"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

mercoledì 24 novembre 2010

Chi sarà il prepotente?



il Cavaliere: «DI televisione ne so più di lei»

Rifiuti, Berlusconi chiama Ballarò:
«Siete prepotenti e mistificatori»

Il premier telefona in diretta e apostrofa il conduttore Floris: «La Rai non è sua, è pagata coi soldi di tutti»




ROMA - «Siete prepotenti e mistificatori». Silvio Berlusconi chiama (di nuovo) Ballarò per contestare la ricostruzione della trasmissione sull'operato del governo nel risolvere il problema rifiuti. «Lei - dice il premier riferendosi al conduttore Giovanni Floris - pensa che la Rai sia sua mentre è pagata dai soldi di tutti». Il Cavaliere, parlando del problema dei rifiuti, ha ribadito: «Siamo intervenuti e abbiamo rimediato alla situazione attraverso la Protezione Civile».
«PROMESSE MANTENUTE» - «Le promesse fatte sull'emergenza rifiuti sono state assolutamente mantenute», ha sottolineato Berlusconi contestando un servizio sui rifiuti che negava fossero stati mantenuto gli impegni temporali indicati dal premier. Floris ha cercato di interromperlo per porgli delle domande. «Siete i soliti mistificatori ma è una tecnica che con me non funziona perché se permette di tv ne so io più di lei».


IL BATTIBECCO - Nella telefonata Berlusconi ha esordito parlando di un suo «ritorno di protesta» a Ballarò, per un servizio dal contenuto «assolutamente mistificatorio» sui rifiuti a Napoli. Berlusconi ha rimarcato che sul caso di Terzigno la promessa sia stata mantenuta in anticipo rispetto all'impegno dei dieci giorni: «In otto giorni la promessa è stata completamente mantenuta». Anche per i rifiuti nel centro di Napoli «è stato rispettato l'impegno dei tre giorni». Quindi «due promesse completamente mantenute», ha alzato la voce il premier di fronte a Floris che lo incalzava per porgli delle domande. «Lei deve smetterla di interrompere quando si tenta di dare una informazione corretta rispetto a un misfatto», ha protestato Berlusconi che ha battibeccato con il conduttore che gli ricordava l'accordo fatto per trasmettere la telefonata, ossia che avrebbe risposto alle domande, ma il premier ha ribattuto: «È la solita prepotenza, lei crede che la Rai sia sua invece è pagata da tutti gli italiani. Siete dei mistificatori è la solita tecnica che non può funzionare con me che di tv, se permette, ne so più di lei». Poi, il clic del ricevitore abbassato dal presidente del Consiglio. A Floris, dopo aver invitato il Cavaliere ad andare di persona in trasmissione («Lei è oggi a Roma, non ha di sicuro difficoltà a raggiungerci»), ha chiosato: «Lei si è rimangiato la parola, è un problema suo non nostro di Ballarò».
Quando imparerà a tacere, penso mai, anzi, ne sono sicura: sarebbe troppo bello
Fonte Corriere della Sera 23 novembre

1 commento: