GLI ENTI LOCALI POSSONO FARE RICHIESTA
Demanio, la lista dei beni in vendita:
Da Porta Portese, alle isole, alle Dolomiti
11.009 schede per un totale di 19.005 tra fabbricati e terreni che in base al federalismo possono essere venduti
ROMA - Dal mercato di Porta Portese agli «isolotti prossimi alla Maddalena» alle Dolomiti. L'agenzia del demanio mette nero su bianco la lista dei beni dei quali gli enti locali (in primis i Comuni) possono fare richiesta in base al federalismo demaniale. Fabbricati e terreni che possono ottenere a titolo gratuito, con l'obiettivo della loro valorizzazione ma non solo, anche eventualmente della «alienazione», ovvero la vendita, a patto che l'introito sia destinato all'abbattimento del debito pubblico. Tanto è vero che accanto a ogni «bene», viene indicato un «valore di inventario», che ammonta complessivamente a poco più di tre miliardi. Porta Portese a Roma (Foto Ansa)
ELENCO PROVVISORIO - Infatti accanto a ogni «bene», viene indicato un «valore di inventario», che ammonta complessivamente a poco più di tre miliardi (3.087.612.747). L'«elenco provvisorio» messo a punto dall'agenzia del Demanio e di cui l'Agenzia Ansa è in possesso, è composto di 11.009 schede per un totale di 19.005 cespiti.
L'isola della Maddalena (Foto Ansa)
È quello del Lazio e in particolare di Roma il territorio «più fortunato», con beni che, oltre allo storico mercato di Porta Portese vanno dal cinema Nuovo Sacher di Nanni Moretti al museo di Villa Giulia all'intero Idroscalo di Ostia dove morì Pier Paolo Pasolini. Ma nella lista di patrimonio disponibile entrano anche pezzi di torrente, fari (come quello di Mattinata sul Gargano) spiagge e addirittura isole, come gli «isolotti prossimi all'isola di Caprera» e l'intera isola di Santo Stefano vicino a Ventotene che viene resa disponibile «pezzo per pezzo», dall'ex carcere all'approdo agli arenili.
Federalismo, i beni del demanio in vendita
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Fonte. Corriere della Sera 27 giugno
Dobbiamo stare attenti venderanno anche noi, ci ritroveremo venduti senza saperlo.
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