"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

sabato 22 agosto 2009

Cacciatori di androidi

E’ tutto sbagliato, è stato un punto di partenza che non lascerà mai intravvedere l’arrivo quel maledetto 1994 carico di tragiche novità , la vita in Italia d’allora per il cittadino comune è diventata insostenibile dal più elementare dei diritti in su.
Una politica sempre più teatrale che usa parole vuote che sanno del nulla più assoluto.
Leggere, informarsi, ascoltare chi ne sa di più o chi ne denuncia di più , ha reso tutti apatici, stanchi, androidi senza ne spazio e ne tempo.

Per gli italiani non sarà come nel film Blade Runner, dove l’androide, per volere del regista, alla fine diventa umano acquisendo una grande sensibilità , siamo già finiti come nel romanzo di Philip K. Dick, da cui il film è stato tratto , gli uomini diventati androidi .: freddi, spietati, calcolatori, cacciatori di androidi.
Gli argomenti ci sono tutti : repressione, droga, i difficili rapporti con le donne, le ronde, che possono rappresentare gli androidi a cui sono affidati gli umani.
Non mancano nemmeno le colonie, ognuna di loro ha i suoi slogan da ripetere a pappardella :

“Colpa dei comunisti, toghe rosse, vergogna, non è vero, non c’è dialogo”.
“No ai sudisti, no agli extracomunitari, il Nabucco come inno, la Padania libera”.
“Recuperare le radici profonde , ricominciare, andare verso l’obiettivo, si può discutere”.

Una nenia , che non permette a nessun appartenente di ogni singola colonia di comunicare con le altre, non c’è rischio che l’ingranaggio si inceppi,tutto è ben congeniato, studiato a dovere.
Da questa situazione gli italiani non ne usciranno più, l’indifferenza verso gli scandali sempre più enormi, l’apatia cullata da una speranza nel Dio del riscatto,l’arte d’arrangiarsi, li rendono ogni giorno sempre più soli come individui e sempre meno appartenenti ad una società.
Hanno addormentato le coscienze di tutti, non si deve più volgere lo sguardo al passato dove uomini di coscienza avevano forgiato grandi partiti, i partiti di oggi hanno forgiato le coscienze dei cittadini, sedandole con le droghe più potenti, le parole, con lo squallore dei comportamenti , fra verità negate, vestiti firmati e palazzi sempre più splendenti , nel nome di un popolo che non c’è.

Hanno addormentato le coscienze, nessuna pietà , odio smisurato contro chi non fa parte della stessa colonia, tutti pronti per essere :“cacciatori d’androidi”.
Una via senza ritorno se quelle coscienze continueranno a dormire.
Francesca G.

1 commento:

  1. Confesso la mia ignoranza non sapevo il significato della parola “cacciatori d’androidi”.
    sono andata a vedere (androide è un essere artificiale, un robot , con sembianze umane)
    A questo punto devo dire che sono tanti gli Androidi che ci sono in giro, tutto fumo e niente arrosto, Artificiali senza ne capo ne coda, solo parole.

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