"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

sabato 11 dicembre 2010

Mercato delle vacche


RAZZI: IDV MI ODIAVA «Mia moglie si è ammalata per i problemi che avevo nell'Idv». Antonio Razzi, ex deputato dell'Idv, passato al gruppo Noi Sud, in un'intervista al Corriere della Sera racconta la sua insofferenza all'interno del partito di Di Pietro. «Come mai, tu, Di Pietro non mi hai mai calcolato? - si domanda - Perchè ho aspettato mesi negli uffici dell'Idv per far passare le mie proposte sul bollino di qualità per i prodotti italiani o per il bollino sul passaporto?». Razzi non nega che voterà la fiducia al governo e si definisce «uno che va d'accordo con tutti, destra o sinistra». «Se una cosa è a favore della gente e degli emigrati - dice - io l'appoggio». L'ex esponente dell'Idv afferma di essere sempre stato leale nei confronti del partito «e mia moglie lo sa, che ci è finita due volte in ospedale perchè lui mi odiava». Il presunto astio, secondo Razzi, sarebbe nato nel 2008, quando è stato rieletto, passando da 27mila voti a 42mila. Quanto alle trattative che sarebbero in corso in Parlamento, in vista della fiducia al governo, il deputato smentisce di aver ricevuto offerte. «Non ho ricevuto e non voglio niente - conclude - perchè non mi voglio legare».
RAGAZZI, SE NON FOSSE CHE LA FACCENDA E' SERIA ,GIURO CHE QUESTE DICHIARAZIONI SOMIGLIANO AD UNA TRAGICA COMMEDIA DI BASSA LEGA CHE FAREBBE SOLO SCOMPISCIARE DAL RIDERE.
ASSURDO!
.. E CHE A CHISTU PAGLIACCIO CE VEN AMMENT 4 JUORN PRIMM CHE NON è NISCIUNN DINT A NU PARTITO....
GESU' GESU' ...CHISTO SO PAZZ....


Eletto all'estero nella circoscrizione Europa con l'Idv, Razzi ringrazia Antonio Di Pietro per averlo candidato e l'ex Ministro Mirko Tremaglia, autore della legge che dà il voto agli italiani residenti all'estero: "Grazie a loro due, la mia vita è cambiata - racconta - da operaio in Svizzera sono diventato deputato". Ma ora, spiega, "venuto meno il rapporto di fiducia sul quale avevo basato tutta la mia attività politica di questi anni, si rende indispensabile la separazione".

AVIT LETT??? A VITA SOIA E' CAGNATA ...INSOMMA CHIST STA O PARLAMENTO SOLO PA VITA SOIA.
COSE E PAZZ!!!!

Ascoltate questa intervista e capirete tutto.
Che 71... mamma do Carminnn...però Di Pietro ... ma a chi puort o parlament....



Tra lo stupore del conduttore, il deputato racconta di promesse e rassicurazioni circa una certa rielezione alle politiche successive, nonchè addirittura riguardo ad una elargizione in denaro per estinguere il mutuo della sua casa in Abruzzo. Insomma, un retroscena inquietante che vi invitiamo ad ascoltare fino in fondo, magari in modo da avere un’idea più chiara delle motivazioni che sono alla base di un passaggio che invece il deputato motiva con un più caustico: “venuto meno il rapporto di fiducia sul quale avevo basato tutta la mia attività politica di questi anni, si rende indispensabile la separazione”. A voi le conclusioni, dunque, anche se è facile immaginare che una simile “coincidenza” non passerà certamente inosservata e darà vita a polemiche roventi e clamorosi colpi di scena.

CHE FACCIA DI TOLLA!

6 commenti:

  1. Assumersi delle responsablità per far crescere il proprio Paese è una nobile causa, una missione di impegno e sacrificio per il bene della collettività!
    Mettersi in politica dovrebbe essere una vocazione... hahahahahaha!
    Qui sembra di essere al mercato dei cocomeri!
    Scandaloso!!! Una vera vergogna !
    Sei stata brava ad usare l'eufemismo faccia di tolla! L'originale faccia da C... ! sarebbe più appropriato !

    Ciao, buon fine settimana.

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  2. Quello a cui stiamo assistendo è ormai la burla nella burla. Questo è ALTO TRADIMENTO verso NOI ELETTORI... Urge immediatamente una legge secondo la quale un politico eletto dal popolo non può e non deve cambiare partito, se lo fa i voti da lui ottenuti durante la campagna elettorale devono restare in seno al partito che abbandona. Il posto e il titolo del "traditore" deve essere dato a colui che aveva preso meno voti durante le elezion. e merita di sostituirlo. Gli elettori non possono ritrovarsi rappresentati in un altro schieramento per il comodo di chi si assume un impegno maledettamente serio!!!!

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  3. Ormai siamo al calcio mercato...

    Il dialetto napoletano ha reso molto bene il concetto, Miryam.
    Un abbraccio grande.

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  4. Mi piacerebbe cambiare la mia attrezzatura fotografica - chi vuole il mio voto per il 14 ?
    Che parlamentari di m....

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  5. L'Italia dei Valori ha un grave problema di costruzione del quadro dirigente, non c'è dubbio alcuno. Luigi de Magistris è insorto di nuovo e questa volta con più durezza.
    A Bologna ieri Di Pietro ha scatenato la sua reazione a questo stato di cose, urlando alla sua maniera che le mele marce saranno cacciate via, ma ... il danno è fatto ed è solo colpa sua.

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  6. Le prostitute nei loro confronti sono delle
    Signore

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