"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

lunedì 16 novembre 2009

Inchiesta


16/11/2009 (13:17)
L'inchiesta di «Report» su Berlusconi:
"60 milioni nella banca del riciclaggio"

I risparmi della famiglia del premier
depositati all'istituto svizzero "Arner"
già nel mirino della Procura di Milano
Il Pd attacca: governo faccia chiarezza
ROMA
Sarebbe di circa 60 milioni di euro la somma complessiva depositata sui conti della famiglia Berlusconi in Banca Arner Italia, l’istituto al centro di un’indagine per riciclaggio della Procura di Milano. È quanto indica la ricostruzione andata in onda ieri sera durante la puntata di Report, in onda su Rai Tre, dedicata al caso, sulla filiale milanese della banca, fondata nel ’94, e che ha sede a Lugano.

Durante la trasmissione si è ritornati a parlare dei conti della Holding Italiana seconda, ottava e quinta, amministrate da Marina e Pier Silvio Berlusconi «con circa 50 milioni» e del conto numero 1, intestato al presidente del Consiglio, «con più di 10 milioni di euro». Oltre a ciò Report ha parlato, citando un’ispezione di Bankitalia, della «impossibilità di accertare i beneficiari economici di alcune società che hanno il conto alla Arner Italia». Tra queste la Flat Point Development Limited di Antigua, società che sta costruendo ville nell’isola caraibica. Tra gli acquirenti, secondo quanto ricostruito, ci sarebbe anche Silvio Berlusconi «che, a maggio 2008, trasferisce 3 milioni e 367 mila euro».

I futuri proprietari di queste ville avrebbero inviato i soldi all’ufficio di Torino della Flat Point la quale avrebbe depositato «ad Arner Milano che a sua volta invia i soldi ad Arner Lugano». Inoltre nella trasmissione condotta da Milena Gabanelli, l’inchiesta giornalistica di Paolo Mondani, ha legato, sempre citando il rapporto di Bankitalia, ad Arner Italia il nome di due società lussemburghesi, la "155 Sa" e "Karfira Holding Sa", società anonime che controllano due società italiane amministrate dalla famiglia dell’avvocato Giovanni Acampora, (condannato definitivamente per le vicende Imi-Sir e Lodo Mondadori) che hanno un immobile a Roma, il Grande Hotel Via Veneto aperto lo scorso aprile. Secondo Report «la Banca d’Italia avrebbe puntato l’attenzione su alcune operazioni finanziarie attorno all’albergo, non sarebbero chiari i reali proprietari dell’hotel e il perchè di alcuni bonifici milionari».

Mentre sul fronte-Berlusconi non arrivano reazioni né smentite alle accuse di "Report", scende in campo il Pd. «Il governo faccia chiarezza al più presto su quanto denunciato da organi di informazione sui presunti rapporti tra la famiglia Berlusconi e la Banca Arner in Svizzera», chiede la senatrice del Pd Maura Leddi annunciando un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia. «Chiediamo di sapere - dice la senatrice - se corrisponda al vero che la famiglia Berlusconi abbia quattro conti correnti per sessanta milioni di euro presso la Banca Arner; e se altri politici o membri del governo abbiano conti correnti a perti presso questo istituto bancario». «Se ciò fosse vero - osserva Maura Leddi - non solo saremmo di fronte ad una vicenda grave poichè la Banca Arner è stata commissariata dalla Banca d’Italia per gravi irregolarità, ma chiediamo al ministro se non ritenga opportuno aprire un’indagine per chiarire se e in quale misura questa vicenda possa coinvolgere esponenti del governo». «Se si tratta invece di notizie infondate il governo faccia al più presto una smentita pubblica» conclude la senatrice democratica
La Stampa

Parlano di risparmi, dovrebbero vergognarsi,
se penso ai lavoratori in cassa integrazione, in mobilità o precari
mi arrabbio per non dire mi inc.....zo
siccccccccc

4 commenti:

  1. Ma secondo voi la legge sui capitali all'estero perchè l'hanno fatta.
    Ah, lo sapevate, io no, che chi denuncia e paga quella minima tassa non è obbligato a far rientrare i capitali???
    Me lo hanno detto, quindi è una notizia da verificare

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  2. Per chi ha conto correnti nei Paesi UE non dovranno chiuderli, vale anche per gli immobili in questi Stati. Per quelli fuori dall'UE compresi gli immobili hanno l'obbligo di rientro. Se per caso hai un conto corrente a San Mariono allora Ti tocca chiuderlo, se invece ce l'hai alla IOR, allora puoi fare finta di niente perchè sono soldi benedetti, anche se il Vaticano è uno stato extracomunitario :))
    Capito? Se la sono cantata e suonata con il sottofondo dell'Ave Maria di Schubert.

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  3. Grazie Francy, allora starò tranquillo.
    I miei capitali all'estero in Lienchtestein fanno parte della CEE.:))

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  4. Figurati Lorenzo, per qualsiesi delucidazione sono a "esposizione"...
    caro correntista ricordati che siamo Amici :DDDD

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