"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

sabato 4 dicembre 2010

A Roma la costituzione non si applica ai disabili






"Sul sito del Comune di Roma sono state pubblicate frasi contro i disabili". A denunciare l'episodio di razzismo sono i deputati del Pd Ileana Argentin, Walter Verini e Maria Coscia, che hanno presentato un'interrogazione al governo. Secondo i tre parlamentari, sulle dispense messe online sul sito Formez Italia e destinate alla formazione dei funzionari pubblici del Comune di Roma sarebbero presenti "frase discriminatorie nei confronti dei portatori di handicap".

A finire sotto accusa sono, in particolare, le dispense di diritto costituzionale presenti sul sito nella sezione "Roma Capitale - Corso per funzionario amministrativo". "Chiunque può leggere le dispense di diritto costituzionale piene di strafalcioni giuridici - dicono Argentin, Verini e Coscia - e, cosa ancora più grave, di affermazioni discriminatorie come la seguente: "L'articolo 3 della Costituzione nella prima parte enuncia il principio di uguaglianza, formale in quanto esseri umani (assenza di norme discriminatorie). Non bisogna però considerare uguali a noi persone in condizioni inferiori alle nostre (handicappati)"". Parole che i deputati del Pd considerano "di estrema gravità. È una indecenza senza pari - dicono - che queste cose siano scritte sul sito del Comune di Roma".

In serata, il Campidoglio è corso ai ripari. "Il dipartimento Risorse umane - si legge in una nota ufficiale - ha chiesto a Formez Italia di rettificare il passaggio assai sconcertante contenuto in una delle dispense e di riformularlo in termini aderenti a quelli che sono i principi ispiratori della nostra carta costituzionale. Il contenuto - conclude la nota - sarà immediatamente rimosso dalle pagine del portale".
(04 dicembre 2010)

La Repubblica

A Alemà, quanno ce mettemo i leoni ar Colosseo??

Chiara

2 commenti:

  1. Chiara, prima dei leoni .. richiedi che vengano messe le porte al Colosseo. Ma sei proprio masochista? :DDDD

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  2. Quello che ha combinato Alemanno in due anni e mezzo di governo della città di Roma ha dell'incredibile. Adesso fra Procura della Repubblica e Corte dei Conti lo faranno, me lo auguro, a fettine e ... non se ne parli più!

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