"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

lunedì 14 dicembre 2009

Ragione Sociale



E ora cosa accadrà??


Dopo quanto si è verificato ieri a Milano, è la domanda, che forse tutti i cittadini con un po’ di buon senso, ci poniamo.
Andando a ritroso nel tempo, esattamente a quindici anni fa, sappiamo che non si era mai verificato un simile episodio, eppure ci fu un Andreotti inquisito dalla magistratura, chiamato a rispondere in tribunale per rapporti con la mafia e per omicidio. Anche allora c’era qualcuno, fra la popolazione, che non amava Giulio Andreotti, ma il suo comportamento fu tale che nessuno si sognò mai d’aggredirlo fisicamente.
Altrettanto il comportamento di Bettino Craxi nei confronti della popolazione, non ricordo un suo attacco verbale e rabbioso verso coloro che lo accusavano di tangenti nel Processo di “Mani pulite”, su di lui si possono dire peste e corna ma certamente non sovillò gli animi degli italiani.
Tutto era delegato alla legge, i cittadini ne erano fuori, pur esprimendo le Nostre opinioni civilmente da destra e da sinistra.
Ciò che si è verificato ieri, dall’aggressione, al tam-tam dei media, alla reazione di alcuni blogger e su fb., sia di destra che di sinistra, getta un’ombra tetra sull’intera Italia.
Tocca a Noi, cittadini che abbiamo conservato la capacità di analisi, di dare una svolta storica e pacifica a questo clima irrespirabile , se continuiamo a cullarci sugli allori rimarremo soffocati dai fumi della violenza e di un potere politico da camera a gas, è arrivata l’ora di guardare verso altri partiti e non discutere più dei soliti protagonisti che ci hanno intossicati tutti.

Il PDL Lega Nord e il PD hanno fatto la loro triste storia, i politici di queste coalizioni non sono più degni di governare, se i primi  hanno seminato vento, il secondo ha fatto in modo che si raccogliesse tempesta, e sarà sempre peggio.
Mi auguro che l’unica azione furibonda di vendetta per l’aggressione di ieri , sarà solo la decisione di elezioni anticipate.
La tensione nervosa che hanno saputo suscitare nella popolazione,, sarà tanta e tale che per la prima volta i politici, e non solo loro anche Noi cittadini moderati, vedremo la reale quantità del popolo in malo modo , non sarà di certo quello che impropriamente quantificano i politici  nel misero numero dei loro elettori.

Bisogna impedire civilmente che l’Italia non si trasformi in un Occidentale Iran.

Francesca

12 commenti:

  1. Analisi perfetta Francesca ma ci riusciremo noi cittadini da soli a rimettere in piedi questa Italia? Io dico di no, anzi si rischierebbe una nuova dittatura.
    Ricordiamoci che Hitler andò al potere dopo una grave crisi economica ( il 1929), dopo un vuoto di potere , una impotenza dei partiti di allora ad accordarsi e, non di secondo ordine, problemi di razzismo.
    Io ci vedo le stesse condizioni in Italia.
    Penso che ognuno di noi debba imparare a fare il cittadino con la C maiuscola, interessarsi di politica, informarsi, votare chi difende le istituzioni le vuole rendere forti, proprio perchè garanzia di libertà, quella vera non sbandierata in nome del popolo ma per farsi gli affari suoi.
    E' l'unica strada da seguire. Il PD ha molte colpe ma sempre minori del PdL, Fini compreso.

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  2. E' vero Lorenzo, lo vado predicando da molto tempo che l'Italia viaggia sull'onda della follia collettiva che fu propria dei tedeschi al tempo di Hitler.
    Possiamo augurarci di non essere in pochi a pensarla diversamente dagli esaltati, perchè di questo si tratta, e riuscire in qualche modo a salvare il salvabile.

    Guardando la manifestazione mondiale, tenutasi nelle varie capitali nel mondo sull'inquinamento atmosferico, mi è venuto il magone. L'Italia mancava a questo importante appuntamento per un pianeta più pulito, perchè troppo presa a salvaguardare gli interessi dei politici e immersa fino al collo nelle sabbie mobili di gravi problemi sociali, come negli anni bui del '40. :(

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  3. Bisogna prendere l'iniziativa, e bloccare il paese, come suggerisco sul mio blog.

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  4. Vincenzo,
    verrò a leggere ciò che suggerisci sul Tuo blog.
    Grazie per il Tuo commento

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  5. Concordo Vincenzo nel fare iniziative politicamente forti e che diano un segnale che la gente è stufa dei buffoni, ma bloccare il paese non le sembra un pò da sciopero cileno anni 70 con conseguente dittatura militare?

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  6. C'è un brutto clima speriamo,vada tutto bene.
    Francy non sperare nelle elezioni non arriveranno figurati

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  7. @logos
    Innazitutto, per favore diamoci del tu... :)
    Per il resto, in Cile, il paese fu bloccato contro un governo di sinistra, e l'intervento militare fu esplicitamente invocato, in una zona del mondo dove questo ruolo "attivo" dei militari aveva precedenti storici.
    Da noi, la situazione mi pare differente, e l'ipotesi è quella di andare ad elezioni anticipate con un governo di emergenza, sperando che in questo processo si suscitino nuove speranze e nuove consapevolezze (che certo non sono scontate).

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  8. Secondo Voi, se si va a elezioni anticipate chi le vince, il PD? Dopo ciò che è accaduto a Milano domenica scorsa? A mio giudizio, c'è solo da sperare che la componente aennina del PdL che fa capo a Gianfranco Fini non si perda d'animo (oggi Fini alla Camera ha riaperto le ostilità, criticando pesantemente il voto di fiducia messo alla Camera sulla legge finaziaria), che continui l'asse Napolitano-Fini, che serve a tamponare la volontà di Berlusconi di scrollarsi di dosso ogni pastoia e, nella dannata ipotesi che Berlusconi provochi una crisi parlamentare, Napolitano riesca a trovare in Parlamento una maggioranza diversa, suggerita da Pierferdinando Casini, che va dal Pd all'IdV e all'UDC, che l'ha definita il CNL (Comitato di Liberazione Nazionale).
    Non per gestire le elezioni anticipate, perchè altrimenti sarebbe un governo di minoranza, ma per terminare la legislatura.
    Giorgio Napolitano ha detto che solo se viene a mancare la maggioranza parlamentare il governo si deve dimettere e sa quel che dice.
    In questo caso Berlusconi si dovrà rassegnare, non può fare altro, non riuscirà a portare in porto nient'altro dopo 18 leggi ad personam, nè il processo breve, nè il ripristino dell'art. 68 Cost. nella sua interezza, nè il legittimo impedimento.
    Sarà paralizzato! E dovrà sottostare ai processi, e sarà finalmente condannato!

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  9. Luigi,
    ho letto su ciò che riporti. No, non vincerebbe il PD, ma credo che l'assenteismo alle urne sarebbe molto rilevante e B.vincerebbe comunque sulla rimanente percentuale.
    Se solo Casini ci avesse pensato due anni fa a questa alleanza non saremmo a questo punto.
    Vediamo cosa succede, il clima è rovente, non credo abbiamo altra scelta oltre quella di fronteggiare con decisione, finalmente, gli attacchi spietati che arrivano dai media contro chi ha osato anche solo parlare male di Mister B. Tartaglia gli ha servito una bella palla, occasione unica per sfoderare la capacità vendicativa del leader PDL.
    Speriamo, ma sono scettica, perchè è pur vero che sa indietreggiare quando si sente poco poco con le spalle al muro e sa lusingare chi lo contrasta.

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  10. Pare, Francesca, che Berlusconi non avesse, sabato scorso, le tue stesse certezze, sentendo ciò che diceva Casini e le repliche di Bersani e Di Pietro.
    Lui, Berlusconi, vuole andare ad elezioni anticipate per avere una investitura popolare ancora più clamorosa che permetterà di cambiare la Costituzione.
    Addirittura ha detto che il prossimo Presidente della Repubblica nel 2013 dovrà essere di destra! Adesso, dopo domenica scorsa, si sentirà ancora più forte a riguardo di una elezione politica anticipata, ma non rispetto alla sua attuale maggioranza.
    Io ho scritto mie riflesssioni, basate su ciò che leggo sulla stampa quotidiana, che oggi in Parlamento potrebbe formarsi una maggioranza diversa, ieri era un po' più probabile, ma, confermo, se si va alle elezioni anticipate le vince Berlusconi, perchè il partito dell'astensionismo non ha mai vinto niente.

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  11. Perchè abbiamo meritato questa disgrazia noi italiani? Sarà una domanda che non avrà mai risposta, non mi capacito, va bene la TV che fa il lavaggio del cervello ma possibile che gli italiani non si siano stancati di vederlo comparire ogni santa ora del giorno in quella maledetta scatola?
    Poi qualcuno se la prende quando uso toni velenosi contro il PD. Non perdonerò mai a questa sinistra d'avere retto il gioco a B.
    D'Alema e Veltroni erano da prendere a calci nel di dietro, e ancora c'è chi dice che sono dei grandi politici, mi chiedo se gli italiani s'intendono davvero di politica e cosa significhi essere un politico.
    Spero però che sia Tu ad avere ragione, spero che lo scenario che hai profilato si verifichi.

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  12. Francesca, capisco e condivido il tuo sconforto.

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