"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

mercoledì 16 febbraio 2011

Debito pubblico, Berlusconi il più spendaccione



Sabato 15.01.2011 09:05
Nella considerazione del fatto che spesso si parla di debito pubblico e si accusa colui che l'ha creato ma nessuno ci ha fatto capire quando si è creato e quale capacità di debito hanno avuto i vari governi, con il seguente prospetto si è voluto dare le informazioni necessarie a coloro che volessero conoscere il debito e porre nella condizione qualunque cittadino di poter giudicare. I dati del debito sono stati presi dal sito della Banca d'Italia mentre l'elenco dei governi è stato preso dal sito dello stesso governo.

L'elenco prospettico dei Presidenti del Consiglio dell'Italia dal 1945 ad oggi, dei periodi e dei debiti maturati durante il mandato, come rilevati dal sito della Banca D'Italia, indicando il valore medio mensile di creazione del debito. E' importante determinare la media mensile perché così diventa più facile stabilire la proficuità dell'utilizzo del debito nel corso della gestione rispetto alla riduzione della spesa; ad esempio il governo che ha utilizzato il maggior debito mensile è quello di:
1) Berlusconi 1° del 1994 (euro 9.130,56ML, facendo in 8 mesi oltre 73 miliardi di debito);
2) Ciampi (euro 9.043,7ML, facendo in 13 mesi oltre 117 miliardi di debito);
3) Amato 1 (euro 8.779,47ML, facendo in 10 mesi oltre 87 miliardi di debito);
4) Berlusconi 4 (euro 7.894,90ML, facendo in 34 mesi oltre 268 miliardi di debito);
5) Giulio Andreotti 6 e 7 (euro 7.038,85ML, facendo in 35 mesi oltre 246 miliardi di debito);
6) Lamberto Dini (euro 6.296,95ML, facendo in 16 mesi oltre 100 miliardi di debito);
7) Giovanni Goria (euro 4.943,57ML, facendo in 9 mesi oltre 44 miliardi di debito);
8) Bettino Craxi 1 e 2 (euro 4.857,60ML, facendo in 45 mesi oltre 218 miliardi di debito);
9) Ciriaco De Mita (euro 4.735,37ML, facendo in 15 mesi oltre 71 miliardi di debito);
10) Amintore Fanfani 6 (euro 3.881,73ML, facendo in 3 mesi oltre 11 miliardi di debito);
11) Amintore Fanfani 5 (euro 3.873,79ML, facendo in 8 mesi quasi 31 miliardi di debito);
12) Silvio Berlusconi 2 e 3 (euro 3.763,16ML, facendo in 59 mesi oltre 220 miliardi di debito);
13) Giuliano Amato 2 (euro 3.665,77ML, facendo in 14 mesi oltre 51 miliardi di debito);
14) Arnaldo Forlani (euro 2.981,00ML, facendo in 8 mesi quasi 18 miliardi di debito);
15) Romano Prodi 1 (euro 2.944,04ML, facendo in 29 mesi oltre 85 miliardi di debito);
16) Giovanni Spadolini 1 e 2 (euro 2.941,17ML, facendo in 17 mesi quasi 50 miliardi di debito);
17) Massimo D'Alema 1 e 2 (euro 2.339,91ML, facendo in 18 mesi oltre 42 miliardi di debito);
18) Giulio Andreotti 3, 4 e 5 (euro 1.650,27ML, facendo in 25 mesi oltre 41 miliardi di debito);
19) Francesco Cossiga 1 e 2 (euro 1.435,92ML, facendo in 14 mesi oltre 20 miliardi di debito);
20) Romano Prodi 2 (euro 1.024,68ML, facendo in 19 mesi oltre 19 miliardi di debito);
21) etc.

Non si può prendere il valore assoluto del debito creato durante la gestione governativa perché ciò dipende dalla durata del governo, la misura migliore quindi è quella della media mensile della creazione del debito.
Il prospetto viene trasmesso così come impostato per consentire a chiunque di fare le considerazioni che vuole.
Si deve tener presente che il paese "Italia" ha i parlamentari meglio pagati, con una previdenza che scatta al termine del mandato, mentre tutti i lavoratori debbono raggiungere l'età pensionabile fissata per il pubblico impiego a 65 anni, oltre ai privilegi che mantengono dopo aver terminato i mandati in particolar modo coloro che hanno ricoperto cariche particolari come i presidenti dei due rami del parlamento ed altri; sarebbe opportuno che la pensione, come accade per coloro che utilizzano la gestione separata della previdenza, venisse corrisposta al compimento del 65° anno di età o all'adeguamento dell'età della vita e che al termine del mandato, nella considerazione che il lavoro del parlamentare è come quello del lavoratore assunto a tempo determinato, si tornasse alla vita comune senza privilegi o prebende.
Affari italiani.it

E non è finita qui
Mi è arrivata questa mail attraverso internet.
Non posso che portarla alla vostra attenzione, ma non posso confermare la validità dei dati.
Se qualche volenteroso volesse fare una ricerca e verificare la fonte... io ho cercato, alcune fonti confermano altre smentiscono... dove è la verità???

MANDIAMOLI A LAVORARE :

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa €. 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis

TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis

AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (inviolazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

Far circolare.......si sta promovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA.

PUBBLICATE SUI VOSTRI BLOG,INVIATE AD AMICI

Corrige del 17/02/2011

La notizia sopra è una "bufala"... corre cmq da molto tempo, ma i priviliegi dei parlamentari sono veri.

Diciamo che non è di questi ultimi tempi e non è apparsa sull'Espresso ultimamente.

Ma, visto come si comportano,non era assurdo crederci.

Cmq vi posto un'altra notizia, questa vera perchè l'ho prima ampiamente verificata, una proposta singolare davvero, nell'Italia della crisi e del governo del non fare:

Per i pochi parlamentari che frequentano con assiduità Camera e Senato il rischio obesità è dietro l'angolo. Sempre seduti per ore senza poter fare nulla che premere un bottone. Il fisico ne risente. Problemi cardiocircolatori. Cellulite. Stasi venose. Flebiti. Per ovviare a questa situazione di malessere, il deputato Di Virgilio ha proposto "l'installazione di pedaliere per i parlamentari" per "migliorare le funzionalità dell'organismo". Io andrei oltre. Collegherei le pedaliere a un impianto di produzione elettrica, come avviene già in alcune carceri, per ridurre il debito pubblico.
"SENZA PAROLE!!!............................. ''Cyclette sotto i banchi a Montecitorio'' propostalanciata da un deputato Pdl. Domenico Di Virgilio propone l'installazione di pedaliere per i parlamentari che sono costretti a votare per ore, rimanendo fermi: dobbiamo dare il buon esempio sui corretti stili di vita." anib roma

POVERACCI...in fondo casa chiedono?




1 commento:

  1. Se ci azzardiamo a chiedere spiegazioni sia a destra che a sinistra , la risposta è la stessa :- questa è demagogia !!!

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