"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

sabato 1 maggio 2010

Il Lavoro è un Diritto


Il lavoro

Non vi è per l'uomo pane più saporito
di quello che egli si procura
con il proprio lavoro fisico e intellettuale.
Nè vi è bene che non possa
essere acquistato con lavoro,
nè soddisfazione che non possa
essere data dal lavoro.
Il più umile operaio
contribuisce al benessere sociale.
Lodiamo la saggezza di quell'imperatore
che diceva: Per ogni uomo che non lavora
e per ogni donna
che si lascia andare alla pigrizia,
c'è qualcuno nell'impero
che soffre la fame e il freddo.
Samuele Smiles

Soldati

Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

Penso che il significato di questa piccola grande poesia, di Ungaretti, sia noto a tutti. Così come un semplice colpo di vento può far cadere una foglia in autunno, allo stesso modo un "semplice" colpo di fucile può far cadere un soldato in guerra.
Oggi però questa bellissima poesia non mi fa pensare ai soldati ma agli operai, ai lavoratori.
Alle persone al giorno che "cadono" e non tornano a casa, che perdono la vita per quattro soldi.
Oggi questa poesia, che senso ha?


Invece di Soldati potrebbe essere benissimo titolata

"PRECARI"


Pubblicato da Miryam

2 commenti:

  1. Miryam post vero e sofferto.
    Sono con te.
    Baci.

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  2. Infatti quella poesia vuole esprimere la precarietà della condizione umana. E la precarietà del lavoro ormai ne è parte integrante.
    Buon Primo Maggio.

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