"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

domenica 8 novembre 2009

La ragnatela




Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile.

(John Most)


Alcuni giornali nazionali e gli ormai pochi programmi TV ci erudiscono, giorno per giorno, sulle scorrettezze dei più noti politici italiani. Siamo al corrente delle leggi e privilegi di cui questi hanno arbitrariamente abusato, e continuano a farlo senza vergogna.
Conosciamo altresì gli appoggi del Vaticano ai più corrotti di questa ormai inutile classe dirigente, già guardando ad alti livelli molti italiani ci sentiamo scoraggiati, pur avendo lo spirito combattivo e ideali che vorremmo vedere risorgere.
E'ancora più sconfortante se lo sguardo lo dirigiamo verso le amministrazioni dei nostri comuni di residenza, o verso quelle provinciali e regionali. Cosa possono fare i cittadini onesti davanti alle scorrettezze, agli eccessivi abusi di potere, che ormai non celano neanche più, tutto avviene sotto i nostri occhi con il bene placido di leggi che assicurano ogni loro azione come legale.
Vedere un uomo, ormai ex Presidente della Provincia, moralmente e fisicamente distrutto perché non si è piegato al sistema, demoralizza ogni umile cittadino. Un tempo gli avrebbero sparato, oggi hanno usato la tecnica della denigrazione e lui non ha retto, davanti alla distruzione pubblica della sua integrità morale è oggi un uomo morente. Buttato fuori dal partito con eclatanti frasi di “giustizia” e “democrazia”, il suo posto è stato ricoperto da un indagato per n’drangheta e presentato al popolo come l’Arcangelo Gabriele.
Le istituzioni nelle varie regioni italiane sono in mano agli stessi personaggi descritti da Beppe Grillo nel suo discorso al Senato, ma questi sono al sicuro perché non noti a livello nazionale e con forte ascendente sulla popolazione,.
I giornalisti locali preferiscono non esprimersi, non li biasimo, non è facile andare oltre la notizia dando dettagliate precisazioni su questi biechi personaggi, che contribuiscono, già dai piccoli comuni, a far si che ogni filo dell’illegale ragnatela della delinquenza acquisti sempre più maggiore robustezza fino ai vertici del potere, e ciò avviene ovunque ormai, a Sud come a Nord.
Se è vero che: “affinche’ un disonesto campi bene è necessario che dieci onesti vengano derubati”, viene da chiedersi come mai in Italia quei dieci onesti si lasciano derubare. Quale tornaconto hanno? Essere derubati impoverisce, la povertà alla lunga priva anche della dignità.
Non è facile al giorno d’oggi essere un italiano e vivere in Italia, ci vuole una grande vigliaccheria o un immenso coraggio, la prima predisposizione sembra avere preso il sopravvento in gran parte della popolazione.
Mi viene in mente una riflessione di Arthur Shopenhaur :

si guardi indietro a tutte le guerre, ai disordini, alle ribellioni e alle rivoluzioni: se ne troveranno ben poche che non abbiano avuto come seme, o come pretesto, una qualche contesa religiosa."

Francesca

3 commenti:

  1. Concordo Francy... bellissima la citazione di Schopenhauer.
    Aggiugerei anche che, indipendentemente dalla propria fede che ognuno si porta dentro, la religione , come diceva Marx, è utilizzata ad ampie mani dal POTERE CAPITALISTA, queloo forte, per alienare l'uomo.

    Ciao tesoro!
    P.s. Chiedo scusa per essere stata un pò assente..:DDDD ma vi ho sempre letti.
    Un bacio a tutti e buona domenica!

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  2. Miryam,
    non scusarTi, il bello di questa collaborazione e che possiamo essere presenti in base al nostro tempo disponibile.
    Buona Domenica anche a Te.

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