"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

lunedì 26 ottobre 2009

Bersani Segretario PD


Quasi 3 milioni alle primarie Pd. «Bersani oltre il 50% dei voti»

di Lina Palmerini Sole 24 Ore


Oltre due milioni e mezzo di votanti alle primarie. Il dato non è ancora quello finale ma subito dopo arriva l'annuncio a sorpresa del comitato Bersani. «Dai dati in nostro possesso Pierluigi è sopra il 50%». Dunque, secondo le prime rilevazioni l'ex ministro dell'Industria avrebbe vinto la sfida che lo incorona segretario del Pd. Per i risultati ufficiali però c'è ancora tempo: solo in nottata l'organizzazione del partito fornirà i numeri definitivi.
«Sicuramente supereremo i due milioni e mezzo di partecipanti», ha detto Maurizio Migliavacca responsabile organizzativo delle primarie leggendo le ultime rilevazioni raccolte. Questo dato sull'affluenza non è ancora quello definitivo ma i numeri già rincuorano il Partito democratico. Certo si è ancora lontani dalle ultime primarie del 2007 che elessero segretario Walter Veltroni con tre milioni e mezzo di voti ma dopo ripetute sconfitte elettorali, le divisioni nel partito e il caso Piero Marrazzo che ha gelato questa vigilia, chiunque sarà eletto leader avrà comunque un'ampia

legittimazione popolare. Le Regioni dove si è votato di più sono il Lazio, l'Emilia Romagna - nota roccaforte rossa - e la Lombardia. «Non c'è stato l'effetto-Marrazzo. Il Lazio è stata la regione con più partecipanti: 250mila contro i 300mila di Emilia e Lombardia».
Le operazioni di spoglio procedono a rilento per l'alta affluenza ma l'esito potrebbe ancora non chiudere la partita. E' questo lo scenario più temuto: quello in cui nessuno dei tre riuscirà a superare il 50% dei consensi. A quel punto l'elezione del leader sarà affidata all'assemblea dei mille eletti con le primarie anche se Bersani e Franceschini hanno già raggiunto l'accordo di votare, nel parlamentino, chi ha ottenuto più consensi dal popolo delle primarie. Uno scenario che il comitato Bersani non prende in considerazione. «Siamo sopra il 50%» ripetono dando in anticipo il nome del nuovo leader: Pierluigi Bersani


Una bella lezione di democrazia e partecipazione

Speriamo che adesso facciano opposizione seriamente senza perdere tempo.

14 commenti:

  1. E che ora si apra la stagione di nuove alleanze nel centrosinistra per creare una seria alternativa di governo. Sin da subito.

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  2. Eppure fino all'ultimo ho sperato che vincesse Franceschini, tifo sempre per il perdente è nel mio DNA . A volte mi ritrovavo a pensare che magari i simpatizzanti del PD avrebbero sorpreso tutti eleggendo Marino, sarebbe stata una svolta contro ogni previsione, un elettorato imprevedibile e pronto a cambiamenti radicali, non più disposto a seguire la solita corrente, che bel segnale sarebbe stato, da far tremare gli apici del potere...Niente..tutto come prima, scontato, uguale, calcolato e preciso, da assoluta certezza di chi sa che in Italia vincerà sempre colui che detiene più potere ...ma volevo perdermi un pò nelle illusioni, garantisco che l'effetto illusorio è stato bello !
    Tutto è come prima, nulla cambierà, perdonatemi ma sono miscredente per natura :)

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  3. Concordo in parte con Francy. Marino era quello che tra l'altro a mio parere aveva le idee chiare sul progetto politico. Bersani se non altro degli altri due mi sembra il meno peggio. Speriamo in un'altra opposizione a quella giustizialista senza programma di Franceschini

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  4. Io ho votato per Marino, ultimo regalo che io ho fatto al PD. E non ho votato come tesserato ma ieri insieme agli elettori.
    Starò molto attento a come si muove, ma per ora io sto con L'IdV.

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  5. Cappellaio,
    io non ci credo molto, dei soliti noti non mi fido e sappiamo bene quanto d'Alema conterà nella direzione del partito, non mi dilungo.
    Spesso sento l'espressione "giustizialista" coniata per Antonio Di Pietro e prontamente presa per buona dal popolo...Io simpatizzo per quel "giustizialista" perchè sono fermamente convinta che una Nazione che ha migliaia di leggi che proteggono potenti e delinquenti è come vivere in uno Stato senza legge, allora ben vengano i "giustizialisti" se giustizia faranno!

    Lorenzo, se quei tre milioni fossero stati tutti Logos nella nebbia...per la prima volta avrei davvero esultato per il PD :)

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  6. E' vero che D'Alema conta moltissimo, ma io sono convinto che sia un bene per la sinistra la sua presenza. O meglio se lui se ne andasse dalla politica a sinistra credo che verrebbe meno una forte figura, non dico ai livelli di una eventuale dispartita di Berlusconi dalla destra ma simile. Intendo dire che è verissimo che D'Alema tiene tutti i fili del Pd e delle alleanze col centrosinistra, ma credo che la sua personalità possa ancora fare bene.
    Io purtroppo non credo nel buoncostume della politica. Ormai, soprattutto attualmente la maggior parte di chi è in Parlamento lo fa per interessi personali. Credo più nella politica delle strade, della gente, dei luoghi di ritrovo collettivi. Il senso di giustizialismo cui tu ti appelli lo trovo giusto come linea generale, ma non trovo giusto costruirci sopra l'idea di un partito, come ha fatto Di Pietro. O meglio, in parole povere, credo che le mani in pasta ci siano un pò in tutti i partiti, quindi il senso di giustizialismo se valesse per tutti allora vigerebbe davvero l'anarchia.
    Il tuo appello "ben vengano i giustizialisti se giustizia faranno!" mi fa un pò paura perchè chi ti dice che la giustizia che faranno loro sia superpartes o comunque non si dimentichi di qualcuno? Non è perchè se Di Pietro sbraita in tv qualcosa in materia giudiziaria è per forza così e basta. Il suo modo di fare politica non mi piace perchè, tra le altre cose, è legato ad un'idea che lo lega al centro-sx solo per via dell'antiberlusconismo. Per il resto lui è di destra. Lo dimostra dove siedono i suoi parlamentari in Europa e, ad esempio..

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  7. Mattia è vero che Di Pietro è di destra, vorrei però sentirglielo dire, ma la sua politca è di sinistra. Anzi, io ci ho visto molte similitudini con il programma di Marino.
    Sono andato a votare ieri e nelle liste di Marino ho visto molti giovani, quasi tutti. Che fine faranno quando comanderà D'Alema-Bersani?
    Un'altra cosa e non è una battuta e mi fa male dirlo ( sono stato iscritto 31 anni al PCI-PD). Ma il PD non sapeva invece dove sedersi al parlamento europeo.
    Lorenzo

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  8. Solo per precisare. Io in questo momento sono vicino al progetto politico di SeL, quindi ieri per correttezza non ho votato alle primarie. Se avessi voluto votare avrei CERTAMENTE votato Marino, perchè aveva un programma chiaro e meno "ma anche" come gli altri due. Detto questo di D'Alema ci tenevo a dire che se venisse meno la sua figura in politica, la sinistra perderebbe non credibilità (ahinoi ne ha già poca) ma una guida importante, direi un faro che per molti elettori rappresenta ancora una garanzia. Dal partito certi vecchi bastioni non li butti giù facilmente. Io credo che la sua notevolissima esperienza possa essere d'aiuto a Bersani. Spero di non sbagliarmi. In merito a Di Pietro secondo me il suo fare politica è di sinistra ma troppo spesso i contenuti non lo sono. Lui stesso dice che casualmente si è trovato a centro-sinistra. In altri parole il partito non è di centro sinistra ma si trova in questo mondo ad esservi parte senza escludere eventuali evoluzioni preoccupanti verso il centro-destra. Soprattutto quando Papi non ci starà più. Spero di sbagliarmi ovviamente, ma esprimo solo preoccupazioni.
    Mattia

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  9. Mattia,
    hai ragione nel dire che D'Alema è un faro...si, per Berlusconi, il faro che lo aiuterà a spegnere tutti gli altri riflettori che ancora illuminano parte della stampa e poi toccherà ad internet, questo è il loro accordo se per caso non si è ancora capito.
    Inquanto a Di Pietro per quel che mi riguarda può sedere anche sulla testa del Papa, è l'unico che fa opposizione e quindi ha il mio consenso.
    La parola giustizialista Ti fa paura? E' quello che vogliono coloro che l'hanno coniata, naturalmente omettono che Di Pietro ce l'ha con loro non certo con la gente, da buon ex-magistrato sa da dove cominciano gli schifi e fin dove arrivano e chi ne è coinvolto...per questo i politici da destra a manca lo temono , per questo lo boicottano dai programmi televisivi negandogli lo spazio che hanno tutti gli altri.
    Va bbè, non voglio annoiarti...rispetto le Tue convinzioni e...speriamo che il migliore ce la faccia, in modo da vedere tutti insieme risorgere questa Italia malata.

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  10. concordo con quanto detto da Cappellaio...

    Io credo meriti un pò di fiducia Bersani. Leggevo comunque un articolo piuttosto aspro in merito alla sua fresca elezione
    http://www.loccidentale.it/articolo/...dei+ds.0080382

    ...ormai nel nostro Paese, mi domando però io, come può un politico acquisire credibilità e fiducia da parte dei cittadini se non mettendosi in gioco?!
    Quanti hanno promesso e poi non hanno mantenuto, hanno deluso le nostre aspettative come uomini di politica e di società...

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  11. Certo Raffaella,
    a Bersani riconosco l'ardore, quando Ministro del governo Prodi, sosteneva il proggetto Rubbia...speiramo non abbia dimenticato quell'arodere.:)

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  12. Chiaramente anche io rispetto le tue opinioni, ad ogni modo un solo appunto Francy... tu hai scritto: "per questo i politici da destra a manca lo temono , per questo lo boicottano dai programmi televisivi negandogli lo spazio che hanno tutti gli altri." Ma sei sicura che stiam parlando della stessa persona? Io Di Pietro lo vedo dappertutto. L'ho visto molto più di Franceschini o Bersani ospite o da Santoro (dove tra l'altro ha surclassato Ghidini quindi ha di sicuro avuto spazio), da Floris, da Fazio, o dalla Gruber...
    Ok, capisco il tuo attaccamento alla sua causa di difensore della legge, ma qui mi pare la stai sparando grossa...

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  13. Mattia,
    Se lo dici Tu dev'essere vero, evidentemente la mia TV è sincronizzata su altre frequenze ed è per questo che a me sfugge la presenza di Di Pietro. :)
    Tieni presente che dopo Borsellino lo stesso quantitativo di tritolo era pronto per Di Pietro, perchè pensi sia entrato in politica?
    Come mai Giudici come Caselli, Scarpinato, Forleo, De Magistris e personaggi come Salvatore Borsellino, Gioacchino Genchi sono stati risparmiati dalla mafia? Pensi sia diventata più clemente verso i giudici e i suoi accusatori o piuttosto c'è qualcuno che instancabilmente sventa gli attentati?

    Io spero Mattia che un giorno sia Tu a dirmi che avevate ragione Tu e tutti coloro che la pensano come Te, perchè ciò da quel giorno renderebbe anche me una cittadina serana...ma permettimi di dirTi ...ho i miei dubbi!

    Buona Girnata.

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