Diverse migliaia di persone hanno manifestato giovedì a Barcellona, in piazza Sant Jaume, e a Santiago de Compostela, contro la visita di papa Benedetto XVI di questo fine settimana per la consacrazione della cattedrale della Sagrada Familia. Le organizzazioni che hanno promosso la mobilitazione sono riunite nella piattaforma Yo no te espero (Non ti aspetto), che comprende laici, non credenti, femministe, omosessuali, anarchici, studenti ed esponenti politici.
Il portavoce della piattaforma, Joffre Villanueva, ha dichiarato: “Vogliamo esprimere e celebrare la pluralità delle scelte morali in Catalogna e coscienza religiosa e denunciare qualsiasi organizzazione può monopolizzare lo spazio pubblico o presentarsi come rappresentante di tutto il paese”. Si parla di ben 2,5 milioni di euro per sostenere i costi della visita papale.
Fonte : UAAR Ultimissime
Penso che sia davvero finita l'era dell'ipocrisia cattolica, che da duemila anni ha preso egregiamente per i fondelli milioni di persone in tutto il mondo, con una giustizia dettata da un dio iniquo e un moralismo che soffoca nel sommerso della stessa chiesa. Le proteste contro il Vaticano si fanno sempre più incalzanti, da Roma a Barcellona, Edimburgo, Londra, Ankara. Le minoranze, tanto difese da un Cristo deriso da chi dice di rappresentarlo, si sono svegliate e hanno davvero tirato fuori l'orgoglio di difendersi e proteggersi da sole da questa Multinazionale che è il Vaticano.
Non credo sia l'ultimo questo Papa, come non sarà l'ultimo questo Papi in Italia, ma qualcosa in effetti si è rotto. Un fronte comune sta protestando contro un qualcosa che prima d'ora non era mai stato messo in discussione: il dogma della verità, secondo cui tutto ciò che proviene dal Vaticano è vero e sacrosanto e deve essere creduto. La società comune sta diventando scienzista, cioè vuole riscontri, prove della validità che viene dichiarata e questo non può che farmi sono piacere.
RispondiEliminaIl motivo è semplice, la ragione non ha colore di pelle, credo religioso e ceto sociale. La ragione è forse la cosa più universale che l'uomo ha, solo che ce ne stiamo accorgendo solo ora.
Lorenzo