"Non è l'appartenenza a un partito che forgia la propria coscienza,
è la propria coscienza che forgia un partito."
"Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perche' acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con NOi!"
Enrico V-William Shakespeare
Ieri sera ho visto su Rai 1 "IL SORTEGGIO", un discreto sceneggiato che sarebbe stato opportuno realizzare su due serata, per consentire i necessari approfondimenti storico-ideologici di quel tempo. Si ispira a fatti reali: il primo processo alle B.R. del 1977 e l'uccisione del sindacalista Guido Rossa, avvenuta però nel 1979. Questi cronisti coraggiosi sono da ammirare così lo furono Fulvio Croce, presidente dell'ordine degli avvocati, ucciso a Torino, personaggio pure presente nel film per la TV, e i giurati coraggiosi che resero possibile il primo processo9 alle B.R..
L'ho visto anch'io Luigi, sono rimasta affascinata da tutto quel coraggio. Riguardo ai giornalisti calabresi, per la prima volta tanti giovani sono scesi in trincea, è proprio il caso di dirlo, è sono ignorati dall'opinione pubblica italiana. Purtroppo il logorio fatto nel corso degli anni, attraverso la TV, contro la Calabria e i calabresi non permette oggi di prendere in considerazione il coraggio che è uscito allo scoperto in questa amara terra. Se solo si sapesse quanto coraggio ci vuole per metterci la faccia per denunciare le ignobiltà, se solo si capisse quanto è tremenda la n'drangheta, senz'altro il mio appello non sarebbe caduto nel vuoto. Ma se non ce l'ha fatta Santoro .. chi sono io per riuscirci?
Si fa che la 'ndrangheta è una organizzazione mafosa impenetrabile organizzata su base familiare, come anche che è la più potente e la più ricca (100 miliardi di euro l'anno), ma, come diceva Giovanni Falcone, come tutte le cose umane anche la mafia un giorno finirà. Purtroppo questo giorno è molto lontano, tanto da non intravederlo nemmeno.
Ieri sera ho visto su Rai 1 "IL SORTEGGIO", un discreto sceneggiato che sarebbe stato opportuno realizzare su due serata, per consentire i necessari approfondimenti storico-ideologici di quel tempo. Si ispira a fatti reali: il primo processo alle B.R. del 1977 e l'uccisione del sindacalista Guido Rossa, avvenuta però nel 1979. Questi cronisti coraggiosi sono da ammirare così lo furono Fulvio Croce, presidente dell'ordine degli avvocati, ucciso a Torino, personaggio pure presente nel film per la TV, e i giurati coraggiosi che resero possibile il primo processo9 alle B.R..
RispondiEliminaL'ho visto anch'io Luigi, sono rimasta affascinata da tutto quel coraggio.
RispondiEliminaRiguardo ai giornalisti calabresi, per la prima volta tanti giovani sono scesi in trincea, è proprio il caso di dirlo, è sono ignorati dall'opinione pubblica italiana.
Purtroppo il logorio fatto nel corso degli anni, attraverso la TV, contro la Calabria e i calabresi non permette oggi di prendere in considerazione il coraggio che è uscito allo scoperto in questa amara terra. Se solo si sapesse quanto coraggio ci vuole per metterci la faccia per denunciare le ignobiltà, se solo si capisse quanto è tremenda la n'drangheta, senz'altro il mio appello non sarebbe caduto nel vuoto. Ma se non ce l'ha fatta Santoro .. chi sono io per riuscirci?
Si fa che la 'ndrangheta è una organizzazione mafosa impenetrabile organizzata su base familiare, come anche che è la più potente e la più ricca (100 miliardi di euro l'anno), ma, come diceva Giovanni Falcone, come tutte le cose umane anche la mafia un giorno finirà. Purtroppo questo giorno è molto lontano, tanto da non intravederlo nemmeno.
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