"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

venerdì 17 settembre 2010

La Costituzione Italiana



Federalismo, legge elettorale, norme ad personam, questione morale, sistema fiscale: Gustavo Zagrebelsky racconta come stanno smontando la nostra carta. Riportare l'etica nella politica e il popolo al centro della vita democratica sono gli antidoti allo svuotamento della Costituzione. Parte da qui l'analisi del presidente emerito della Consulta.
La legge elettorale ha rovesciato il principio di sovranità e nel federalismo c'è il rischio dello spaccamento dell'Italia, soprattutto se dovesse fallire. Non basterà la guida di una élite illuminata. Serve l'impegno di tutti per salvare la carta fondante della Repubblica, che non va soltanto difesa, va ripristinata. Ed è nei momenti di crisi come questo che i cittadini devono darsi una mossa e ritrovare le ragioni del proprio impegno politico
di Marco Travaglio


Ho avuto molta difficoltà a postare e capire questa interessantissima intervista di Marco Travaglio a Gustavo Zagrebelsky (classe 1943), finissimo costituzionalista,
(il fratello Vladimiro - classe 1940 - è magistrato e giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo dal 2001 al 16.1.2010),
presidente emerito della Corte Costituzionale, di origine russa.
E' molto difficile, senza essere giuristi o operatori del diritto bravi, come la Costituzione formale può essere svuotata dall'interno dell'ordinamento giuridico senza violarla, la chiamano 'costituzione materiale', che ovviamente non esiste.
Ad esempio, l'avere consentito, per legge ordinaria (presidente Ciampi) di indicare sulla scheda elettorale il nome del candidato 'premier' ha aperto la strada alla rivendicazione in modo capzioso di un ruolo presidenziale al 'premier0', che non gli appartiene, non ancora, speriamo mai.
Per comprendere il concetto di 'guardia stanca' faccio ricorso all'agraria, dove esiste il fenomeno di 'terra stanca' per il progressivo impoverimento del suolo.
Oggi si fa ricorso ai concimi inorganici, ieri si effettuava la rotazione agraria, cioè la diversificazione delle coltivazioni sullo stesso appezzamento di terreno per per combattere il suo impoverimento.
Quando poi ciò è dovuto a modificazioni climatiche, oggi indotte pesantemente dall'uomo, allora si verifica il fenomeno della 'desertificazione'. Ecco, "la guardia è stanca" significa che l''humus' dal quale nascono le costituzioni e su cui fiorisce rigoglioso il diritto costituzionale si è impoverito, l'etica ha abbassato la guardia e il rischio è la desertificazione di una società, ormai insofferente di morale personale e di etica dei comportamenti sociali.
In Italia siamo in 'avanzato stato di decomposizione' del tessuto sociale e deve essere condiviso l'allarme di Gustavo Zagrebelsky, nelle cui parole è sotteso uno sconforto e una tristezza dell'uomo di cultura che non ha più guardiani per combattere l'incultura, l'abuso, i soprusi, propri perché i guardiani si sono corrotti e sono stati corrotti.
Ciò fa capire meglio la difficilissima condizione dei Giorgio Napolitano, troppo spesso e troppo scioccamente fatto oggetto di aggressioni verbali se non addirittura di dileggio.
Senza questa intervista non sarei riuscito a capirlo. Mi pare opportuno dire che come non può esistere una 'costituzione materiale', altresì non esiste una 'illegittimità costituzionale materiale'. Per questo motivo tutta una serie di norme 'ingiuste' non sono costituzionalmente illegittime, come l'esempio citato da Travaglio della legge elettorale, il c.d. "porcellum".


Ora tocca a Noi!

4 commenti:

  1. stiamo sempre vigili .....mi raccomando ai giovani !!!

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  2. Valerio,tocca a Noi spiegare ai giovani cos'è la Costituzione e cosa ne hanno fatto questi politici. Pur non conoscendone tutti gli articoli e come le vergognose leggi l'hanno inaridita, basterebbe spiegarglielo con le parole di Luigi. Semplici, chiare e precise.
    Dobbiamo farlo, altrimenti è finita per Noi e per i giovani.

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  3. Eh si Luigi, sono una gran testarda ;)
    Quando voglio capirci di più, ne dico tante fino a far tirare fuori, a chi ne sa più di me, la risposta che cerco.. sono brava eh? :D

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