"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

lunedì 17 agosto 2009

"Venduta "



Ciao “ragazzina”,


mentre osservavo una Tua immagine ho provato un’infinita tenerezza per te, una delle tante immagini di te che sono apparse sulle testate giornalistiche , in TV e sul web, più nuda che svestita, un corpo stupendo, statuario….un corpo, regalato agli occhi del mondo.
Guardavo i tuoi occhi, ho colto la sicurezza e l’orgoglio di una "donna" già fatta, nessun’altra alla tua età ha raggiunto le mete che hai già raggiunto tu.
Molte donne hanno impiegato un’intera vita per cogliere il più piccolo dei riconoscimenti a cui avevano a lungo aspirato, a te è bastato il tuo volto, il tuo corpo per ottenere tutto : notorietà, denaro facile ed elogi… insieme a quelli sono arrivati anche gli insulti sui medesimi canali, ma che importa? Tutta invidia la loro !


Mi è tornato in mente un film su Anna Bolena, ho rivisto la scena di questa giovanissima donna, che dopo aver sposato per procura il re d’Inghilterra Enrico VIII, allora si usava, la sera fu accompagnata in un castello dove le dame di compagnia la prepararono per la notte.
Rideva la giovanissima regina, si divertiva ai consigli che le elargivano le dame….
Poi la lasciarono sola, seduta sul letto ad aspettare il suo sposo. In quella stanza entrò un uomo vecchio, obeso e malandato e lei si spaventò, ancor di più quando quel vecchio pretese il “suo diritto” . Era il re!
Anna cercò di sottrarsi a quel disgusto di uomo, ma dovette sottostare.
Erano tempi quelli in cui una donna veniva “venduta” per affari di Stato.


Oggi le cose sono cambiate, in peggio, perché di ragazzine che hanno subito e subiscono la tua stessa sorte ormai ce ne sono tante, in ogni dove, con la tua stessa capacità di fare “carriera”.
Sei bella, ne eri cosciente fin da bambina, fra i banchi di scuola, per le strade della tua città….
Ti guardavano tutti, tutti ti ammiravano. Tanto bella da tentare la notorietà, con a fianco i tuoi genitori che ti hanno sostenuta in questa scelta,orgogliosi d’avere una figlia tanto bella, senza mai parlarti delle insidie che avresti potuto incontrare, dei compromessi da accettare, del tuo dover sorridere anche davanti al disgusto.
E’ troppo bella la loro bambina, chi vuoi che non la noti ? Diventerà famosa.
Il loro riscatto per una vita vissuta di rimpianti, Tu eri il loro “asso nella manica”.


Il book, qualcuno lo nota, sei bella, lo passa a chi di dovere…..e quello che poi per te sarà “l’utilizzatore finale” s’invaghisce solo nel vederti sulle foto.
Non perde tempo, prima che qualcun’ altro ti noti , ti telefona, non credi alle tue orecchie….
Un uomo ricco e potente ha notato te, proprio te, umile ragazzina di borgata.
Corri da mamma e papà, racconti loro ogni cosa, vedi i loro occhi brillare di “riscatto sociale”, ma a te sembra felicità, orgoglio di te.
Senza capire , ebra dell’ebbrezza dei tuoi familiari vai…voli verso quel “sogno”.
Palazzi di potere, ville sontuose, regali costosi e lui che sembra adorarti, gli permetti ogni cosa…è vecchio, che importa ?
Accetti le sue mani su di te senza battere ciglio, neanche te ne accorgi, troppe luci riflettono sull’oro e tu….sei unica !!


La gioventù ha un grande difetto sai, svanisce presto, un mattino ti svegli e da quello specchio, che fino al giorno prima ti diceva che eri bella, d’improvviso ti dice che sei sfiorita.
Ma non è una brutta cosa, non spaventarti. Non la vedrai riflessa in quello specchio la tua mente che formulerà pensieri più complessi, diversi da quelli che formulavi fino a ieri.
Allora rivedrai ogni cosa come in un vecchio film, girato sulla tua pelle però.
Rivedrai i tuoi genitori e capirai cos’è avvenuto veramente, ricorderai ogni cosa da te vissuta con l’ingenuità di una bambina felice, incosciente…
Allora, solo allora t’accorgerai che non era un gioco, qualcuno ti ha “venduta” a chi aveva tanti soldi, dandoti l’illusione che tu fossi già una donna, qualcuno ha venduto la tua gioventù impedendoti di viverla.
In quell’attimo sarai donna e capirai che gli sguardi del mondo non erano d’ammirazione o d’invidia. Ogni sguardo maschile ti vedeva nuda, anche dentro al tuo tailleur firmato, ogni sguardo femminile era di disprezzo, bella si ma "zoccola" e stupida..
Allora avrai maturato l’esperienza per svolgere bene il tuo lavoro, per mettere in pratica le tue capacità mentali che certo non ti da l’istruzione….
Non te lo lasceranno fare, quel marchio sarà con te per sempre, ci sarà sempre qualcuno che se solo proverai a superarlo ti dirà…”zoccola”, facendoti contorcere nel dolore…
No, non sarai mai una Nilde Jotti, una Emma Bonino, una Debora Serracchiani….
Qualcuno ti ha spinto su quella stessa strada per vie traverse, e solo allora ti renderai conto che avresti potuto farcela da sola, qualcuno ti ha tagliato le ali impedendoti di volare con le tue forze, e quel giorno diventerai implacabile, odierai i tuoi genitori e ripensando all’”utilizzatore finale” correrai a sputare sulla sua tomba. Troppo tardi ragazzina.


Ancora stai giocando, fai la trapezista , tutti ti guardano con il naso all’insù….ma sotto di te non c’è nessuna rete, te l’hanno tolta tutti coloro che ti parlano d’amore.


Francesca

4 commenti:

  1. x LUIGI

    Venite a leggere da me!!
    Importantissima notizia!!

    SAN MARINO HA FATTO UNA ROGATORIA INTERNAZIONALE PER ACCERTARE LE CAUSE DELLA MORTE DEL MIO ADORATO NIKI!! E' LA PRIMA VOLTA CHE SAN MARINO FA UNA COSA DEL GENERE
    Un bacio
    Ornella

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  2. Nessuno pensa che dalla sinistra che vogliamo si levi la voce per tutelare le donne?
    E' parso a qualcuno che da sinistra si sono indignati per l'apertura ad alti livelli del fenomeno "prostituzione"?
    Trovate normale che una madre spinga la figlia a questo genere di vita?
    Ok, come non detto :)

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  3. Francesca, mi piace troppo questa tua lettera. Bisogfnerebbe inviarla a queste ragazze che si montano la testa.
    Anche se, credo, che la colpa sia soprattutto dei genitori che assecondano questo tipo di percorso.
    Non riesco a capirli...anch'io ho una ragazza .
    Non ci è mai passato per la testa di percorrere certe "strade".
    Lo studio è la cosa più importante, la strada maestra per avere un futuro degno di questo nome.
    La società sta proprio prendendo una brutta piega.
    Con la "benedizione" di persone della nostra età... questo è ancora più tragico.
    Pensa che mia madre che ha 79 anni, non concepisce neanche quando le ragazze vanno in vacanza da sole...figuriamoci simili comportamenti.
    A volte ci litigo, perchè lei ,e forse ha ragione, dice che oggi le ragazze( non tutte e meno male) fanno le "zoccole" con il permesso dei genitori.
    Ma vabbè...anche lei,altra mentalità, altro vissuto, esagera.
    Ciao!

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