Il candidato alla segreteria: «Alleanze con Udc o Sinistra e Libertà? Non pretendiamo di fare da soli»
Pierluigi Bersani (LaPresse) |
ROMA - Recuperare le «radici più profonde, cattoliche popolari e socialiste». Abbandonare la retorica del «nuovismo» e dell'«antipolitica». E finirla con l'«antiberlusconismo sciocco». Sono le linee guida che Pierluigi Bersani traccia per il suo Partito democratico. L'ex ministro, in un'intervista rilasciata al settimanale "Tempi", spiega il suo progetto politico qualora dovesse vincere le primarie. A partire dalle alleanze. Per Bersani, il Pd ha bisogno di aprirsi «in uno scenario plurale che si declina nel bipolarismo e non nel bipartitismo». E Di Pietro? «Il Pd non soffrirà più se riuscirà a costruire un'alternativa credibile al governo».
ALTERNATIVA FELICE - A Bossi che ha espresso una preferenza per lui tra i candidati al congresso di ottobre, Bersani risponde «con una battuta: si vede che gli piacciono i tipi tosti. Bossi si diverte alle nostre spalle e qualcuno ci casca - aggiunge - Sono solo battute estive, dette a Ferragosto, senza alcuna importanza». Quanto al partito che ha in mente, l'ex ministro dice: «Io credo in un grande partito popolare che si rivolga ai ceti produttivi (le imprese, i lavoratori), ai giovani, alle fasce più deboli. Credo in un partito organizzato e che abbia un'identità chiara e definita, non matematica». Bollando come «superficiali» le critiche di chi lo accusa di essere «il vecchio», Bersani propone «di emanciparci dalla storia dei nostri ultimi trent'anni e di andare a recuperare quelle che sono le nostre radici più profonde: quelle cattoliche popolari e quelle socialiste. Radici che ci insegnano che se parti dagli ultimi, dai più deboli e sfortunati, sarai capace di costruire una società migliore per tutti». Alla domanda se veda all'orizzonte l'apertura a forze come Udc e "Sinistra e libertà", il candidato alla segreteria del Pd risponde: «Avere una vocazione maggioritaria non significa fare da sé, ma cercare delle alternative. Non in seno a un antiberlusconismo sciocco, ma cercando di adempiere a quello che è lo scopo primario di un'opposizione e cioè fornire un'alternativa felice».
RIFORME - «Noi pensiamo - aggiunge - che oggi l'Italia abbia bisogno di riforme elettorali, istituzionali e di regolamenti. E di una nuova ricetta anticrisi. Con chi condivide queste preoccupazioni, noi ci siederemo a un tavolo e discuteremo con pazienza». Infine, il rapporto con l'Italia dei Valori. «O unisci sul tema della democrazia o ti limiti ad enunciarne le storture - sostiene Bersani - Solo che questa seconda via, imboccata dal leader dell'Italia dei Valori, non ti porta da nessuna parte». E allora «se il mio partito - conclude - costruisce un'alternativa credibile al governo, tanti torneranno con noi, e non soffriremo più il fenomeno Di Pietro»
Finalmente una dichiarazione di come vede Lui il Partito Democratico vedremo!!!!!!!!!!!
E come lo vede Vanda???
RispondiEliminaSe non ho capito male ha ripetuto la pappardella che da 15-anni a questa parte hanno imparato a memoria, dunque esaminiamo :
recupero di radici profone, cattoliche e socialiste...chi vota il PD è un fervido credente e un socialista?
abbandonare le retoriche del "nuovismo" ed dell'"antipolitica"....si riferisce alle nuove griffe della moda? antipolitica intesa che dobbiamo non lamentarci più degli attuali politici?
Bossi fa battute? No, non fa battute, quello fa sul serio !!! Vedi legge proposte dalla lega e messe in "lista d'attesa" nei palazzi di governo!
«di emanciparci dalla storia dei nostri ultimi trent'anni e di andare a recuperare quelle che sono le nostre radici più profonde: quelle cattoliche popolari e quelle socialiste"
cioè???? Dobbiamo emanciparci andando a prendere questi grandi valori nel futuro????
ma parla di radici, si riferisce alle barbabietole o al medioevo ??
Poi parla di riforme : elettorali, istituzionali e regolamentari....ancora riforme??? Perchè non parla di voler abolire tutte le vergognose riforme fatte ???
Intorno ad un tavolo si riuniranno per bere un coctail, con pazienza...cioè lentamente e brinderanno alla salute dei disoccupati, degli afflitti e dei derelitti.
L'antiberlusconismo non è affar loro dice è del fenomeno Di Pietro...namo bene, dicono a Roma!!
Ti avevo detto, che avrebbero dovuto accettare la candidatura di Grillo magari sarebbe successo qualcosa, così non so sarà sempre la stessa solfa dentro di quà fuori di là.
RispondiEliminaSicuramente perderanno ancora qualche pezzo, daranno qualche possibilità in più alla destra
Riforme ne fanno a iosa, non ne vogliamo più, devono sfoltire.
Per me son tutte chiacchiere campate in aria...
RispondiEliminaBersani parla di radici cattoliche, mentre ,caso mai, dovrebbe parlare di radici cristiane che non sono proprio la stessa cosa. Ma lo fa soprattutto per la componente "margheritini" in particolare per i seguaci dell'Opus dei.
A mio avviso basterebbero tre o quattro cosine da mettere in chiaro per rinnovare un partito che hanno sfasciato prima ancora di costruirlo.
_Stato laico
-abolizione delle principali leggi vergogna
-Legge sul conflitto di interessi
-Vietare candidature ad indagati e condannati
Il tutto unito ad un forte e giusto programma economico che salvaguardi i lavoratori, il loro potere d'acquisto, che salvaguardi l'impresa specie la media e la piccola, defiscalizzazione per il lavoro giovanile almeno nei primi cinque anni di attività, defiscalizzazione per i redditi bassi fino a 30.000euro, lotta seria all'evasione fiscale.
Favorire la ricerca e la sperimentazione.
Abolire i finanziamenti alle scuole private( chi sceglie le scuole private che se le paghi da solo)
Sicuramente dimentico qualcosa... ma in linea di massima basterebbe questo.
Tutto l'altro... sono le solite chiacchiere della politica.
Non so se siete d'accordo.
Vanda non avevo colto la Tua ironia :))
RispondiEliminaPer un attimo ho creduto fossi d'accordo con Bersani, il PD cadrà ancora più miseramente e ciò mi fa rabbia, se solo gli iscritti votassero Franceschini visto che era riuscito a risollevarlo un pò....ma si sa, in Italia vanno avanti i "venditori di fumo".
Miriam, senz'altro ci sfuggono molte cose ma certo hai elencato le più importanti, non voglio ascoltare la gente, quelli come giustamente hai detto Tu, aggiungono piume alle loro già tanto morbide poltrone.
Buona Giornata ragazze :)
Mandiamo mail al P.D.: non la leggeranno, non si sa mai, basta parole al vento bla bla bla di parolai ne abbiamo abbastanza
RispondiElimina4 Cose essenziali bastano come ha scritto Miryam aggiungerei il rispetto alla Donna
Vedo che non ci siete cascate. Ottimo. Nei sondaggi di IPR Marketing Bersani ha il 54% e Franceschini il 35%.
RispondiEliminaIn quelli di Opidemia Franceschini è al 39% e Bersani al 23%.
L'IPSOaA di Nando Pagnoncelli rivela che dall'esame dei dati in archivio Franceschini è più gradito di Bersani, Franceschini gli ha commissionato altri due sondaggi, uno a fine settembre e l'altro la settimana precedente il congresso.
Bersani non ama Di Pietro perchè D'Alema non ama i magistrati, una equazione perfetta.