"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

domenica 9 agosto 2009

IL Comunista

« Siamo comunisti non per replicare, nei secoli dei secoli, una storia codificata, una liturgia monotona, una forma statica che contiene una verità rivelata: ma per liberarci dai fantasmi e dai feticci di un mondo che strumentalizza la vita, mercifica il lavoro, distrugge la socialità. »

(Nichi Vendola)




"Gent.ma Dott.ssa Digeronimo,

l’amore per la verità non mi consente più di tacere. Ho l’impressione di assistere ad un paradossale capovolgimento logico per il quale i briganti prendono il posto dei galantuomini e viceversa. Io ho la buona e piena coscienza non solo di non aver mai commesso alcun illecito nella mia vita, ma viceversa di aver dedicato tutte le mie energie a battaglie di giustizia e legalità. “Nichi il puro” titola “Panorama” per stigmatizzare le mie presunte relazioni con un imprenditore che non conosco e a cui ho chiuso, dopo trent’anni, una discarica considerata un autentico eco-mostro (stupefacente notare che “L’Espresso” pubblica un articolo fotocopia del rotocalco rivale: sarebbe carino indagare sul calco diffamatorio che origina questa singolare sintonia di scrittura!). In effetti mi considero un puro: e non rinuncio ad aver fiducia nel genere umano e a credere che la giustizia debba alla fine trionfare. In questi anni di governo ogni volta che ne ho ravvisato la necessità ho adottato provvedimenti tanto tempestivi quanto drastici a tutela delle istituzioni: sono fatti noti, che fanno la differenza tra il presente e il passato. Ma la sua indagine, dott.ssa Degironimo, sta diventando, suo malgrado, lo strumento di una campagna politica e mediatica che mira a colpire la mia persona pur non essendo io accusato di nulla. Per antico rispetto verso la magistratura e verso di lei ho evitato, in queste settimane, di reagire alla girandola di anomalie con le quali si coltiva un’inchiesta la cui efficacia si può misurare esclusivamente sui Tg. La prima anomalia è che lei non abbia sentito il dovere di astenersi, per la ovvia e nota considerazione che la sua rete di amici e parenti le impedisce di svolgere con obiettività questa specifica inchiesta. La seconda anomalia riguarda l’aver trattenuto sotto la competenza della Procura Antimafia una mole di carte che hanno attinenza con eventuali profili di illiceità nella Pubblica Amministrazione. La terza riguarda l’acquisizione di atti che costituiscono il processo di gestazione di alcune leggi, come se le leggi fossero sindacabili dall’autorità inquirente. La quarta riguarda la incredibile e permanente spettacolarizzazione dell’inchiesta: che si svolge, in ogni suo momento, a microfoni aperti e sotto i riflettori. Così per la mia convocazione in Procura. Così per l’inaudita acquisizione dei bilanci di alcuni partiti e addirittura di alcune liste elettorali. Il polverone si è mangiato i fatti: quelli circostanziati legati al cosiddetto sistema Tarantini: e nella festosa scena abitata da questo imprenditore io, a differenza persino di alcuni magistrati, non ho mai messo piede. Lei è così presa dalla sua inchiesta che forse non si è accorta di come essa clamorosamente precipita fuori dal recinto della giurisdizione: sono diventato io, la mia immagine, la mia storia, la posta in gioco di questa ignobile partita. Non dico altro. Il dolore lo può intuire. Qualcuno sta costruendo scientificamente la mia morte. Per me che amo disperatamente la vita è difficile non reagire. Le chiedo solo di riflettere su queste scarne parole".( Nichi Vendola )


Per caso mi sono imbattuta in questa lettera aperta di Nichi Vendola, Presidente della Regone Puglia ,indirizzata al pm.Digerolamo che segue un'indagine in cui pare inquisito lo stesso Vendola.
Ciò che mi ha stupito è che quest'uomo dai "grandi ideali comunisti" e dagli "aforismi" toccanti, abbia seguito la moderna linea di comportamento ,lanciata a mò di moda trend, dalle destre.
Chi sono questi parenti del pm.che sta indagando su di lui? Vendola non li cita.
Perchè dice d'avere fiducia nella giustizia e poi parla come .....Berlusconi?
Tenendo conto che i politici di sinistra criticano gli attacchi alla magistratura da parte della maggioranza politica, un simile comportamento da parte di un politico di sinistra è a dir poco riprovevole.
Le parole usate sembrano un copia ed incolla delle numerose dichiarazioni a cui ci hanno abituati da destra e che tutti deploriamo.
Vendola proviene da Rifondazione Comunista oggi nella Sinistra e Libertà.....
Mi sorge un dubbio, avranno pagato i diritti d'autore a qualcuno per usare, nella denominazione del partito , la parola "libertà"??
Vendola non ha comunque precisato il colore della toga del PM.Digeronimo....che gran dilemma ci lascia!!


Francesca

2 commenti:

  1. E" vero, anchio ieri quando ho letto la lettera mi sono infastidita,anzi direi qualcosa in più mi sono incazzata, mi è sembrato di risentire parole che in questi ultimi anni le abbiamo lette e sentite fino alla nausea.
    VENDOLA:tranquillo aspetta, faresti più bella figura non mettere la mano sul fuoco ti puoi scottareeeeeeeee.
    Vado a cercare il suo blog se ce la gli lascio un commento poi vi faccio sapere.

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  2. Sono andata sul sito, Sinistra e Libertà, ho lasciato un commento speriamo che leggano anche quelli contro

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