"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

domenica 11 ottobre 2009

L' Intervista



Guardando la trasmissione "Che tempo fa" su RAI tre, mentre era ospite Walter Veltroni intervistato da Fazio, ascoltavo le solite parole vuote di un politico che tanto avrebbe potuto fare per l'Italia e gli italiani ma che ha perso il "treno"....Era lì che ripeteva l'importanza dei cittadini, i loro problemi, mancanza di lavoro, anziani con pensioni misere, giovani disoccupati....ad un certo punto sentivo solo... un bla bla bla bla...il tutto per appoggiare l'elezione di Dario Franceschini a leader del PD e reclamizzare il suo libro "Noi". Anche l'editoria hanno intasato i politici, oltre le testate giornalistiche, i tribunali , le banche, le industrie, la TV...ovunque ci si giri e ci si volti si vedono le loro facce, si sentono le loro voci, si leggono i loro nomi.
Una Nazione abitata da pochi perchè i molti sono stati cancellati , isolati nel silenzio , privati dei servizi che pagano.
Non una parola su quei cinquemila cittadini che proprio oggi a Roma hanno manifestato contro gli incidenti stradali, che ogni anno provocano sei mila morti sulle strade, in dieci anni è come se fosse stata distrutta l'intera città di Cosenza, il pensiero ha suscitato la mia ira.
E' stata stilata una classifica delle strade più pericolose d'Italia ma nessun politico ha mai voluto il monitoraggio di queste strade, sei mila morti l'anno non li scuotono. Che dire dei morti sul lavoro ? Non ci sono boati di bombe che esplodono ma è come se fossimo in guerra e nessuno ci fa caso.
Tutti questi programmi televisivi dove i politici se la cantano e se la suonano fra loro a Noi cittadini a cosa servono ?? Quali vantaggi arrivano nelle Nostre case dai loro insulti , dal loro darsi privilegi continui ? Ci vengono trasmessi solo vergognosi esempi d'odio e d'intolleranza , ci aiutano ad annullarci sempre più come cittadini attivi e partecipi di una società, ci aiutano a dimenticare le nostre esigenze sociali, la nostra sicurezza sulle strade, sul lavoro, la nostra vita, ponendoci in rilevanza l'importanza della loro , del loro potere da sostenere e delle loro sempre più bugiarde ragioni.
Da quanti anni la TV non fa più interviste alla gente per strada ? Interviste serie, sui disagi sociali, le aspettative , sulle condizioni di vita, nemmeno un parere sui loro schifi ci chiedono più. Se la televisione appartiene alla gente perchè non ne è protagonista ? Paghiamo un servizio che non ci serve, che fa solo il gioco dei potenti in un'eterna campagna elettorale, che ci sta logorando i nervi. Registratori snervati che parlano con la bocca dei loro "padroni".
Tragedie con centinaia di morti per sentirci dire "l'avevamo previsto". Chi è mai stato intervistato dalla TV di Stato ? Solo chi è sfuggito alla strage della natura, proprio nel momento del dolore per rendere il servizio più toccante, per alzare l'audience.
Qualche intervista viene fatta sotto le feste natalizie per aumentare l'incremento delle vendite o durante i saldi di fine stagione, sempre per lo stesso motivo.
Dobbiamo pretendere le interviste in diretta, devono ascoltarla la voce di quel popolo che paga il canone, abbiamo un cervello che pensa, una voce per esprimere i nostri pensieri, siamo l'opinione pubblica ed abbiamo il diritto di dirla la Nostra opinione, non abbiamo delegato nessuno a pensare e a dire per Noi senza essere interpellati.
Che dire dei TG ? Quanto spazio dedicano alla voce del decantato popolo italiano ? Neanche un attimo, e spesso quando c'è un servizio sull'ennesimo morto viene detto al volo perchè lo spazio appartiene alla solita faccia nota!
Francesca

10 commenti:

  1. Hai proprio ragione. La gente, i cittadini sono solo animali da voto. Sembra di vivere in una unica campagna elettorale dove al centro sono i politici di turno che gareggiano per sembrare il migliore.
    Un altro esempio sono i parlamentari, animali da voto pure quelli, le decisioni sono rese dai capigruppo.
    Si potrebbe iniziare riportando il parlamento a quella funzione che gli è propria, parlare dei problemi.
    Ma per tutto questo ci vogliono cittadini all'altezza di questo nome.

    RispondiElimina
  2. Si Lorenzo, cittadini che iniziano ad alzare la voce in modo chiaro e deciso...voglio un leader,forza proponiti... e non ridere!

    RispondiElimina
  3. hehehhehehhehehehhehehe
    Tu porta l'anduja e io ti conquisto il mondo!!!

    RispondiElimina
  4. Ricattatore! Un TIR te ne porto ma quel mondo poi me lo devi conquistare.
    Notte, notte Lorenzo..je vais!! :)

    RispondiElimina
  5. Bonne nuit, je vais essayer d'être plus serieuse demain

    RispondiElimina
  6. Ho sbagliato Blog? come siete bravi ciao.

    RispondiElimina
  7. Concordo
    Gli ospiti delle trasmissioni dovrebbero essere gli operai, i disabili, gli insegnanti e magari qualche politico come "Opzional"

    RispondiElimina
  8. Beh... il solito Volter... cosa mai doveva dire se non quel che ha detto?:DDDDD
    Tant'è a loro cosa importa della gente comune?
    Anche se non sono arrivati a battere l'innominato( dopo il post di Lorenzo, cerco di non nominarlo più eheh:DD)per loro nulla cambia.
    Gli stipendi super ci sono sempre, i riflettori della ribalta anche ... e si possono permettere di abbandonare la "politica" pur essendo sempre in parlamento per dedicarsi all'editoria.
    Gli italiani ed i loro problemi sono solo un corollario da tirare fuori quando sono a corto di argomenti oppure quando serve parlarne.
    Che tristezza si... ma anche che rabbia....

    A proposito del libro NOI ( noi chi??? Loro semmai :-( ), non ricordo, anzi non lo so, chi è il suo editore?
    Hola!

    RispondiElimina