"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare

lunedì 16 aprile 2012

I Soliti Bastardi!


Per gli esperti di Montecitorio l’imposta sulla casa approvata dal Senato viola l’articolo 23 della Costituzione
Roma - Gli esperti della Camera lanciano l’allarme: forte rischio incostituzionalità per il provvedimento sull’Imu. Sono pesanti le osservazioni del Servizio Studi di Montecitorio: il nuovo meccanismo di pagamento della tassa sulla casa non rispetterebbe la «riserva di legge» assegnata dall’articolo 23 della Costituzione alle imposizioni fiscali.
Il testo approvato dal Senato probabilmente subirà modifiche a Montecitorio, dove ieri la Commissione Finanze si è trovata sul tavolo il critico dossier dell’Ufficio Studi. Si parla di rateizzazione in due-tre tranche dell’acconto Imu sulla prima abitazione, di soluzione per gli anziani ospitati nelle case di riposo che devono pagare l’aliquota più alta su quella che viene ritenuta seconda abitazione e di agevolazioni per gli appartamenti affittati a canone concordato.
Che il decreto sulle semplificazioni fiscali in cui sono state inserite le norme sull’Imu non sia «blindato» lo conferma l’azzurro Gianfranco Conte, relatore e presidente della stessa Commissione.
E il Pdl presenta i suoi emendamenti per rendere la tassa «rateizzabile e una tantum», come ha detto il segretario Angelino Alfano che forse già oggi incontrerà il premier Monti per discutere di fisco.
I tecnici della Camera sottolineano che le modifiche dell’importo delle aliquote di base e della detrazione sulla prima abitazione non sono contenute nel decreto fiscale, ma si prevede che siano introdotte da Palazzo Chigi con uno o più Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) da emanare entro il 10 dicembre.
La modifica è dovuta ad un emendamento dei relatori nelle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato, poi recepito nel maxi-emendamento del governo sul quale è stata votata la fiducia a Palazzo Madama.
Ma nel dossier dell’Ufficio Studi sono forti le critiche al fatto che le previsioni del gettito dell’Imu non facciano parte di un provvedimento di legge, ma solo di una relazione tecnica. Le entrate attese saranno la base sulla quale riparametrare le aliquote dopo l’acconto di giugno.
Gli esperti della Camera osservano che il decreto-legge 201 del 2011, il cosiddetto «Salva-Italia», non ha esplicitamente quantificato le stime del gettito ma rinvia, appunto, alla relazione tecnica allegata al provvedimento.
Il Pdl intanto preme per ottenere le modifiche al testo di cui ha parlato Alfano: rendere l’acconto Imu rateizzabile e la tassa «una tantum».
In via dell’Umiltà si è riunito ieri un tavolo ad hoc per presentare una serie di emendamenti in questo senso. Il termine in Commissione è scaduto alle 16 e ora solo governo e relatore potranno presentare le loro proposte di modifica. Il segretario del Pdl Alfano insiste per ottenere un faccia a faccia con il presidente del Consiglio al rientro dal viaggio in Medio Oriente, per discutere di come deve cambiare l’Imu, oltre che di legge sul mercato del lavoro e di delega fiscale del governo. Potrebbe essere oggi ma dipende molto sulle trattative sul mercato del lavoro.
Pierluigi Bersani intanto precisa che le tasse di Monti sono colpa del Cavaliere e che il suo partito non ha colpe. «Ora affrontiamo questioni come Imu e Iva - dice il segretario del Pd - non per scelta di Monti, ma perchè stiamo scontando anni di non governo e di favole da parte di Berlusconi». Per Bersani, il premier «sta disinnescando le bombe ad orologeria innescate» dal centrodestra. Ma «queste misure rischiano di aggravare l’andamento recessivo».
Frasi che provocano la reazione del vicepresidente dei deputati Pdl Osvaldo Napoli: «L’abuso di metafore ardite e del lessico scanzonato stanno mettendo il segretario del Pd sempre più in confusione. Per difendere il governo Monti, Bersani sostiene che se l’Imu è tornata e l’Iva aumentata è colpa di Berlusconi. Salvo poi criticare Monti per aver esagerato con le tasse».
La solita solfa. D'amore e d'accordo ci hanno resi poveri, continuano a farlo e poi sfoderano l'eterno populismo del j'accuse! Bastardi! Quello che mi fa maggiormente rabbia è la gente che ancora li difende e litiga per loro, invece di prenderli a calci nel di dietro, così come meritano!


A dare la notizia è "il Giornale" ... lo scopo non è certo quello di mettere in risalto l'anticostituzionalità della vergognosa tassa che sta per biombarci addosso, ma di assolvere e condannare, secondo convenienza, la massa di sciacalli che non hanno subito e mai subiranno la crisi. E gli italiani abboccano!

4 commenti:

  1. Soliti Bastardi è il titolo che racchiude tutto il post !!!!

    Buona giornata Francy

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  2. Già, Valerio, le carognate verso i cittadini non finiscono mai. E' una setta ben organizzata, fra politici, banchieri, giornalisti e religiosi. Non ce la faremo mai!
    Grazie, buona serata a Te

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  3. Dci bene, anche giornalisti. Come ho già avuto modo di dirti c'è di mezzo anche La Repubblica e alla grande, forse con lo stesso ruolo che ha avuto il Giornale ai tempi di Berlusconi.
    Beh chi èuò salta sul carrozzone dei vincitori, magari riciclandosi..per gli altri...

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  4. Visto che tattica? Monti è un bachiere scaltro, al suo volere non ha solo Repubblica, ma anche la TV... che sembrava di sinistra. Ieri sera la Gabanelli mi aveva fatto venire il voltastomaco, già proprio lei. Ha esortito dicendo che lo staff di Report ha dato a Monti un "suggerimento" per contrastare l'evasione fiscale, togliere di mezzo il denaro contante in favore delle carte prepagate. Questa "geniale" trovata impedirebbe ai narcotrafficanti lo spostamento di grandi quantità di denaro. Eh si, perchè i narcotrafficanti e le multinazionali non saprebbero proprio come raggirare questo inconveniente. Mille volte bastardi! Con le carte prepagate a guadagnarci sarebbero sempre le banche, e a pagare sempre noi! Ci stanno imprigionando alla grande! Addio libertà o semi libertà come nella vecchia Repubblica.

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