"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

martedì 24 novembre 2009

Pentimento

LA POLEMICA

"Il Giornale", "Libero" e "La Padania":
un triplo attacco contro Fini

I tre quotidiani di centrodestra lanciano dure critiche
al presidente della Camera

Gianfranco Fini (Ansa)
Gianfranco Fini (Ansa)

ROMA - È ancora tensione tra Gianfranco Fini e i giornali del centrodestra. E stavolta le critiche al presidente della Camera arrivano contemporaneamente da tre quotidiani: "Il Giornale", "Libero" e "La Padania". Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri ricorda lo "sdoganamento" che Berlusconi fece dell'allora leader del Msi: «Sedici anni dopo il "camerata" Fini è Presidente della Camera», conclude l’articolo. Di spalla un altro intervento: «Ma adesso la destra si sente tradita».

IMMIGRATI - Anche "Libero" dedica una pagina al Presidente della Camera. Al centro una foto d'archivio, un giovane Fini con la fiamma del Movimento sociale alle spalle. Il giornale di Maurizio Belpietro raccoglie 14 dichiarazioni del Presidente della Camera, pronunciate fra il 1987 e il 1993. Tutte dedicate all’immigrazione, con un titolo eloquente: «Il curriculum anti immigrati di Fini». "La Padania", infine. L’articolo parte in prima pagina, il titolo gioca con le parole: «Clandestini e afFini verso il naufragio - Dalla destra verso l'ignoto, la lunga "nuotata" del sub Fini». «Ancora ignoto il punto nel quale riemergerà, probabile però che sia oltre i confini dell’attuale centrodestra», scrive il quotidiano del Carroccio.


24 novembre 2009

Corriere della Sera

2 commenti:

  1. Ma Fini pensava forse che il giorno che avesse rialzato la testa l'armata mediatica del suo capo stesse zitta?
    In fin dei conti sta vedendo con i suoi occhi quello che hanno sempre fatto Tv e giornali del potere contro i sindacati, i lavoratori, le amministrazioni di sinistra, contro i Di Pietro, i Prodi, i vari presidenti della Repubblica ecc.......

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  2. Forza Fini resisti, sfasciali..
    è pur sempre l'unico politico a destra che fuoriesce da una scuola di grandi politici, non poteva starsene zitto, doveva arrivare ad un ruolo più alto di Berlusconi per alzare la voce, diversamente l'avrebbero fatto fuori senza pietà. La quarta carica dello Stato ora nulla può contro la terza, pertanto io faccio il tifo per lui, mi auguro solo che gli elettori di destra... i nostalgici della vecchia DC alla fine lo premiano.

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