"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

giovedì 7 gennaio 2010

L' Altalena



Ottovolante
Montagna Russa
Sale e scende l'ascensore
Mal di mare
Mal di cuore


E questa strozzata filastrocca
Un po' rozza
Un po' mignotta
In fondo vuole dirci
Sussurrando urla sgangherate
Che il nostro tempo é un'altalena pazza
Senza respiro e senza soste
Senza più logica né senso.

Ora stiamo qui
Travolti da inesperienza emotiva
Cancellando ricordi a breve termine
Divorati da notizie incalzanti.

Revisionismo storico recente
Cancella ricordi "tangenti"
Tangibili realtà
E forza il tempo a cambiare la verità.


E le nostre menti
Si piegano all'apparente ineluttabile destino
Di un quotidiano
Fatto di miseria e di tristezza.

Ottovolante
Ascensore
Mal di mare
Mal di cuore

E l'altalena va, vola alta
A sfidare il cielo.

Perde un cavo
Non scende più.

E noi con lei.




DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/


Fantastica poesia, l'Italia e gli italiani si lasciano spingere sull'euforia di un benessere inesistente e di una democrazia sempre più democratica per i potenti. Altalena per dementi esaltati felici di volteggiare al comando della "corte dei miracoli".
Inconfondibile lo stile di questo giovane poeta che, con tanta amarezza nell'anima, sa magistralmente rimare la desolante situazione di un'Italia sempre più allo sbando e del suo popolo apatico e soggiogato dalle false promesse dei suoi eletti.

2 commenti:

  1. Grazie Francy é un onore! Grazie anche ed in particolar modo per le straordinarie parole che hai scritto in calce alla poesia.

    Ti abbraccio
    Daniele

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  2. Ciao Daniele,
    inutile dirTi che le Tue poesie sono tutte importanti, questa mi piace particolarmente perchè rispecchia a pieno un pensiero che ho da 16-anni ormai: la follia in cui sono caduti molti italiani, che su quell'altalena sostano ormai ebri di false convinzioni.
    Ce la faremo ad uscirne fuori?
    Come Te ho alti e bassi.. a volte dico si altre mi tuona un inesorabile no!
    Un abbraccio

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