Siamo fuori dai dibattiti importanti

Scriveva Kant che la religione, passata al vaglio della ragione nonostante i suoi limiti, doveva essere strutturata in modo che "tutti i giusti siano sotto il governo immediato e morale di Dio."
Cosa significa ciò?
Innanzitutto il ruolo della chiesa, praticamente deve essere zero. Nessun intermediario, nessuno che possa fare " le veci di un Dio".
In Italia, come sappiamo, Kant non è preso sul serio, i motivi sono diversi, alcuni anche abbastanza seri, spiegabili filosoficamente. Ma altri sono motivi di comodo. Troppo faticoso essere " kantiani" in politica.
La chiesa dal momento che si " spacca" nei giudizi significa che sta facendo politica, altrimenti se seguisse una verità e parlasse per essa non si capirebbero queste differenza di vedute.
Abbiamo tre grandi soggetti politici in campo, i politici stessi, la classe "eletta", la chiesa, il popolo.
I primi due dialogano e decidono, il terzo osserva, se può, se si informa, altrimenti sopravvive, come in effetti in Italia succede.
E' la tipica situazione dove i soggetti politici possono decidere senza tenere conto dell'altro. Quell'altro, il popolo, è la maggioranza, è il soggetto principale, quello che dovrebbe "governare" i processi della società, tramite le elezioni. Così non succede, è soffocato dalle altre due caste che immobilizzano questa società.
Ecco perchè siamo e saremo sempre più lontani dal resto d'Europa. Lontani dai dibattiti dove si decide che mondo sarà, perchè questa crisi economica ha posto un ultimatum, si esce solo se si cambiano i modelli produttivi e i consumi.
Ma da noi...........ci si affida ad un papi.......
Lorenzo