"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

giovedì 11 febbraio 2010

Riflessioni di un cittadino per bene

Le frasi tra virgolette sono state pronunciate ieri da Silvio Berlusconi. Il resto è quello che pensavo mentre le leggevo.
“I processi infondati sono un male italiano, uno sport nazionale colpire chi fa bene”.
Se credi di essere accusato di qualcosa che non hai fatto, devi dimostrarti innocente in tribunale non lavorare solamente ed esclusivamente per risolvere i tuoi problemi con la giustizia ammazzando la giustizia. Non hai ancora capito la differenza tra bene e male, cosa che solitamente avviene nei primi anni di età. Questa può forse essere la causa per la quale preferisci avere collaboratori indagati che incensurati. Delinquere e vivere impuniti è il male italiano, lo sport nazionale di cui tu sei il campione olimpico.

“Rispondere all’uso politico della giustizia con un uso democratico del voto popolare è legittimo e assolutamente doveroso”.
E’ legittimo secondo quale legge? Quello che tu dici non è legge, anche se tu possa credere il contrario vista l’idea che hai di democrazia. Capisco che quando tu andavi a scuola non si parlava ancora di educazione civica ma avresti potuto seguire un corso accelerato prima di farti eleggere presidente del consiglio. Se credi di essere vittima di un complotto da parte della magistratura, sappi che anch’io mi sento vittima di un complotto mafioso per causa tua.

“Io posso giurare che nessuno dei fatti di cui mi si accusa sono veri”.
Il tuo giuramento non vale come prova a favore della tua innocenza, forse sarebbe valso qualche secolo fa ma la storia e la civiltà si sono evolute negli ultimi secoli. Ai giorni d’oggi esiste solo una persona che è dichiarata infallibile: il papa. Se tanto ti piace questo titolo e questa possibilità di sparare cazzate senza che nessuno ti contraddica, forse è meglio che ti candidi come presidente del consiglio nello Stato del Vaticano. In Italia tu sei uguale a tutti noi, anzi tu sei proprio il più stereotipo degli italiani, e come tale puoi dimostrare in tribunale che i fatti di cui tu sei accusato sono falsi: è legittimo che tu ci vada in tribunale, non il tuo impedimento.

“ Siamo ormai alla giustizia spiritica con qualcuno che riferisce parole di qualcuno che è morto da diversi anni”.
Si chiamano pentiti e collaboratori di giustizia che parlano contro la mafia quella che vuoi combattere quando riguarda gli altri ma guai se tocca te e il tuo amico Dell’Utri. Si chiama doppia personalità ed è chiaro che tu ne soffra visto che pensi di essere ciò che non sei e pensi di fare ciò che non fai.

“E poi le risse televisive non fanno bene e abbassano l’apprezzamento verso i politici”.
I programmi di cui parli non sono risse televisive ma semplicemente discussioni su un tema in cui i partecipanti hanno, fortunatamente, idee diverse. Questo ti può turbare vista la tua idea di democrazia ma in tutti i paesi democratici esiste il dialogo, non il monologo cui tu tieni molto come ogni dittatore che si rispetti. Per un mese chiuderai tutti i programmi politici della Rai così potrai assicurarti che il cervello della maggior parte degli italiani faccia sogni tranquilli durante le elezioni regionali. Hai paura che la gente possa ragionare e capire cosa succede in Italia ma ti capisco: chiunque avrebbe paura se si trovasse nella tua posizione.

“Non ho nulla di cui dovermi pentire. Mi sono sempre comportato con rispetto per me e per gli altri. Non ho né rimpianti né rimorsi”.
La mia unica consolazione è che la storia ti ricorderà per quello che sei veramente stato e per quello che hai veramente fatto, ma questa è anche la tua dannazione eterna.

di: Paolo http://voglioresistere.blogspot.com/

4 commenti:

  1. Vorrei consolarmi prima possibile anziché attendere che lo storia ricordi quel "soggetto" per quello che è veramente stato.

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  2. Credo sia contro producente parlarne meglio lasciarlo seccare..non innaffiandolo piu.Quando non c'e non c'è.. allora è morto

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  3. Il pensiero di "Il Monticiano" è il mio pensiero!

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  4. Aldo, Pino,
    penso che questo sia il pensiero di tutti i cittadini per bene. Mi ha colpito molto questa riflessione inversa alle dichiarazioni del soggetto, non il solito articolo giornalistico, o le solite critiche che sorgono spontanee nel sentire le sue balle, ma il ribadire come se fosse un confronto a tuXtu.

    Maurizio,
    hai proprio ragione, ignorarlo.. se non fosse per ciò che ha combinato e conta di combinare all'Itialia, un disegno molto oscuro, non è lui in se stesso ma tutto ciò che c'è dietro di lui, i poteri occulti.

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