"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

giovedì 4 febbraio 2010

La nostra Fenice




Troppo spesso, in politica, il mito della Fenice è stata uno sorta di guida " spirituale", un " modus operandi" che ha orientato scelte sia alla luce del sole che illegali, privilegiando queste ultime ovviamente.
Il rifacimento di facciata di certi partiti, quasi tutti io direi e il modo di operare di chi ha responsabilità poliche a tutti i livelli.
Una cosa non funziona, bene, cancelliamo tutto e rifacciamo, con il risultato di commettere sempre gli stessi errori, perche sempre le stesse persone abbiamo delegato.
Ma ora ceneri vere le abbiamo. Le abbiamo sotto gli occhi di tutti: l'operaio suicida che si è dato fuoco perchè ha perso il posto di lavoro.
Quante altre ceneri abbiamo nella realtà e non nel mito?
Tantissime e facciamo sempre finta di nulla. Il plurale è riferito a noi come nazione, ovviamente.
C'è chi vota le ceneri di un partito ultracorrotto e corrutore.
Le ceneri dei magistrati uccisi perchè lottavano contro la mafia vengono derise; come derisi in Senato vengono quei magistrati ancora non inceneriti che da soli questa lotta la continuano, nonostante questo governo tolga a loro gli strumenti per farlo.
Le ceneri dei sogni dei nostri ragazzi, violentati quotidianamente sul lavoro, ed ora il politico di turno dice loro che è colpa nostra, che siamo noi dei privilegiati.
Le ceneri dei partigiani, dei ragazzi e ragazze morte nei cortei studenteschi, quando la polizia ci sparava come se fossimo dei nemici; eravamo invece i loro figli che urlavamo per cambiare le cose.
Su queste ceneri non è nato nulla di buono, non è risorta la fenice che tutti speravamo.
Forse solo ora capisco perchè le ceneri del Mahatma Gandhi sono state gettate in mare qualche giono fa.

4 commenti:

  1. La Fenice che risorge dalle sue ceneri.. o il Bennu, come lo chiamavano gli antichi egizi.
    La Fenice ispirò la resurrezione di Cristo nelle sacre scritture, risorgeva esattamente tre giorni dopo la sua morte.
    Il Bennu invece risorgeva dopo 500-anni, era l'anima di Osiride e Horus, raffigurata nella bellezza di un uccello dalla regalità e dai colori stupendi.
    Ritenendo io gli antichi egizi molto più intelligenti perchè precisi nei loro calcoli, allora penso che bisogna aspettare 500-anni dal 1994 per vedere l'Italia risorgere, certo Noi non ci saremo più.
    Pensa a quanti anni passarono dall'anno "0" prima che insorgesse il primo popolo contro i potenti.. eh si, mi sa che non vedremo mai la fenice volare alta e gli antichi egizi avevano ragione!

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  2. hehhe vero Francy.
    Quello che più mi fa male è che continuamo a camminare sulle nostre ceneri senza alzare almeno una volta la testa.

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  3. heee.. non farmici pensare :((
    Ma poi cos'hai capito del rituale delle ceneri di Gandhi? A parte la tradizione indù che vuole questo.. fai capire anche me :)

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  4. Era una battuta amara. Ho voluto dare un senso a questo episodio intendendolo come una rinuncia . Dalle sue ceneri, ormai sparse, non potrà risorgere la pace

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