"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

martedì 24 agosto 2010

L'Italia cade a pezzi.La politica intrallazza


E' uno spettacolo vergognoso quello cui stiamo assistendo in questi giorni.
Berlusconi batte i piedi a terra: 5 punti,PRENDERE O LASCIARE o si va ad elezioni.(cosa sta commerciando? un attrezzo ginnico di Mediashopping?)Tra i 5 punti, nulla sullo sviluppo economico, nulla sulle politiche del lavoro, nulla che interessi il popolo.Tra i 5 punti primeggia, ovviamente,la giustizia (insomma il solito problema, le sue"Kiappe").
Bocchino: D'accordo al 95%.Ma ilprocesso breve nonera nel programma.
Cicchitto: Non trattiamo, dobbiamo rispettare la volontà degli elettori.
Bocchino a Berlusconi: governo con Fli, Udc, Api e parte Pd. Pdl: 'E' solo fantapolitica'
Fassino : "Pd con Udc, Idv e Vendola"
BOSSI: BERLUSCONI TENTENNA TROPPO, CASINI? Uno stronzo
L'Udc all'attacco della Lega: "Bossi trafficante in banche"
Montecarlo, i Tulliani? 'Un clan'
Berlusconi: dall’Europa notizie “confortanti”, Fini fuori dal Ppe con il nuovo partito
Elezioni anticipate. Il piano di Berlusconi per mettere il bavaglio alla Rai,NESSUN FINIANO IN VIGLILANZA RAI.
Potrei continuare con le mosse e gli inciuci di Palazzo...e di poltrone...Case aMontecarlo,case al Colosseo,soldi oscure nellebanche toscane cricche,appalti sull'eolico,appalti sulla ricostruzione aquilana(che non c'è),riunioni di partito per sferrare attacchi,finiani,berlusconiani,dalemiani,....
Alla ciliegina sulla torta non poteva mancare un sindaco...
Alemanno: "Demoliamo e ricostruiamo Tor Bella Monaca"
BASTA!!!

MA DI QUESTI CHI SI OCCUPA????


PERBACCO...ne sentite parlare voi?
Ma che razza di classe politica abbiamo?
LA PRIORITA'SECONDO IL GOVERNO: ILPROCESSO BREVE.
CIALTRONI,TROGLODITI,IRRESPONSABILI,INTERESSATI SOLO A SE STESSI...anzi alle kiappe del "padrone"

L’elenco di chi rischia il posto: 400mila, azienda per azienda


Quattrocentomila…proviamo a chiamarli con nome e cognome e vediamo che effetto vi fa. Sono i 700 in carne e ossa della Ixfin di Caserta, i 350 della Nokia-Siemens e i 1400 della Ex-Jabil entrambe in Lombardia, i mille della Finmek divisi tra il Veneto, l’Abruzzo e la Campania, i 220 della Ritel di Rieti e gli 800 della Micron ad Avezzano. Più o meno 4.500 che lavorano nel settore “apparecchiature elettriche”. Lavorano? Ieri sì, oggi forse, domani forse no: sono tutti dipendenti di aziende a rischio chiusura.
Già stufi dell’elenco?

Fatevene una ragione: è un rosario lunghissimo, sgranarne ogni grano sarà anche una penitenza. Ma una penitenza dovuta, se si vuole conoscere un po’ di verità. Settore “Prodotti per la casa”: rischiano il psoto e lo stipendio i 120 della Cesame a Catania, i 550 della Nicoletti a Matera, i 450 della Saint Gobain a Savigliano in Piemonte, i 650 della Ideal Standard a Brescia e in Friuli, i 1500 della Natuzzi a Bari. Settore della chimica: rischiano lo stipendio i 400 della Portovesme a Cagliari, gli 800 della Ineos Vinils in Veneto, Romagna e Sardegna, i 300 della Montefibre a Venezia, i 450 della Nuova Pansac veneta, i 200 della Basell a Terni, gli 80 della Krotongres a Crotone.

Stanchi di numeri e nomi di gente che non sa se arriva a Natale legando il pranzo con la cena? Peggio per voi. Ecco i 4.000 della Merloni in Emilia, Umbria e Marche, i 500 della Electrolux in Veneto, i 150 della Riello a Lecco, i 150 della San Giorgio a La Spezia, i 900 della Siltal in Piemonte, Veneto e Campania, gli 800 della Indesit in Piemonte, Lombardia e Veneto. Ed è solo il settore “elettrodomestici”. E i 450 della Grimeca a Rovigo, i 1646 della Tirrenia, i 200 della Manuli, i 200 della Astigiana Ammortizzatori, i 400 della Rieter, i 250 della Sogefi, i 1200 della Oerlikon Graziano, i 200 della Cantieri Apuania, i 300 della Eaton, i 300 della Fincantieri di Castellammare di Stabia, i 500 della Atr. Era l’elenco, non completo del settore trasporti. E nella “Moda”, i 1500 della Mariella Burani, i 1500 della Ittierre, i 1200 della Legler, i 350 della Golden Lady. E altri 1500 nella siderurgia, tra Ilva, Lucchini ed Euroallumina.

Chiediamo scusa a tutti gli altri, gli altri dei 400mila che non abbiamo chiamato con nome e cognome, con il nome della loro azienda che forse chiude e forse no. L’elenco completo è stato fornito dal ministero dello Sviluppo economico, quello senza ministro. Elenco che parla di ottanta aziende “malate gravi”. Elenco che è stato pubblicato dal Sole24ore, il quotidiano della Confindustria. Non un segreto, elenco ufficiale. Eppure quei 400mila sono uno dei “segreti” meglio custoditi dai telegiornali. Quattrocentomila non valgono un titolo in sette tg moltiplicati per ogni sera di agosto. Quattrocentomila “orfani” di dichiarazioni politiche, quattrocentomila “cristiani” per cui non si celebra nessuna “messa”, nessun rito, neanche quello dell’attenzione. Non fanno “notizia”, nel nostro piccolo proviamo a porre minimo riparo. (blizQuotidiano)



6 commenti:

  1. Cara Miaryam,
    se a tutto ciò vogliamo aggiungere i soldi che ci hanno fregato apertamente a suon di leggi, questa volta "ad aziendam" oltre che "ad personam", ci sarebbe da sollevarsi in una vera ed autentica RIVOLUZIONE.
    Berlusconi e Co, con il placido consenso del morbido PD, ha evitato il pagamento di oltre 400-milioni di euro della Mondadori, soldi relativi a tasse non versate allo Stato, con un immediato decreto legge che gli ha permesso di risolvere il contenzioso pagandone solo 8-milioni.. con il finale del "tutti felici e contenti" alla faccia di Pulcinella, il popolo, il quale non godrà di questo provvedimento, se prova a saltare il pagamento di una misera bolletta si continuerà a confiscargli i beni immobili.
    Se a ciò aggiungiamo i 20-milioni di euro elargiti al giornalista (si fa per dire) Belpietro per il suo inutile "libero" e i milioni di euro che ogni anno la Lega spende per la festa della "socializzazione" con "culture e religioni diverse" (beato chi ci crede!!) ecc.ecc.... l'elenco è altrettanto lungo quanto quello della gente buttata sul lastrico.
    I giochi di potere che stanno conducendo sotto i Nostri occhi hanno un solo obiettivo: restare al potere a tutti i costi!!
    B.vuole le elezioni subito e presto, per non dare a Fini il tempo d'organizzarsi con il nuovo partito, Casini fa la corte a Fini e viceversa che cercano di fregarci con il solito sistema del "buonismo da Prima Repubblica" e pur di prendere tempo voteranno i 5-punti di B, il PD se la fa addosso al solo pensiero di elezioni anticipate e sbraita filosofia incomprensibile proponendo di "discutere" e il famoso "se ne può parlare"...
    L'unico a ruggire è l'IDV che vorrebbe, e chiede al PD e alle altre minoranze di sinistra di fare in fretta nel muoversi in questa direzione, cambiare subito la legge porcata di Calderoli sulle elezioni e andare poi alle urne con la sicurezza di vincere e buttare fuori Berlusconi, Fini e Casini.
    Ma, visto il comportamento dei capi del PD, l'unico che caccerà Berlusconi dal Governo sarà Berlusconi.. se mai lo farà!!!

    RispondiElimina
  2. Sono d'accordo Francy.
    Ma a questo punto credo che bisognerebbe fare un fronte nazionale per cacciarlo non guardando troppo per il sottile le differenze delle varie opposizioni..escludendo i fascisti ovviamente.
    Le opposizioni dovrebbero allearsi ...dandosi "o pizzeco ncoppa a panza"....nel'interesse del popolo italiano.Ma dubito...vogliono continuare a stare nella botte di ferro.
    Tanto loro cmq vada scialaquano e vivono bene..i cittadini si possono arrangiare.

    RispondiElimina
  3. Hai detto bene Miryam, fare fronte comune, magari inviando una lettera a Bersani in cui gli si chiede di allearsi con l'IDV per cambiare l'attuale legge elettorale, la famosa legge porcata, al più presto.. altrimenti niente più voto al partito.
    Bisognerebbe ooinvolgere gli assenteisti che sono una larga fette dell'elettorato.. ma come??
    E' questo il dilemma!
    Magari rivolgendoci agli organizzatori del prossimo No-Bday, che se non erro sarà nei primi giorni di Settembre, chi sa, forse qualcuno potrebbe ascoltarci.. e poi di filato alle urne, aspettando si rischia di avere questi ignobili fra i piedi per molti anni ancora.

    RispondiElimina
  4. Oramai siamo in un vicolo cieco con una classe dirigente ripiegata su se stessa, un gruppo di persone che con il poteremediatico haridotto il popolo adassumere atteggiamenti rassegnati e subalterni.Ci sarà un sollevamento popolare? Ci sono ancora uomini nella società con la voglia di lotta e di riscatto? Io vedo tantiburattini.R.

    RispondiElimina
  5. In fila per i ciellini !!!

    Vado fuori tema per "denunciare " questa cosa successa stamani .....La polizia blocca una strada , eravamo in fila , si pensava ad un incidente dopo mezzora esasperati siamo andati a vedere ....bloccata la strada per l'arrivo di matteoli (matteoli?)al meeeting di cl a rimini , stanno facendo gara per mettersi in mostra con i giovani ciellini.
    Due persone senza timore sono andati in mezzo alla strada a protestare fortemente con la polizia rea di avere anticipato di molto la chiusura , tutta la fila ha cominciato ad applaudire e suonare . Al passaggio della scorta e matteoli ( matteoli? )urla con nomi di animali da porcile , mai vista una cosa del genere.
    ciao grazie dello spazio

    RispondiElimina
  6. Valerio, di queste scene ormai se ne vedono ovunque in Italia, i cittadini soffriamo ogni sorta di disagio compreso quello della "calata dei barbari" (i politici) per ogni piccola occasione in cui possono mostrarci la loro potenza e la loro forza... mi sa davvero d'Impero Romano.. se al posto delle auto ci fossero le bighe e i polizziotti vestiti da centurioni.. lo scenario è identico.
    Bravissimi quei due coraggiosi e bravi tutti gli altri che gli hanno dato man forte.

    RispondiElimina