"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

sabato 27 marzo 2010

Nervosismo


Puglia, botte tra Gabriella Carlucci
e una candidata del Pd

Antonella Cusmai, 36 anni, colpita al collo in albergo davanti a 200 persone dall'ex conduttrice


BARI - Si sono azzuffate davanti a 200 persone: protagoniste Gabriella Carlucci, ex conduttrice e parlamentare del Pdl, candidata sindaco del centrodestra nel Comune di Margherita di Savoia, nel foggiano, e Antonella Cusmai 36enne commercialista, militante del Pd e «punta di diamante» della lista che sostiene Bernardo Lodispoto, sfidante di Carlucci.

TRAUMA AL COLLO - L'episodio viene riferito sabato in articoli pubblicati da giornali locali. Il «contatto fisico» sarebbe avvenuto nella sala di un albergo, a Margherita di Savoia, alla presenza di circa 200 persone. Le due donne ricostruiscono l'episodio in maniera differente ma entrambe ammettono che il «contatto fisico» c'è stato, tanto che Antonella Cusmai afferma di aver riportato un trauma al collo diagnosticato dai medici del pronto soccorso. L'occasione - riferisce il Corriere del Mezzogiorno - era un confronto presieduto da Carlucci per parlare di una residenza sanitaria per anziani. Cusmai, che di quella «rsa» in campagna elettorale ha rivendicato qualche merito al centrosinistra, presente nella sala, sostiene di essere stata invitata ad andarsene: «È una manifestazione del centrodestra», avrebbe detto Carlucci. Ma dopo il suo diniego Cusmai racconta di essere stata «afferrata per le spalle da una persona in preda all'isteria, osannata da una platea invasata» e di aver riportato un trauma al collo. Carlucci dà un'altra versione e accusa Cusmai di averle rivolto pubbliche offese: a questo punto la parlamentare del Pdl avrebbe accompagnato fuori dall'albergo «In maniera energica - ammette - l'avversaria». Cusmai ha annunciato di voler presentare denuncia per l'aggressione subita.

Corriere della Sera

4 commenti:

  1. Viviamo in un Paese di pazzi.. l'ho sempre detto e lo ribadisco, gli italiani siamo sull'onda della pazzia che fu tipica dei tedeschi al tempo di Hitler.. non c'è più via di scampo per Noi fino a quando questa gentaglia resta al potere.

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  2. I fatti sembrano piuttosto chiari: esistono circa duecento testimoni oculari (i presenti in sala) per la gran parte comuni cittadini, molti dei quali propensi a testimoniare in favore della Carlucci, indicata come vittima di una provocazione.
    Riporto di seguito l'articolo del giornalista Giovanni Zambito de “Il Clandestino” che corrisponde alla descrizione fatta dalla stragrande maggioranza dei presenti.

    CARLUCCI CANDIDATA SINDACO A MARGHERITA DI SAVOIA.
    COME SONO ANDATE LE COSE.

    domenica 28 marzo 2010 - INTERVISTA di Giovanni Zambito.
    Vigilia elettorale animata venerdì a Margherita di Savoia (provincia di Foggia) con tanto di strattonata a detta di testate locali: protagoniste dell'episodio la deputata del PdL Gabriella Carlucci, candidata sindaco del centrodestra nella cittadina pugliese, e Antonella Cusmai, candidata del Pd alle comunali e sostenitrice dello sfidante di centrosinistra Bernardo Lodispoto autrice dell'incursione alla manifestazione di chiusura della Carlucci.
    Ma come sono andate le cose? Il Clandestino ne ha parlato direttamente con Gabriella Carlucci che afferma perentoriamente la sua versione: "io avevo organizzato una mia manifestazione elettorale all'interno di un hotel, ci dice, e c'erano più di duecento persone sedute ad ascoltarmi ed a un certo punto è entrata lei, Antonella Cusmai".
    E che è successo?
    Non si è seduta, lo poteva liberamente fare per ascoltare: invece, si è diretta subito verso di me e mi si è posta davanti dicendomi "sono venuta ad ascoltare le stronzate che dici".
    E lei?
    Io l'ho presa per un braccio l'ho invitata ad accomodarsi fuori accompagnandola verso l'uscita. Lei invece mi ha accusata di averla offesa e sbattuta contro il muro, di averla colpita con il microfono e addirittura di averla graffiata.
    Niente di tutto questo?
    Niente: pensi io non ho neanche le unghie perché non riesco a farmele crescere.
    E allora, come si spiega ciò?
    Ha voluto fare una bella sceneggiata per avere un po' di visibilità visto che lei non è nessuno. Ma non è finita lì. Una volta uscita lei, è entrato il marito dirigendosi verso di me, intenzionato a colpirmi: a questo punto però sono intervenute alcune persone a fermarlo.
    La Cusmai ha promesso di denunciarla...
    A quanto pare s'è fatta mettere il collare: non credo che mi farà querela. Non l'ha ancora sporta e non lo farà perché dovrebbe testimoniare il falso. Tante persone, dentro e fuori dell'hotel, l'hanno vista uscire fuori completamente indenne".
    Crede che l'episodio influirà sul responso elettorale?
    Figuriamoci: quel giorno ho fatto quatto comizi e la gente fermandomi mi diceva che era disponibile a fornirmi nome e cognome e rendersi pronta a testimoniare. Tutti la conoscevano, tranne me. Due settimane fa aveva tentato in un'altra occasione di esprimersi contro di me ma le persone l'avevano fischiata costringendola ad andare via.
    Tornando all'episodio di venerdì, la Cusmai sembrava volesse rivendicare una residenza sanitaria per gli anziani realizzata nel territorio dal centrosinistra: è così?
    Con me c'erano due imprenditori che avevano finanziato la struttura e mi hanno confessato che l'operazione richiesta al centrosinistra è ferma da sei anni per motivi burocratici e anzi auspicano che vinca io per farla andare in porto.
    Se vince, come pensa che sarà l'esperienza da sindaco?
    Guardi: questo paese ha bisogno di tutto, dalle strade alle scuole, dal verde all'illuminazione. Fare anche la minima cosa sarà difficile ma ci sforzeremo per realizzarla.
    Giovanni Zambito.

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  3. Anonimo,
    il punto non è chi abbia torto o ragione, è l'esempio che ci arriva da questa classe dirigente la cosa pietosa. Irrilevante che sia la Carlucci ad avere ragione, di fatto sta che due "signore", politiche, si sono azzuffate per il potere, la cosa triste è che Noi, il popolo, ci schieriamo da una parte o dall'altra, non ci disgustano davanti a queste scene.. la serietà dov'è?? La diplomazia tipica d'ogni politico dov'è??? A questi non gliene frega proprio un bel niente della gente, l'iportante è avere sempre più potere, e gli "indifferenti" cioè il popolo glielo diamo!
    La classe non è acqua, e queste due "signore" non ne hanno nemmeno una pallida goccia.
    Loro litigano e Noi parteggiamo.. è questo il mio grande disgusto. Un episodio di disturbo durante un comizio è avvenuto anche qua, ho punito entrambi, non ho votato nessuno dei due, capito come si fa???
    Ciò che ho detto nel primo commento vale, sta solo a Noi cittadini italiani guarire da questa sindrome, abbandonare simili politici al loro destino, non meritano di meglio!

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  4. La Carlucci ha già dimostrato più volte di sentirsi sopra le parti. Qui a Roma ha offeso molte volte i vigili che la fermano in auto perchè lei percorre sempre le corsie di emergenza in quanto parlamentare.
    Un pessimo esempio di cittadina italiana.
    In questo caso ho letto anche altre testimonianze che dicevano il contrario.
    Sulla testimonianza dei presenti è come chiedere ai tifosi interisti se il gol contro la Roma di Sabato è in fuorigioco o no.
    A me nun me fregano!

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