"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

giovedì 17 dicembre 2009

Dal ‘94 ad oggi l’infinita serie di insulti del premier e dei suoi


Dal ‘94 ad oggi l’infinita serie di insulti del premier e dei suoi
“Coglioni, kapò e mentecatti”, l’amore secondo B.
di Peter Gomez e Marco Travaglio, da "Il Fatto Quotidiano", 16 dicembre 2009

Il capogruppo dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ieri ha spiegato in Parlamento che dal 1994 è in corso in Italia "una campagna d’odio" contro Silvio Berlusconi. Fortunatamente il premier è intervenuto subito e dall’ospedale San Raffaele, dove è ricoverato dopo la vergognosa e ingiustificabile aggressione subita domenica sera, ha ricordato che "l’amore vince sull’odio". Lo dimostrano, tra l’altro, le centinaia di interventi suoi e di esponenti del centrodestra che negli ultimi 15 anni sono sempre stati improntati al buon senso e alla moderazione. Ecco dunque una necessariamente breve antologia delle migliori frasi di quello che potrebbe essere chiamato il Partito dell’Amore.

Il bon ton con gli avversari
"Veltroni è un coglione" (Berlusconi, 3/9/95). "Veltroni è un miserabile" (Berlusconi, 4/4/2000). "Giuliano Amato, l'utile idiota che siede a Palazzo Chigi" (Berlusconi, 21/4/2000). "Prodi? Un leader d'accatto (Berlusconi, 22/2/95). "La Bindi e Prodi sono come i ladri di Pisa: litigano di giorno per rubare di notte" (Berlusconi, 29/9/96). "Prodi è la maschera dei comunisti" (Berlusconi, 22/5/2003). "Prodi è un gran bugiardo pericoloso per tutti noi" (Berlusconi, 21/10/2006). "Prima delle elezioni ho potuto incontrare due sole volte in tv il mio avversario, e con soli due minuti e mezzo per rispondere alle domande del giornalista e alle stronzate che diceva Prodi". (Berlusconi alla scuola di formazione politica di Forza Italia, 2 luglio 2007)."Con Prodi a Palazzo Chigi è giusto dire: piove governo ladro" (Berlusconi, 10/4/2008). “Il centrosinistra? Mentecatti, miserabili alla canna del gas” (Berlusconi, 4/4/2000)."Signor Schulz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò" (inaugurando la presidenza italiana dell’Unione europea e rispondendo a una domanda del capogruppo socialdemocratico, il tedesco Martin Schulz, sul conflitto d’interessi, 2 luglio 2003). "Sono in politica perché il Bene prevalga sul Male. Se la sinistra andasse al governo l’esito sarebbe questo: miseria, terrore, morte. Così come avviene ovunque governi il comunismo (Berlusconi, 17/1/2005).

Il rispetto per gli elettori
“Lei ha una bella faccia da stronza!” (alla signora riminese Anna Galli, che lo contestava, 24/7/ 2003).“Non credo che gli elettori siano così stupidi da affidarsi a gente come D’Alema e Fassino, a chi ha una complicità morale con chi ha fatto i più gravi crimini come il compagno Pol Pot” (Berlusconi, 14 dicembre 2005). "Ho troppa stima dell'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo il proprio disinteresse" (discorso di Berlusconi davanti alla Confcommercio il 4/4/2006). “Le nostre tre “I”: inglese, Internet, imprese. Quelle dell’Ulivo: insulto, insulto e insulto” (27/5/2004).

L'armonia con gli alleati Berlusconi
“Parliamo della par condicio: se non abbiamo vinto le elezioni, caro Follini, è colpa tua che non l’hai voluta abolire”. Follini: “Io trasecolo. Credevo che dovessimo parlare dei problemi della maggioranza e del governo”. Berlusconi: “Non far finta di non capire, la par condicio è fondamentale. Capisco che tu non te ne renda conto, visto che sei già molto presente sulle reti Rai e Mediaset”. Follini: “Sulle reti Mediaset ho avuto 42 secondi in un mese”. Berlusconi: “Non dire sciocchezze, la verità è che su Mediaset nessuno ti attacca mai”. Follini: “Ci mancherebbe pure che mi attacchino”. Berlusconi: “Se continui così, te ne accorgerai. Vedrai come ti tratteranno le mie tv”. Follini: “Voglio che sia chiaro a tutti che sono stato minacciato” (Discussione con l’Udc Marco Follini, secondo i quotidiani dell’11 luglio 2004).

La sacralità delle toghe
“I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana... Se fai quel mestiere, devi essere affetto da turbe psichiche” (Berlusconi, The Spectator, 10/9 2003). “In tutti i settori ci possono essere corpi deviati. Io ho una grandissima stima per la magistratura, ma ci sono toghe che operano per fini politici. Sono come la banda della Uno bianca” (Berlusconi, dopo l’arresto del giudice Renato Squillante, 14/5/96. Ma il riferimento è per quelli che l’hanno arrestato). “I Ds sono i mandanti delle toghe rosse. Noi non attacchiamo la magistratura, ma pochi giudici che si sono fatti braccio armato della sinistra per spianare a questa la conquista del potere” (Berlusconi, 1/12/99). “I giudici di Mani Pulite vanno arrestati, sono un’associazione a delinquere con licenza di uccidere che mira al sovvertimento dell’ordine democratico” (Vittorio Sgarbi, “Sgarbi quotidiani”, Canale5, 16/9/94).“Gian Carlo Caselli è una vergogna della magistratura italiana, siamo ormai in pieno fascismo: si comporta come un colonnello greco, in modo dittatoriale, arbitrario, intollerante. I suoi atti giudiziari hanno portato alla morte” (Vittorio Sgarbi, 8/12/94). “Nelle mie televisioni private non ci sono mai state trasmissioni con attacchi, perchè noi siamo liberali” (Berlusconi, 21/ 5/2006). "Silvio Berlusconi, durante l'ufficio di presidenza del Pdl ancora in corso, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, ha parlato di una vera e propria persecuzione giudiziaria nei suoi confronti , che porta il paese sull'orlo della guerra civile" (Ansa, 29/11/09)

La fiducia nella democrazia
"Si è messo mano all’arma dei processi politici per eliminare l’opposizione democratica. Non siamo più una democrazia, ma un regime. Da oggi la nostra opposizione cessa di essere opposizione a un governo e diventa opposizione a un regime" (Berlusconi, dopo una condanna in primo grado tangenti, 8/8/98). “La libertà non si può più conquistare in Parlamento, ma con uomini lanciati in una lotta di liberazione. Senza la devoluzione, da qui possono partire ordini di attacco dal Nord. Io sono certo di avere dieci milioni di lombardi e veneti pronti a lottare per la libertà” (Umberto Bossi al “parlamento padano”, presente Berlusconi, Ansa, 29/9/2007). "Boicotteremo il Parlamento, abbandoneremo l’aula, se necessario daremo vita a una resistenza per riconquistare la libertà e la democrazia” (Berlusconi, 3/3/95). "In Italia c’è uno Stato manifesto, costituito dal governo e dalla sua maggioranza in Parlamento, e c’è uno Stato parallelo: quello organizzato in forma di potere dalla sinistra nelle scuole e nelle università, nel giornalismo e nelle tv, nei sindacati e nella magistratura, nel Csm e nei Tar, fino alla Consulta. Se si consentirà a questo Stato occulto di unirsi allo Stato palese, avremo in Italia un regime vendicativo e giustizialista, mascherato di legalità e ostile a tutto ciò che è privato" (Berlusconi, 5/4/2005). "Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa é la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducenti".(Berlusconi, 21/5/2009)

Il galateo istituzionale
“Il presidente Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista” (Berlusconi, La Stampa, 16/1/95). "Altro che impeachment! Scalfaro andrebbe processato davanti all’Alta Corte per attentato alla Costituzione. E di noi due chi ha maneggiato fondi neri non sono certo io. D’altra parte, Scalfaro da magistrato ha fatto fucilare una persona invocandone contemporaneamente il perdono cristiano. Bè, l’uomo è questo! Ha instaurato un regime misto di monarchia e aristocrazia” (Berlusconi 18/1/95). "Io non sono in contrasto con il capo dello Stato, non ne ho nessun motivo, anzi sono un suo sostenitore convinto. Ho con lui un rapporto molto cordiale" (Berlusconi, 28/2/95). "Ma vaffanculo!" (Berlusconi, accompagnando l’insulto con un gesto della mano, mentre il presidente emerito Scalfaro denuncia in Senato il «servilismo» della politica estera del suo governo nei confronti degli Usa sull’Iraq, 27/9/2002). "Italia vaffanculo" (Tre eurodeputati leghisti, commentando in aula a Strasburgo l'intevento del presidente Carlo Azeglio Ciampi, 5/7/05). "Questi signori, che hanno vinto delle elezioni taroccate, hanno arrogantemente messo le mani sulle istituzioni: il presidente della Repubblica è uno di loro" (Berlusconi, riferendosi al presidente, Giorgio Napolitano, 21/10/06).

(16 dicembre 2009)



Chi è che semina odio?

A sentire Cicchitto, Travaglio semina odio, Di Pietro semina odio, la sinistra(???) semina odio ....
Perchè non si menzionano tutti questi vomitevoli epitaffi rivolti verso chi cerca di analizzare criticamente e con i fatti l'operato del governo e del signor Silvio Berlusconi?
E' mai possibile che dobbiamo sempre subire "il rovescio della medaglia" per bocca dei vari cicchitto, bondi, capezzone( che idiota ) gli stessi leghisti ecc.ecc e dei vari giornalisti servi del potere, a servizio del convento?
Si imputa all'opposizione forse di criticare il governo? Si accusa l'opposizione di criticare il signor Berlusconi perchè dal 94 sfugge ai processi?
E allora ... vivamo oppure no in un Paese democratico?
In una democrazia c'è la libertà di critica . Le critiche politiche ed anche personali al signor Berlusconi ( svincolamento dai processi, leggi ad personam, vita sregolata e dissoluta( ciarpame detto dalla sua ex moglie quando era ancora sua moglie) , candidature nominate per attributi fisici delle varie donne che siedono in parlamento) non si dovrebbero fare?
E allora lo dicessero che siamo in un regime, anzi facessero la marcia su Roma e chiudessero tutte le voci dell'opposizione ... almeno palesemente sapremo di vivere in dittatura.
E potremmo riorganizzare LA RESISTENZA!
"L'attentato " al premier è da condannare ... ma sono d'accordo con chi ha affermato "CHI SEMINA ODIO RACCOGLIE TEMPESTA"....
E l'odio è stato perennemente seminato dal 94, senza soluzione di continuità!
E questo è un altro bel regalo( il più riuscito, eufemismo eduardiano) che ci ha lasciato lo "statista"(!) morto da latitante in terra straniera.
Inutile digitarne il nome ... avete capito benissimo!
ORA BASTA!!!!

Miriam


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7 commenti:

  1. Miryam questo post sarebbe da pubblicare su di un quotidiano autorevole, per rinfrescare la memoria a tanti...

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  2. Tutto quello che tu hai elencato non viene mai sbattuto in faccia ai vari cicchitto - lecchini
    da chi dovrebbe farlo cioè dall'opposizione.
    In Parlamento e in ogni luogo o spazio.

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  3. E senza contare le vaccate che dicono e fanno a livello locale.
    Hanno arrestato il consigliere regionale al turismo della lombardia, quello che voleva fare una crociata contro gli arabi e ammazzare in mare gli immigrati. Bhe hanno fatto risentire in radio alcune delle sue dichiarazione, da rabbrividire. Lo hanno arrestato per corruzzione.

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  4. Miryam,
    vuoi sentirTi dire che siamo in dittatura per cominciare la resistenza? Siamo in dittatura e la resistenza è iniziata da molti anni. Due illustri resistenti sono stati menzionati da Cicchito in Parlamento, senza dimenticare Donati, Salvatore Borsellino, Gioacchino Genchi, Sonia Alfano, Luigi De Magistris, Caselli, Scarpinato e via via con i nomi illustri.. In coda ci siamo Noi appoggiandoli e condividendo il loro operato.
    Pensi davvero che vogliono mettere le mani su Internet per quei quattro scalmanati che osannavano il gesto di Tartaglia?
    No, l'obiettivo sono questi illustri personaggi e tutti Noi loro simpatizzanti.
    Solo su facebook ci sono ben 13 milioni d'utenti e il 70% è di sinistra, mica cotiche!
    Teniamo conto che Berlusconi ha subito un'aggressione non un attentato c'è una grande differenza, sono chiassosi e teatrali per un disegno ben preciso. Consideriamo che se Berlusconi va a casa gli altri dovranno seguirlo, non vogliono mica perdere la loro gallinella dalle uova d'oro.
    L'attentato lo subirono Abramo Lincoln, John e Teddy Kennedy, Papa Wojtyla, Aldo Moro (e non furno le sinistre). L'attentato è una cosa organizzata e mirata a raggiungere scopi ben precisi e non hanno certo usato statuine del duomo di Milano. Questi vogliono sfruttare l'aggressione esasperandola fino a provocare la rivoluzione civile loro hanno l'esercito, non gliene frega proprio un bel niente ne dei loro elettori ne tanto meno degli altri, vogliono solo restare al posto di comando. I loro simpatizzanti trovano giusti questi attacchi e sproloqui verso chi li contesta perchè le parole che usano quando si rivolgono ai loro elettori sono da spicologia delle folle: "popolo", "libertà", "democrazia", "amore","dio" fino ad averle cesellate nella mente di chi li osanna. Tutto qua è il trucco!
    Continuiamo a sostenere i resistenti perchè siamo sulla buona strada.

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  5. Tutto ruota intorno alla mistificazione.
    Tutto è studiato nei minimi particolari.
    La tv è il media per eccellenza per imbonire le teste.
    Ricordate le teleimbonitrici Marchi e & ... eppure trasmettevano su una tv privata di terz'ordine ed hanno imbrogliato tanta gente inerme, vecchietti, donne, uomini ...
    Il "protocollo" è lo stesso anche se si tratta di tematiche e personaggi completamente diversi ... uno "schema generale" da applicare dove è necessario ... per questo sono state messe
    le "pedine" al posto giusto , il disegno parte da lontano ed è continuamente aggiornato, nei minimi particolari,a seconda della situazione.
    La carta stampata fa del suo meglio,(Repubblica, l'Unità, l'Espresso ecc.ecc.anche la stampa estera ) ma quanti sono gli italiani che si informano attraverso di essa? Pochi, davvero molto pochi, rispetto al seguito delle tv, pubbliche e private, ...
    L'opposizione fa quel che può rispetto a questa grande cancrena ...ma vengono continuamente epurati ed oscurati, pochi interventi nei tg e di pochi muniti nei vari servizi,zittiti e aggrediti nelle trasmissioni di approfondimento ...salvo rare eccezioni. Le poche trasmissioni controtendenza, continuamente attaccate ( vedi annozero)....
    Si , siamo in pieno regime, un regime mascherato, carnevalesco che ha come obiettivo principale il controllo dei poteri e l'assoggettamento delle masse ( come le dittature)attraverso la mistificazione e l'illusione che tale non è.
    Per cui, cara Francy, nel condividere pienamente il tuo commento, ti informo che le mie parole del post( dicessero che siamo in regime, facessero la marcia su Roma e noi organizzeremo la Resistenza) era volutamente ironico a sottolineare il grave "cataclisma" di reggimento "mascherato" che regna oggi in Italia!

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  6. Hai ragione Miryam, siamo nei guai e seriamente.
    So che non avevi bisogno di una risposta ma sono andata sull'onda della domanda, non per rispondere a Te personalmente, ma per esprimere una certezza ormai assodata e che conosciamo bene in molti.

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  7. Non immaginavo tu potessi essere d'accordo con me!

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