"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

venerdì 16 aprile 2010

Figli di un Dio minore

Terremoto in Cina, già 589 morti

colpita la provincia del Qinghai, nel nord-ovest della Cina

Più dell’85% degli edifici situati vicino all’epicentro, nella zona di Yushu, è crollato

CROLLATO OLTRE L'80% DEGLI EDIFICI - Più dell’85% degli edifici situati vicino all’epicentro, nella zona di Yushu, è crollato, secondo l’agenzia Nuova Cina, che cita un altro responsabile del governo locale. Una scuola professionale si è sgretolata e «molto studenti sono stati sepolti dalle macerie», ha aggiunto. «I feriti sono ovunque nelle vie, molta gente è ricoperta di sangue», ha detto questo responsabile cinese. La zona colpita dal terremoto, non lontana dalla regione autonoma del Tibet, accoglie circa 80.000 persone ed è ad alto rischio sismico: è abitata soprattutto da contadini e nomadi di etnia mongola e tibetana e dispone di importanti riserve di carbone e piombo.
MOLTI BAMBINI TRA LE VITTIME
- Hung Limin, vicesegretario del governo della Prefettura Autonoma Tibetana di Yushu, a 250 chilometri dal confine con il Tibet, ha aggiunto che «molti altri» sono ancora sepolti sotto le macerie delle case. «Non abbiamo macchinari e scaviamo soprattutto con le mani» ha proseguito il funzionario. «Finora siamo riusciti ad estrarre dalle macerie 900 persone, 700 soldati sono ora impegnati nell' opera di soccorso».Tra le vittime ci sono molti bambini delle scuole elementari che, quando si è verificato il sisma, erano da poco entrati nelle aule. L' epicentro del sisma è stato individuato nella township di Jiegu che si trova a 800 chilometri dalla capitale della provincia, Xining, in una zona di alta montagna, circostanze che rendono più difficile e più lento l' arrivo dei soccorsi.
DANNEGGIATE ANCHE LE STRADE, SOCCORSI A RILENTO - La tv di Stato ha mostrato le immagini dei soccorritori al lavoro tra le rovine e in un paesaggio di desolazione. «Sono crollate molte case a un solo piano, quelle più alte hanno retto ma hanno molte crepe», ha raccontato un funzionario locale, Ji Guodong, al telefono.



Oggi, dopo tre giorni dal sisma il bilancio dei morti è salito a 1.144 e sembra essere destinato ad aumentare purtroppo.
Ciò che mi ha colpito è il modo in cui è stata data questa notizia, come fosse solo un "dovere di cronaca", trafiletti di poche righe sui giornali e notizie pronunciate a denti stretti di pochi secondi in TV.
Perchè? Perchè sono comunisti? Perchè qualche politico dice peste e corna su di loro? O forse solo perchè hanno un Dio molto diverso dai "civili occidentali"?
Insomma la freddezza che ho colto davanti a questo disastro mi è parsa di una cattiveria infinita, nessun darsi da fare per andare in loro soccorso, nessun annuncio di soliderietà a questa gente, persino sui blog non ho trovato una parola spesa in favore di questa popolazione così duramente colpita, che ha sempre simpatizzato per Noi italiani, conservando il ricordo d'alleanza durante la seconda guerra mondiale.
Il disastro riguarda il PIANETA TERRA e le persone coinvolte in questo sisma sono esseri umani come tutti Noi. I danni ambientali che negli ultimi decenni sono stati commessi in questo continente sono enormi, tutti tacciono, anche gli ambientalisti, e sanno bene che sono la fonte prima di questi enormi disastri all'umanità.
Ho ritenuto doveroso parlarne per rispetto alla gente che in questi giorni sta vivendo l'inferno. Concludo con una frase che tempo fa scrissi in una mia poesia :
"Dio se cambia nome
è sempre quello
che insegna a onorar
ogni fratello"

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