblematico .. lui non ha mentito ed è stato lo stesso accettato , ma quanti sono questi casi? Uno, due, tre al massimo ...per il resto si è solo ipocriti.

    Ci si comporta in un certo modo perchè cosi si ritiene di agire , non perchè lo richiede la società.
    Se si è homo o eto ed homo insieme ...si è costretti a mentire e ad essere ipocriti perchè ciò si discosta dalla norma, dalle regole cosiddette culturali in vigore.
    Ma poi lo si fa di nascosto lontano da occhi indiscreti.
    Fin tanto ke non si è scoperti ...
    Perchè allora non essere se stessi ...
    Uno sbaglio è ammissibile ... certamente ma in questo caso non si tratta di uno sbaglio .
    Questa era una relazione vera e lunga .
    Ci si attiene alla morale perchè così sentiamo di fare o così abbiamo scelto ... non perchè gli altri ce lo richiedono.
    Poi bisognerebbe stabilire cosa si intende per morale e per etica.
    Non so se rendo l'idea.
    Abbiamo già detto fino alla nausea ke Marrazzo va condannato perchè ha mentito e perchè ha ceduto al ricatto ... non per il comportamento sessuale "anomalo"... ma è lo stesso comportamento ad avergli causato il ricatto e di conseguenza la menzogna poichè egli si era fatto passare per un integgerrimo padre e marito esemplare... salvo poi scoprire che non era così.
    E perchè? Perchè è stato vittima delle norme e dell'ipocrisia sociale che non ha risparmiato nemmeno se stesso.
    Se i panni sporchi si fossero lavati in famiglia , tutto sarebbe rientrato .. invece il dominio pubblico ha fatto si che si dovesse vergognare.
    Permettimi di usare un motto napoletano .. "fotton e vann ncarrozza" fino a quando poi la carrozza perde le ruote!

    Cioè prima non si vergognava , adesso si.
    Si vergogna solo perchè lo hanno saputo tutti ..solo per quello non per la sua condotta.
    Era questo ke volevo dire.
    In questo senso lo ritengo vittima del sistema .
    Che poi si sia dimesso o autosospeso ha fatto solo la metà del proprio dovere.

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  14. Marilena forse pensiamo grosso modo le stese cose ma non riusciamo ad intenderci.

    Vedrò di spiegarmi, se ci riesco.

    allora io sono etero, tu pure... potremmo ipoteticamente occupare un posto nelle istituzioni?
    Chi invece ha, diciamo orientamenti diversi non può?
    Non sono domande ke faccio a te , beninteso ... ma quello che è nella prassi di pensiero comune.

    Ecco perchè ho detto ke Marrazzo è una "vittima" e per vittima intendo un modo di pensare, ... lui , e chissà quanti altri, per stare in politica ed occupare posti di rilievo e responsabilità sono costretti a costruirsi una immagine, un modus vivendi farlocco per ingraziarsi l'elettorato e avere il consenso.
    E' quello ke ha fatto anche berluska, pur se lui, oltre agli scandali sessuali, tiene sul groppone anche quelli della corruzione che io ritengo i più gravi.
    Era in questo senso che dicevo "vittima della ipocrisia".
    Che poi è da condannare per l'utilizzo delle auto blu e per altro questo è fuori discussione, concordo pienamente .
    Infatti " ncoppo 'o cuotto l'acqua bullut" un detto napoletano cche significa " sopra le scottature anche l'acqua bollente"

    Non so se mi sono fatta capire.
    Un caro saluto!

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  15. Secondo me bisogna avere ben chiaro che cosa si vuole da un politico che ha responsabilitità di governo.
    Io pretendo la limpidezza, il senso del dovere e l'etica. e questo vale indipendentemente dallo schieramento politico in quanto valori universalmente condivisi dal popolo italiano.
    Ora nel caso del presidente della regione Lazio buona parte di tutto ciò è mancato, per tutta una serie di fatti accertati dagli organo inquirenti.
    E questi sono i fatti.
    Io poi do un giudizio politico sulle sue dimissioni e dico che ha fatto bene e bene ha fatto il partito a pretenderle.
    Questa è la parte che si differenzia dalla destra al governo e è stato ben scritto dall'articolo sull'unità.
    Ma c'è un errore di fondo e di cui molti commentatori ci cadono : l'unità di misura è Berlusconi.
    Sarebbe come dire di sono 2 assassini è più bravo quello che ha ammazzato meno. Mi spiace io non concordo, sempre assassini rimangono e qui è la stessa cosa ,sempre di condotta non conforme ai principi su descritti si tratta.
    Il dato politico principale è questo, poi è ovvio che la condotta di SB è peggiore, perchè lui nega l'evidenza e attacca chiunque lo accusi.
    A mio giudizio sarebbe la stessa cosa che se avesse fatto qualsiasi altro gesto non alla luce del sole. Le scelte sessuali non centrano, non mi interessano, non pregiudicano certo l'etica del buon politico.
    Come giustamente ha detto qualcuno e ribadito da me in una risposta ad un altro post nessuno si è sognato di discutere le scelte sessuali del presidente della regione Puglia. L'elettorato ha dimostrato molta maturità in quel caso.
    Significa inoltre che quando uno non ha da nascondere nulla viene eletto.

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  16. No Miriam, non è quello l'oggetto della discussione oppure è posto in termini errati

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  17. Non possiamo dare la colpa alla società bigotta,
    lo hanno dimostrato i pugliesi eleggendo Vendola.

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  18. Lorenzo, Vendola è un caso isolato.
    E poi Nicki pur se non ha fatto mistero delle sue inclinazioni sessuali, non ha mai dato scandalo e poi ha fatto politica da sempre, ha fatto la gavetta .... Marrazzo è un giornalista prestato alla politica ke si è costruito una corazza falsa per andare ad occupare il posto di governatore... e, molto probabilmente, era una corazza già costruita prima per continuare a fare giornalismo televisivo.
    L'inclinazione sessuale non mi scandalizza, figuriamoci .
    Bene le dimissioni, fuori dalla politica, lo pretendo anch'io.
    quello che voglio dire è ke molti sono coloro ke nascondono le proprie defaillance ... non se ne vergognano quando le fanno, se ne vergognano quando queste vengono alla luce.
    I modelli culturali, le norme che per noi sono normale amministrazione sono in effetti anche la causa di questa continua costruzione di false immagini costruite.
    In questo senso la società è bigotta ...se non si sa, o se si tampona, tutto ok... quando poi escono fuori gli scandali allora si grida alla vergogna.
    Ma questo in senso lato .
    E poi, è vero, ke non si può accettare l'ipocrisia di essere portatori di valori e poi scoprire ke in effetti di questi valori se ne fa carta straccia.
    La mia era una riflessione antropologicamente generica sui modelli culturali trasmessi.
    Buonanotte!

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  19. Concordo con la prima parte la seconda ho dei dubbi.
    Ovviamente, per onore dello scambio dialettico parlero della seconda parte.
    Se fosse come dici tu allora per avere una società non bigotta ci dovrebbero essere valori condivisi diversi riguardo al sesso. Concordo.
    Mettiamo che questi valori più aperti ci siano, cosa cambierebbe nel caso specifico??
    Che non avrebbe infranto la morale e quindo avrebbe potuto normalmente dichiarare la sua preferenza sessuale.
    Perchè???? Perchè deve dichiararla???
    Perchè è un personaggio pubblico? Io questo lo contesto. Non è stata la mancanza di libertà sessuale ad averlo fregato è stato il fatto di avere tenuto nascosto un comportamento ricattatorio e ricattabile alla popolazione che governava.
    Cosa chiedevo invece a lui:
    1) Mi piace fare sesso con quel tipo di persone, lo faccio, non devo dirlo a nessuno, al massimo alla mia famiglia con le conseguenze PRIVATE che ne possono conseguire.
    2)Mi vedono, lo dico apertamente, che problema c'è?? Mi ricattano? E io immediatamente li denuncio!!!
    Se poi l'elettorato laziale alla riconferma elettorale sarà bigotto non mi voterà ed io accetterò il verdetto, altrimenti mi rieleggeranno.
    Ma il punto principale quale è??
    IN QUESTO MODO HO PORTATO RISPETTO PER LE ISTITUZIONI CHE IO HO IL DOVERE DI SERVIRE CON ONESTA'.
    Spero di aver spiegato il mio punto di vista Miryam.
    Poi se si vuole parlare della condotta personale per me va bene, ce ne sarebbe da dire anche lì ma sarebbero opinioni non atti eticamente giudicabili da un punto di vista etico-laico-istituzionale.
    Il solito abbraccio compagnesco Miryam e buona notte anche a te.
    Lorenzo

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  20. Buon Giorno bella gente :)

    Marilena...ora concordo e sottoscrivo ciò che hai detto, è quanto vado predicando. Io non perdono a politici e a preti simili comportamenti, nessuno li obbliga ad assumere ruoli che richiedono alta responsabilità e linda moralità in una parola sola rispetto dovuto a quella gente per cui dicono di "lavorare".

    Miryam : scusami, ma Ti sei un pò incartata con il bigottismo religioso, non c'entra proprio nulla, credimi. Sono proprio i "ferventi" credenti a perdonare questo stato di cose, non a caso Marrazzo in un'intervista ha detto :" nella Casa di Dio si entra anche attraverso il peccato"...capito? Quindi è già pronto l'atto di perntimento e di perdono, e tranquilla che i bigotti lo perdoneranno ancor prima di Dio. Quindi torno a dire che i più inflessiibili su questi comportamenti sono proprio i non credenti i quali hanno chiaro che il vivere in società comporta delle regole che vanno rispettate dall'ultimo al primo dei cittadini.

    Lorenzo,
    sai che concordo, quindi non mi dilungo.

    Buona Giornata a tutti....ma Vanda????

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  21. Ciaoooooooooooo ci sono vi sto ascoltando (leggendo) sono rimasta delusa da tutto questo casino mi ci vuole un po per riprendermi

    Marrazzo se ne doveva andare naturalmente mi sembra talmente tutto fuori da ogni norma.
    La MANCANZA DI RISPETTO VERSO LE ISTITUZIONI arrivare al punto di farsi ricattare da dei Poliziotti poi.

    Mi è piaciuta anche òa storia che SB l'aveva contattato per avvertirlo che c'era un video
    rimango della mia opinione tutti a casa ma veramente



    Buona giornata a tutti!!!!!!!!!

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  22. Eccoti qua Vanda :),
    eh si, fra "colleghi" ci si da una mano...fedelissimi a spartirsi la torta, è giusto che ci si avvisi quando si corre il rischio che qualcuno possa levargliela da sotto il muso...miseri noi!

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  23. Concordo con tutti voi, i distinguo sono sottigliezze. Il dato importante è che siamo tutti concordi che deve andarsene.
    La mia paura è che rientri non dalla finestra ma da qualche sottoscala puzzolente.
    Non dimentichiamo che c'è di mezzo pure la cocaina.
    I giornali, seri, dicono pure che aveva una ingente disponibilità di denaro, ma da dove lo prendeva???
    Siamo sul penale?? allora che differenza c'è con il Silvio??

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  24. La differenza con Silvio è che mentre Marrazzo è stato ricattato da quattro carabinieri e finito poi nelle mani di Berlusconi come "buono a rendere", visto che lo aveva gentilmente avvisato e l'aveva altresì tranquillizzato che la storia non sarebbe mai saltata fuori dato che il video era nin mano alla Rizzoli di cui sua figlia ne è la Presidente, Berlusconi è in mano, sempre come "buono a rendere", della mafia, dei massoni, degli imprenditori, dei faccendieri, ruffiani e prostitute...insomma come dire : siamo governati da una masnada di ricattati e ricattatori. Quindi...nessuna differenza, salvo autosospensione che spero almeno comincino a tramutarsi in dimissioni senza retribuzioni di sorta.

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