"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

mercoledì 7 luglio 2010

Vergogna

Tensioni nel corso della discussione sul ddl Meloni sulle comunità giovanili

Rissa alla Camera, seduta sospesa

Insulti e spintoni tra Barbato (Idv), colpito da un pugno, e alcuni deputati del Pdl. Il dipietrista in ospedale

tensioni nel corso della discussione sul ddl Meloni sulle comunità giovanili
Rissa alla Camera, seduta sospesa
Insulti e spintoni tra Barbato (Idv), colpito da un pugno, e alcuni deputati del Pdl. Il dipietrista in ospedale
Franco Barbato
Franco Barbato
ROMA
- Seduta sospesa in aula alla Camera per la rissa scoppiata tra Franco Barbato dell'Idv e alcuni deputati del Pdl. Il dipietrista sarebbe stato colpito da un pugno al volto. Più tardi Barbato ha avuto un malore e c'è chi parla addirittura di uno svenimento. Accompagnato dal capogruppo Idv Massimo Donadi in infermeria a Montecitorio, il medico gli ha consigliato di recarsi in ospedale per ulteriori accertamenti.

LA RICOSTRUZIONE - La bagarre è scoppiata nel corso della discussione sul ddl Meloni sulle comunità giovanili. Dopo la richiesta di rinvio del testo in commissione da parte del Pdl, con l'accordo di tutti i gruppi e dello stesso ministro della Gioventù, Francesco Barbato (Idv) ha innescato la miccia. Il deputato Idv ha accusato Meloni di «essere vecchia perché ricorre a una logica di vecchia politica che fa rabbrividire anche Pomicino e Mastella». E il motivo, continua Barbato, «è che Meloni, con questo ddl, vuole finanziare la sua corrente, quella di Alemanno e del suo assessore regionale Lollobrigida che gestirà questi finanziamenti» per le comunità giovanili. A quel punto contro il deputato, a quanto riferito da diversi testimoni, si è scagliata Barbara Saltamartini del Pdl insieme con altre colleghe. Subito sono scattati i commessi a tentare di separare i contendenti, ma c'è stata molta confusione e Barbato ha avuto la peggio. «È stato colpito da un pugno al volto», ha poi riferito il capogruppo dell'Idv Massimo Donadi. «Di quanto è successo in aula sono prova i segni visibili intorno all'occhio e le ferite sul volto di Barbato».

«ACQUISIRE IL VIDEO» - Ancora ignoto il deputato che ha sferrato il pugno (secondo altre ricostruzioni, si è trattato di uno schiaffo violento). «Nella confusione non sono riuscito a vedere chi fosse», ammette Donadi che però chiede al presidente della Camera Gianfranco Fini di 'acquisire' il video dell'episodio per prendere le opportune misure disciplinari.

LE REAZIONI - «Non intendo dare la parola a nessuno che intenda intervenire su quanto accaduto. Che è molto grave - dichiara la presidente di turno Rosy Bindi, riaprendo la seduta. - . Rinvio ogni considerazione a una riunione di presidenza e alla capigruppo». Fabrizio Cicchitto si scusa in aula per la reazione di alcuni deputati del Pdl. «Chiedo scusa per alcuni colleghi che hanno reagito in aula», dice il capogruppo. «Lo faccio in primo luogo perché in tutta la mia storia respingo la violenza», spiega, «e in secondo luogo perché alle provocazioni di Barbato si risponde con intelligenza politica». Quanto a Barbato, aggiunge, «ritengo indegno il suo modo di fare politica».
Redazione online Corriere della sera
07 luglio 2010

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