"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

domenica 9 agosto 2009

LA QUESTIONE IMMORALE

BRUNO TINTI



Se oggi c'è un problema della democrazia in Italia, è più un problema di principi che di istituzioni... Dobbiamo essere democratici sempre in allarme."Norberto Bobbio, “Risorgimento”, 1958
Il problema più urgente: riformare la giustizia. Separazione delle carriere, non obbligatorietà dell’azione penale, responsabilità civile dei magistrati, blocco delle intercettazioni telefoniche. Più che l’efficienza della giustizia ai politici sembra stare a cuore il controllo dei magistrati e la garanzia dell’impunità.
Questo libro spiega il come e il perché. Basta togliere l’iniziativa al pm e metterlo alle dipendenze del potere politico. O gli si può togliere il controllo della polizia giudiziaria. O limitare le intercettazioni. Mentre polizia, servizi e quindi il governo per motivi di sicurezza possono intercettare migliaia di cittadini. Un enorme archivio segreto. E nessuno dice niente.
In realtà molto si potrebbe fare per rendere più efficiente la giustizia. Subito. Tinti lo dimostra. E tutti lo sanno. Ma una giustizia che funzioni veramente fa troppa paura.


La questione immorale
di Bruno Tinti

Chiarelettere editore
Collana: reverse
Pagine: 205 - euro 13,60

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3 commenti:

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  2. Grazie per la dritta, lo comperò di certo.
    Penso che le illusioni siano cadute un pò a tutti c'è solo quel "benedetto" rimpianto di un passato finito....se solo provassero a guardare all'oggi!!!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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