"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

venerdì 11 dicembre 2009

Strage piazza Fontana




il 12 dicembre apertura straordinaria del teatro Grassi con un'antologia di letture
Ricordare piazza Fontana
Una strage ancora senza colpevoli
Convegni, incontri e spettacoli teatrali a 40 anni dall’attentato alla Banca dell’Agricoltura

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La Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana dopo la strage del 12 dicembre 1969
La Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana dopo la strage del 12 dicembre 1969
Una strage ancora senza colpevoli, quella di piazza Fontana. Ora, quarant’anni dopo quel 12 dicembre 1969, quando una bomba esplose nella Banca Nazionale dell’Agricoltura in pieno centro a Milano, provocando 17 morti e 88 feriti, numerosi storici, giornalisti, magistrati, artisti e testimoni si interrogano sull’epoca della strategia della tensione e ricordano l’attentato con convegni, incontri e serate teatrali. Tra dibattiti e libri In Statale, alla Facoltà di Scienze politiche, si svolgerà giovedì 10 il convegno «Piazza Fontana 40 anni dopo», con studiosi e ospiti tra cui Paolo Mieli, Roberto Chiarini, Aldo Giannuli, coordinati dal giornalista Gianni Barbacetto (Sala Lauree, ore 17, via Conservatorio 7, www.unimi.it, ingresso libero). E proprio Barbacetto firma il libro «Il grande vecchio» (Bur), sui misteri d’Italia a partire dalle stragi, che verrà presentato sabato 12 in un incontro al Mondadori Multicenter, con Gherardo Colombo e Gerardo d’Ambrosio (ore 17.30, piazza Duomo 1, tel. 02.45.44.110, ingresso libero). Inoltre, mercoledì 9, lo stesso Gherardo Colombo e Fortunato Zinni interverranno alla conferenza «Piazza Fontana 40 anni dopo», alla Fondazione Dragan (ore 17, via Larga 11, tel. 02.58.37.14.00, ingresso libero fino a esaurimento posti). Sul palco anche Paolo Rossi.

I chiostri restaurati del Piccolo: il 12 dicembre l'apertura straordinaria
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Anche a teatro, tante le serate che celebrano piazza Fontana. Il Teatro Grassi, sede storica del Piccolo, prima dell'inaugurazione a fine gennaio riapre per una sola serata, fresco di restauro, il 12 dicembre per «Considerate questa città», antologia di letture da Eschilo a Simone Weil, a cura di Marco Rampoldi da un'idea di Luca Ronconi, con anteprima del film-documentario «Vittime» di Giovanna Gagliardo (ore 18.30, via Rovello 2, tel. 848.800.304, ingresso libero con ritiro obbligatorio degli inviti alla biglietteria del Piccolo sabato 12). Da segnalare inoltre al Teatro Litta «Piazza Fontana, una storia d’amore» di Paolo Trotti, in scena da venerdì 11 a domenica 20 dicembre (corso Magenta 24, tel. 02.80.55.882, ingr. 12/9 euro). Al Teatro Officina sabato 12 si svolge la serata «Piazza Fontana e dintorni», regia di Massimo de Vita (ore 21, via Sant'Erlembaldo 2, tel. 02.25.53.200, ingr. 10 euro), e il Teatro della Contraddizione, martedì 15, propone «1969/2009 Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda: noi non dimentichiamo» con Paolo Rossi, Renato Sarti e Laboratorio Baraonda, con musiche dal vivo di Gaetano Liguori e l’intervento di numerosi ospiti (ore 20.45, via Hermada 8, tel. 02.64.74.99.97, ingresso libero con sottoscrizione).

Ida Bozzi
04 dicembre 2009(ultima modifica: 11 dicembre 2009)


Per non dimenticare

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