Le assenze in aula del Pd regalano a Berlusconi lo scudo fiscale
Pubblicato da Tiziano Scolari alle 08:30 in Economia
Se tutti i deputati del Pd fossero stati in aula a votare contro lo scudo fiscale, qualche giorno fa, la minoranza sarebbe riuscita a battere la maggioranza.
Con la non punibilità dei reati di falso in bilancio e di frode fiscale si offre anche l'impunità alle organizzazioni criminali che hanno messo al sicuro all'estero capitali di provenienza illecita. Questo provvedimento è un regalo a evasori e mafiosi ed un ulteriore passo verso quell'ingiustizia sociale che con artifizi contabili premia ‘furboni e furbetti' a discapito dei cittadini e degli imprenditori onesti. Alfano batta un colpo. Parole di Donatella Ferranti, capogruppo del Pd in commissione Giustizia.
Probabilmente tutto questo è anche vero, però il Partito Democratico non può dire che lo scudo fiscale è un abominio e poi, quando si ha la possibilità di cassarlo in aula battendo la maggioranza e portando a casa un'incredibile vittoria, anche dal punto di vista mediatico, non ci si fa trovare in aula.
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Oggi è stato approvato lo scudo Fiscale saranno contenti ................
Il provvedimento approvato con 270 voti a favore e 250 contrari: 30 assenti nell'opposizione
Non ci sono parole per condannarli sono arrabbiata
Purtroppo cara VANDA, questi signori predicano bene e razzolano male...E' un po la storia della sinistra. Luca
RispondiEliminaNoi abbiamo il coraggio di denunciare le anomalie non le nascondiamo
RispondiEliminaImmagino la soddisfazione di "baffeto" D'Alema!
RispondiEliminaChissà che libidine per i furbastri gli assenti gli hanno permesso di pagare il 5% che schifo............
RispondiEliminaVanda, sono fra di loro, di schifi da nascondere ne avranno a dire basta, figuriamoci se non si proteggono tutti insieme,da destra a sinistra e viceversa, come la grande famiglia del "mulino bianco"...finirà!
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