"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

giovedì 4 febbraio 2010

Religione Scienza


Lo scienziato Umberto Veronesi a Sky Tg24

«La religione impedisce di ragionare»

«La religione, per definizione, è integralista, mentre la scienza vive nel dubbio, nella ricerca della verità»


MILANO - La religione impedisce di ragionare mentre la scienza vive nella ricerca della verità. Sono mondi molto lontani. Umberto Veronesi, nel corso di Sky Tg24 Pomeriggio, ha spiegato i motivi che, da scienziato, lo hanno portato ad allontanarsi dalla fede. «Scienza e fede non possono andare insieme - ha affermato l' oncologo - perché la fede presuppone di credere ciecamente in qualcosa di rivelato nel passato, una specie di legenda che ancora adesso persiste, senza criticarla, senza il diritto di mettere in dubbio i misteri e dogmi che vanno accettati o, meglio, subiti».
INTEGRALISTA» - Secondo Veronesi, infatti, la religione, per definizione, è integralista, mentre la scienza vive nel dubbio, nella ricerca della verità, nel bisogno di provare, di criticare se stessa e riprovare. In sostanza, è la sua tesi, si tratta di due mondi e concezioni del pensiero molto lontani l'uno dall'altro, che non possono essere abbracciati tutti e due. Nel corso della trasmissione l'oncologo ha poi ricordato di venire da una famiglia religiosissima, «ho recitato il rosario tutte le sere fino ai 14 anni», ma di aver deciso di allontanarsi, nei primi tempi con grande difficoltà, dopo aver esaminato a fondo tutte le religioni. «Perché - ha concluso - mi sono convinto che ogni religione esprime il bisogno di una determinata popolazione in quel momento storico». (Fonte: Ansa)

4 commenti:

  1. Veronesi è arrivato con il treno di mezzanotte, quando mai l'illuminismo e il credo hanno cammintato sullo stesso sentiero?
    Concordo con ciò che ha detto da molto prima che lo dicesse.
    Ora da bravo "illuminista" dovrebbe smetterla d'appoggiare la funzionalità degli inceneritori altrimenti non è meglio di coloro che predicano bene e razzolano male.

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  2. Stimavo Veronesi,finchè non pubblicizzò la sua enciclopedia medica...

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  3. Mi spiace ma qui non concordo con i vostri commenti, anche per esperienza personale.
    Veronesi dice ora in questo articolo quello che pensa da ormai moltissimo tempo, vista la sua età. Non dice che illuminismo e credo viaggino o abbiano viaggiato insieme, anzi, dice che la scienza deve camminare da sola.
    Io aggiungo che su quest'ultima cosa non concordo, secondo me la scienza deve essere in linea o perlomeno confrontarsi, con le esigenze della società, una scienza al servizio della società.
    Sugli inceneritori io andrei con i piedi di piombo perchè i politici mi devono spiegare come smaltire i nostri rifiuti, ovviamente quelli non riciclabili. Non voglio più vedere navi dei veleni o rifiuti sotterrati nelle nostre campagne. L'inceneritore non è la soluzione, ovvio, ma la scienza potrebbe dare delle risposte se non fosse in mano alla politica. Quindi discutiamone.
    L'enciclopedia medica di Veronesi è una enciclopedia laica. Il suo punto di riferimento è l'uomo non Dio, è la coscienza non l'anima. Partendo da questi principi lui dice in sostanza che l'etica scientifica deve essere quella dettata dalla dignità umana che esige fare di tutto per alleviare le sofferenze e permettere una morte dignitosa.
    Da qui lui è favorevole all'eutanasia, all'aborto assistito clinicamente e al non accanimento terapeutico su base volontaria, tutti aspetti di una medicina al servizio dell'uomo e non della scienza in sè.

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  4. Lorenzo,
    la mia era una domanda retorica, non lo dice Lui e non lo penso io che illuminismo e credo abbiano camminato insieme.
    Onore e gloria al Suo dire , ma non al suo aggire, mi dispiace, ma Veronesi è colui che dichiarò, parole Sue, che gl iinceneritori, pardon "temovalorizzatori", non producono sostanze nocive per l'uomo e quindi non sono causa di cancro.. Per un ricercatore di tale cataclisma una simile affermazione lo pone davvero in una luce oscura.. Considerando che le sue ricerche sono finanziate da una società francese che gli inceneritori li fabbrica in ogni dove, pardon "termovalorizzatore".. ha più valore!
    Ai posteri l'ardua sentenza.
    Non volermene ma su me non hanno effetto le belle parole se a queste seguono forti contraddizioni.

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