"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

lunedì 13 settembre 2010

Tutto legittimo


Pubblico la foto per chi non lo conoscesse!!!!!!!!!!!!!!!

L'esponente del Pdl rilancia la polemica sulle deputate

Stracquadanio: «Legittimo usare
il proprio corpo per fare carriera»

«Ognuno ha il diritto di assecondare le virtù che la natura gli ha dato». Critiche anche dal Pdl



ROMA
- Utilizzare il corpo per costruire o facilitare la propria carriera politica? «È assolutamente legittimo», è la replica del deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio, ospite di Klauscondicio, a una domanda di Klaus Davi. Una frase buttata lì, quasi per caso, pronta a far riesplodere la polemica. Non nuova, visto che Stracquadanio ne aveva parlato su il predellino, la rivista on line che dirige, ma destinata a rinfocolare quella scatenata dalle parole della deputata del Fli Angela Napoli, che aveva accusate alcune deputate di essersi prostituite per ottenere la candidatura alle politiche. «È assolutamente legittimo - sostiene Stracquadanio - che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l'intelligenza o la bellezza che siano. È invece sbagliato pensare che chi è dotato di un bel corpo sia necessariamente un cretino. Oggi la politica ha anche una dimensione pubblica. Ci si presenta anche fisicamente agli elettori. Dire il contrario è stupido moralismo». Per il deputato ognuno ha il diritto «di assecondare le virtù— che la natura gli ha dato e di farne degno utilizzo in un congruo collocamento esistenziale. Sono fatti privati. Ognuno deve disporre del proprio corpo come meglio crede. Non mi interessa. Fino a quando esiste consenso non c'è violenza e se non c'è violenza non c'è problema».

CRITICHE ANCHE DAL PDL - Nessuno è d'accordo con Stracquadanio, nemmeno nel suo partito. «Questa volta dissento dall'amico Stracquadanio, al quale so quanto piaccia provocare» dice Beatrice Lorenzin, deputata e vice responsabile nazionale pari opportunità Pdl. «Però le sue argomentazioni dialettiche, assai suggestive, non tengono conto della subcultura che le ammanta e cioè la normalizzazione dell'uso del corpo, in particolare delle donne, come strumento di potere, assecondando un processo imperante del marketing pubblicitario che impone un nuovo modello: bellezza uguale spregiudicatezza uguale successo». «Straquadanio ha torto marcio - rincara Silvana Mura deputata di Idv -. Simile proposte devono essere respinte seccamente al mittente da chi le riceve, in particolare se si tratta di posti in lista o al governo da assegnare».

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Corriere della Sera

1 commento:

  1. Vanda, questo secondo me è un tormentone studiato a tavolino, a Stracquadanio sarà toccato il ruolo di "lanciarlo. Hanno preso due piccioni con una fava. Primo ha dato la possibilità alle politiche di dissociarsi dal pensiero del collega,tutte "brave guaglione", in modo da smentire le dichiarazioni della Napoli. Secondo, la cosa infervora gli animi e li distrae dalle cose più gravi che stanno accadendo.
    Non sa nemmeno parlare, dichiara che la bellezza e l'intelligenza sono virtù, quando sappiamo bene che sono doni di natura.
    Le virtù sono ben altra cosa e non militano nei palazzi del potere, sono la disposizione d'animo volta al bene, carente da quelle parti!
    Oh Dio.. non sarà che ritiene la prostituzione una predisposizione volta al bene? :DDD

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